
Elevato il tetto entro cui e’ possibile ricorrere contro le cartelle di pagamento
Viene aumentato il limite del valore entro il quale il contribuente puo’ difendersi autonomamente contro l’agenzia delle entrate ed equitalia
Dal 1 Gennaio del Corrente Anno 2016, è operativa la Riforma del Processo Tributario, uno degli aspetti di rilievo per il Contribuente è dato dalla possibilità di ricorrere contro gli atti dell’Amministrazione Finanziaria ( Accertamenti Fiscali, Intimazioni di Pagamento e Cartelle Esattoriali ) entro limiti più estesi di quelli precedentemente vigenti.
Infatti il Contribuente fino a prima della data sopra indicata poteva Difendersi Autonomamente per controversie non eccedenti la somma di EURO 2.582,28, limite esteso ora alla somma di EURO 3.000.
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