Ricorso servizio militare ata e docenti
Come vincerlo
Unione Dei Consumatori
02 Aprile 2024
Il ricorso servizio militare Ata e docenti consente di ottenere l’attribuzione di un punteggio maggiore per accedere alle graduatorie e favorire l’inserimento nel mondo della scuola.
Nell’articolo ti spieghiamo chi può presentarlo e come ti aiutiamo a vincerlo.
INDICE
A cosa serve il ricorso servizio militare per ATA e docenti
Il ricorso militare è uno strumento che consente, a chi possiede una certificazione di servizio militare, di ottenere il riconoscimento di:
- un punteggio fino a 12 punti, ai fini delle graduatorie del personale docenti
- un punteggio fino a 6 punti, ai fini delle graduatorie del personale ATA.
Di recente, per le graduatorie ATA terza fascia, il Consiglio di Stato ha riconfermato questo orientamento con una sentenza del 9 gennaio 2023.
Sono tantissimi, infatti, i tribunali che stanno accogliendo questi ricorsi, garantendone la vittoria.
Chi può fare ricorso punteggio militare
Per partecipare al ricorso servizio militare ata e docenti devi possedere una certificazione che attesti lo svolgimento del servizio militare di leva obbligatorio o del servizio ad esso equiparato.
Puoi fare ricorso anche se hai prestato servizio militare volontario, inclusi:
- VFA – VFP1
- Servizio Volontario Europeo (SVE)
- Servizio Civile, Servizio Civile Universale.
I soggetti che possono presentare ricorso punteggio servizio militare sono inoltre:
- i docenti e Ata precari, che hanno svolto il servizio militare obbligatorio o servizi ad esso equiparati
- gli insegnanti e Ata precari, che hanno svolto il servizio militare obbligatorio o servizi ad esso equiparati successivamente al diploma o alla laurea (dopo il conseguimento del titolo di accesso alla graduatoria).
Come ti aiutiamo a vincere il ricorso
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza ci mettiamo la faccia per aiutarti a vincere il ricorso.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e si occuperemo di valutare la tua situazione e adottare la strategia migliore.
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Cosa dicono di noi
Perché fare ricorso punteggio militare per ATA e docenti
È importante presentare ricorso servizio militare ata e docenti perché grazie all’ultima pronuncia pubblicata dal Tribunale di Udine (sentenza n°20/2023), sono circa 69 i Tribunali italiani che hanno confermato il diritto di chi ha prestato servizio civile o militare a vedersi attribuiti:
- 6 punti all’anno come Ata
- 12 punti come Docente.
Questa pronuncia ha dato luogo ad una molteplicità di sentenze di accoglimento sul riconoscimento di tali punteggi.
Documenti per presentare ricorso militare
Per poter presentare il ricorso servizio militare ata e docenti, dovrai inviarci alcuni documenti, tra cui:
- autocertificazione sulla tua condizione soggettiva, con titolo di studio e riferimento al servizio militare (o equiparato), non svolto in costanza di nomina
- copia del titolo di studio per l’inserimento nelle graduatorie del personale ata o docente
- copia della domanda online di inserimento o conferma nelle graduatorie di III Fascia A.T.A.
- documento d’identità e codice fiscale
- certificato comprovante lo svolgimento del servizio militare di leva (o del servizio civile), effettuato non in costanza di nomina
- copia dei contratti ATA.
Quanto vale il servizio militare non in costanza di rapporto per le graduatorie Ata
Il servizio militare costituisce un titolo di merito per l’inserimento nelle graduatorie ATA, sia per quelle di terza fascia che per quelle di 24 mesi.
Tuttavia, è importante considerare la distinzione tra il servizio svolto durante l’impiego e quello al di fuori dell’impiego.
Questa distinzione influisce sul punteggio attribuito:
- se il servizio militare è stato svolto durante l’impiego, si ottengono 0,50 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni nello stesso ruolo di concorso, e 0,10 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni in un altro ruolo
- se il servizio militare è stato svolto al di fuori dell’impiego, si ottengono 0,05 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni.
Il riconoscimento del punteggio per il servizio non in costanza di nomina
Il servizio militare svolto durante un incarico è valutato completamente, con un punteggio di 0,50 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni.
Tuttavia, se il servizio è stato svolto al di fuori di un incarico, viene considerato con un punteggio inferiore, pari a 0,05 punti per ogni mese o frazione superiore a 15 giorni, essendo considerato come servizio reso alle amministrazioni statali.
Nonostante ciò, varie decisioni giuridiche hanno confermato il pieno riconoscimento del servizio militare, anche quando non è stato svolto durante un incarico, assegnando lo stesso punteggio di 6 punti per ogni anno di servizio.
Queste sentenze sono il risultato di ricorsi presentati da aspiranti e sindacati della Scuola per richiedere il riconoscimento completo del servizio militare prestato al di fuori di un incarico, equiparandolo a quello svolto durante un incarico.
La sentenza del Consiglio di Stato
In una recente decisione del 9 gennaio 2023, la Sezione Settima del Consiglio di Stato ha emesso una sentenza favorevole a coloro che richiedevano il pieno riconoscimento del servizio militare obbligatorio e del servizio civile ad esso equiparato ai fini del calcolo del punteggio per l’ingresso nelle graduatorie di terza fascia per il personale ATA.
La sentenza ha chiarito che questi servizi devono essere valutati positivamente per la carriera e l’accesso ai ruoli in ogni ambito, indipendentemente dal fatto che siano stati svolti durante un rapporto di lavoro o dopo aver ottenuto i requisiti necessari per l’iscrizione nelle graduatorie, e ciò senza alcuna differenza rispetto al valore attribuito ai servizi svolti in ambito civile presso enti pubblici.
Questo principio, ribadito dalle decisioni n. 1720 del 10 marzo 2022 e n. 3423 del 2 maggio 2022, sottolinea che il servizio militare, anche quando non svolto in concomitanza con un incarico di lavoro, deve essere considerato allo stesso modo di un servizio svolto durante un incarico per le graduatorie ATA.
Buonasera, mio figlio è iscritto al Miur 3 fascia ATA in tre profili. Ha i titoli di accesso sia il diploma che attestati, il punteggio è 8,20, ultimo aggiornamento marzo 2021, a giugno 2021 ha fatto il servizio civile universale garanzia giovani non in costanza di rapporto di lavoro, desidero fare ricorso, ho tutta la documentazione, vorrei sapere dove venire per parlare con un legale e lasciare tutta la documentazione, il costo e la tempistica, dato che a maggio 2024 è previsto il nuovo aggiornamento
Grazie.
Gentile Giovanna, abbiamo preso in carico la sua segnalazione, un nostro operatore la ricontatterà quanto prima per aiutarla. Saluti