Devi contestare una fattura Tim con addebiti non giustificati (o troppo cara)?

L’hai già fatto (magari chiamando il 187 o tramite mail), ma non è servito a nulla?

Sei nel posto giusto: come Associazione che tutela i consumatori da oltre 10 anni, abbiamo le competenze necessarie per aiutarti gratuitamente ad annullare le pretese di pagamento illegittime.

Come cliente, dal momento in cui sottoscrivi un contratto, hai il dovere di pagare le fatture, ma soltanto quando queste sono dovute e non contengono costi diversi da quelli pattuiti.

A dirlo sono la Legge Bersani del 2007 e i successivi interventi dell’Agcom che introducono il principio che il contratto deve contenere soltanto i servizi essenziali (linea/internet).

Nel momento in cui si verifica un’errata fatturazione (ad es. addebiti ingiustificati per doppia fatturazione dopo migrazione, disdetta o recesso, penali, servizi non richiesti o addebiti per restituzione modem) il gestore è tenuto ad annullare le bollette.

Purtroppo però, nonostante si provi a fare una contestazione a Tim (anche tramite lettera), quest’ultima usa spesso scuse o nemmeno risponde.

Per questo motivo ci mettiamo al servizio dei tanti consumatori, arrabbiati e frustrati!

COME TI AIUTIAMO

Valutiamo il tuo caso

Risolviamo gratuitamente il tuo problema, dando voce ai tuoi diritti

Obblighiamo Tim a bloccare gli addebiti ed a recuperare le somme già prelevate


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La tua segnalazione sarà più efficace se descriverai dettagliatamente il problema, le date del disservizio, le conseguenze di quello che è successo e cosa hai fatto per risolverlo
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Il servizio è gratuito e consente di rimanere aggiornati su temi importanti. Viene erogato a mezzo mail e non ha una periodicità predeterminata, non ha vincoli e può essere disdetto inviando una mail a privacy@unionedeiconsumatori.it

PERCHE’ TI CONVIENE AFFIDARTI A NOI

Ti offriamo assistenza legale gratuita certificata

  • se vinciamo, gli avvocati li facciamo pagare alla compagnia
  • se dovessimo perdere paghiamo tutto noi (avvocati, spese legali e soccombenza).

Quindi tu vinci sempre e comunque perché, qualunque sia l’esito della controversia, non paghi chi ti ha difeso.

Grazie all’attività svolta dai nostri avvocati, il Tribunale di Viterbo ha condannato la TIM SPA alla riattivazione del servizio e al risarcimento di €544,60 (oltre interessi legali) in favore della nostra assistita.

Se desideri approfondire e leggere integralmente la sentenza clicca qui.

HAI ANCORA DUBBI?

Dicci cosa non ti è ancora chiaro e saremo felici di spiegartelo. Contattaci:

