Il trasferimento credito residuo avviene in seguito alla portabilità del numero fisso e mobile.

Quest’ultima è un’azione che ormai tutti abbiamo compiuto almeno una volta, perché il nostro Gestore non ha rispetto le condizioni contrattuali oppure perché abbiamo ricevuto un’offerta più vantaggiosa da un’altra Compagnia telefonica.

Se però tale importo non ti viene addebitato o se hai riscontrato dei problemi nella portabilità del tuo numero, sei nel posto giusto!

Siamo un’Associazione di Consumatori specializzata nel settore della Telefonia e potremo darti concretamente una mano.

Richiedici una valutazione del tuo caso e potrai:

  • risolvere velocemente i tuoi problemi
  • ottenere l’indennizzo economico che ti spetta per i disagi subìti

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Vediamo insieme, cosa è nel dettaglio la portabilità, come trasferire il credito residuo e come reclamare se dovessi riscontrare un mancato trasferimento credito residuo.

 

 

Come richiedere il trasferimento del credito residuo

Grazie all’intervento dell’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), dal 2018 è possibile trasferire da un Operatore all’altro sia il numero, che il credito residuo.

Per adempiere alle disposizioni della Legge Bersani, in materia di credito residuo e del divieto di scadenza del traffico acquistato, sotto la guida dell’Agcom, si è raggiunto un accordo inter-Operatori con cui è nata la procedura definita “Trasferimento Credito Residuo” (TCR), adatta anche ad importi di credito poco elevati.

Però, alcune delle maggiori società telefoniche come ad esempio Wind Tre, Tim, Iliad, Vodafone, Poste Mobile, Coop Voce, nel passaggio di portabilità non effettuano automaticamente anche il passaggio del credito sulla nuova scheda.

Pertanto. se vorrai usufruire sin da subito dell’opzione di trasferimento del credito residuo, sarà indispensabile fare esplicita richiesta nel momento in cui ti rivolgerai al Gestore prescelto per sottoscrivere il nuovo contratto.

Nel caso in cui l’opzione non sia barrata, o non abbia fatto espllicita richiesta, non perderai comunque il diritto al credito, ma potrai ottenerlo solo attraverso altre forme di pagamento proposte dal tuo vecchio Gestore come l’assegno, il bonifico, i buoni spesa o altro.

A differenza della portabilità, il trasferimento credito residuo viene effettuato generalmente entro 1 settimana dalla richiesta. Il costo della procedura varia da 1,50 a 2 euro in base all’Operatore.

 

Il reclamo all’Operatore

Come appena precisato, dunque, davanti ad un disservizio sul trasferimento del credito residuo è fondamentale reclamare.

Per farlo puoi inviare una segnalazione secondo i canali indicati dal Gestore, cioè:

  • chiamando il call center
  • aprendo un ticket d’assistenza nell’area utenti
  • scrivendo al Gestore sulle sue pagine Social ufficiali

Tali richieste, però, restano spesso inascoltate dai Gestori. Il metodo più sicuro, che ha il vantaggio di certificare la data di invio dello stesso e costringe il Gestore a prendersi carico del tuo problema, è sempre l’invio di un reclamo scritto.

Per inoltrarlo hai tre modalità:

  • Fax
  • Pec
  • Raccomandata A/R

Il Gestore ha 45 giorni di tempo per rispondere la reclamo dal momento della sua ricezione altrimenti dovrà pagarti un indennizzo a parte per mancata risposta al reclamo.

 

Mancato trasferimento credito residuo? Contattaci!

Sei passato da un Operatore ad un altro ma non ti è stato trasferito il numero o il credito? Hai inviato un reclamo ma il Gestore non risponde?

Se vuoi maggiori specifiche su cosa fare in caso di mancato trasferimento credito residuo consulta i nostri esperti.

Rivolgiti a Unione dei Consumatori e fai valere i tuoi diritti.

Contattaci e potrai beneficiare dei seguenti vantaggi:

  • ti daremo tutte le informazioni di cui necessiti
  • valuteremo il tuo caso
  • quantificheremo da subito l’indennizzo a cui hai diritto

Inoltre, se il tuo caso è assistibile:

  • ti aiuteremo a scrivere il tuo reclamo controllando che contenga le informazioni veramente importanti
  • potrai avvalerti del nostro servizio gratuito di invio del reclamo tramite fax e pec
  • nei casi di sospensione del servizio, ci attiveremo per il ripristino urgente
  • ci occuperemo interamente del tuo caso (sia per il deposito dell’istanza che per la sua trattazione presso i Co.Re.Com. su conciliaweb) sgravandoti da ogni pensiero
  • ti faremo ottenere i rimborsi automatici o gli indennizzi che ti sono dovuti per i disagi subìti

Quindi, scarica il nostro:

📥 MODULO DI RECLAMO
per ogni compagnia

  • Compilalo e invialo al tuo Gestore, scegliendo una delle modalità indicate all’interno del modulo
  • Inviane una copia su telecomunicazioni@unionedeiconsumatori.it
  • Descrivici dettagliatamente l’accaduto

Un nostro consulente analizzerà i problemi che hai segnalato e ti ricontatterà in breve tempo per comunicarti cosa è possibile fare.

 

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Per saperne di più

I problemi ricorrenti della portabilità

Quando cambi Gestore telefonico, purtroppo, possono verificarsi una serie di problematiche di cui è meglio essere informati, per cercare di sistemare subito la situazione.

I disservizi più fastidiosi sono il ritardo o la mancata portabilità del numero. Nelle situazioni più gravi, questi ultimi possono sfociare in una perdita del numero telefonico.

Nel caso di un contratto business, si tratta di un problema enorme, perché se i clienti non riescono a contattarti diventa chiaro che il danno economico richiede un risarcimento adeguato.

L’indennizzo business, infatti, è sempre il doppio rispetto a quello residenziale.

Il nomale indennizzo, invece, viene corrisposto forfettariamente in base ai giorni di disagi subiti, a seguito dell’invio del tuo reclamo.