TELEFONO
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FAQ

Come potete aiutarmi?
È semplice! Clicca sul pulsante “richiedi assistenza gratuita” o “risolvi il tuo problema” e informaci su ciò che ti è accaduto. Verrai richiamato in tempi brevi (generalmente entro 24 H lavorative) da un nostro consulente, che ascolterà le tue lamentele e prenderà in carico il caso.
In quali casi posso richiedere assistenza?
Puoi sempre richiedere assistenza: sia per un problema alla linea telefonica (fissa e mobile) che per internet o la pay tv.
I casi che assistiamo con elevato successo riguardano guasti o malfunzionamenti della linea, lentezza della connessione internet, penali per recesso anticipato, errata fatturazione, ritardo o mancato trasloco, ritardo o mancata attivazione dei servizi, problemi di portabilità, perdita del numero, servizi non richiesti, rimborso della fatturazione a 28 giorni.
Quali documenti devo fornirvi per avviare la pratica?
Ci servono generalmente delega e fotocopia del documento di identità. In questa semplice operazione, sarai seguito -passo passo- da un nostro operatore/consulente.
Come posso inviare i documenti richiesti?
Puoi caricare i documenti richiesti all’interno della tua area riservata o, in alternativa, via mail o su WhatsApp (seguendo le indicazioni che riceverai dai nostri operatori/consulenti).
Dopo aver avviato la procedura, cosa devo fare?
Dovrai solo attendere il contatto dall’avvocato che ti è stato assegnato. A quest’ultimo, che diventerà il tuo referente diretto, potrai comunicare ogni tuo ulteriore bisogno.
Come seguo lo sviluppo della pratica?
Potrai seguire in completa autonomia, e tutte le volte che lo vorrai, l’avanzamento della pratica all’interno della tua area riservata.
Quali sono le tempistiche per la risoluzione del problema?
Non è possibile definire a priori tempistiche standard, perché dipendono da vari fattori (ad es. tempistiche procedurali o atteggiamenti collaborativi del Gestore). In ogni caso disponiamo di uno strumento eccezionale: il procedimento di urgenza, con il quale possiamo costringere il gestore a risolvere velocemente il problema.
In quanto tempo potrò ottenere lo storno o il rimborso di somme non dovute?
Il 70% (circa) delle pratiche che gestiamo vengono chiuse in transazione. Ciò significa che vengono concluse in un tempo relativamente breve (mediamente 1-3 mesi dall’avvio del procedimento).
La compagnia mi ha promesso un rimborso, mai arrivato! Cosa posso fare?
Capita spesso che le compagnie telefoniche diano informazioni dilatorie per prender tempo e scoraggiare gli utenti nella loro richiesta. Se questo è il tuo caso, contattaci subito e ti faremo ottenere quanto ti spetta.
Se ho già avviato un procedimento su conciliaweb, potete ugualmente seguirmi?
Certamente sì. Contattaci subito e ci occuperemo del tuo caso
Per ricevere assistenza devo tesserarmi?
No, clicca qui e scopri perché
Qual è il risarcimento previsto per i problemi di telefonia?
Il cliente gode del diritto di ottenere un rimborso di 7,50 euro per ciascun servizio e dispositivo, mentre le imprese con Partita IVA hanno la facoltà di richiedere un risarcimento di 15 euro per ogni singolo dispositivo e servizio.
Perché spetta un Risarcimento dall’operatore?
Poiché è contemplato dalla carta servizi forniti dal gestore telefonico e, inoltre, nelle delibere dell’AGCOM; con l’obiettivo di garantire la protezione del cliente.
Quali sono i casi in cui l'indennizzo può raddoppiare?
È previsto un incremento dell’indennizzo per le imprese o i professionisti con P.IVA e che hanno affrontato maggiori inconvenienti rispetto ai clienti comuni, come ad esempio una struttura alberghiera.
Quando spetta l'indennizzo per mancata risposta al reclamo?
L’indennizzo per mancata risposta al reclamo spetta nel momento in cui l’operatore non risponda entro 30 giorni.
Quanto costa il servizio di assistenza?
Il servizio di assistenza legale per la risoluzione del problema è totalmente gratuito, sempre. Ciò significa che, indipendentemente dal buon esito della pratica (anche nel malaugurato caso che dovessimo perdere), mai ti verrà richiesto il pagamento di alcuna somma di denaro. Ci assumiamo questo impegno per iscritto, nero su bianco: clicca qui per approfondire.
Chi paga allora l’avvocato?
Il fatto che l’avvocato che ti viene affidato non venga pagato da te, utente, non significa che questi debba lavorare gratis. Ci mancherebbe altro!
Sarà la compagnia telefonica a risarcire l’avvocato per il lavoro svolto a tua tutela.

 

Prima di avviare la contestazione di una fattura telefonica, è opportuno analizzare concretamente la vicenda.

Ecco i casi più comuni di errata fatturazione fatturazioni non dovute:

  • doppia fatturazione di bollette telefoniche per la stessa utenza
  • doppia fatturazione a seguito di portabilità del numero
  • fatturazione multipla per lo stesso servizio
  • doppia fatturazione a seguito di recesso
  • attribuzione di consumi superiori a quelli reali
  • addebiti non dovuti per servizi, inizialmente proposti come gratuiti
  • extra per servizi a pagamento non richiesti
  • penali o costi di recesso non dovuti
  • prelievo di denaro dal conto dopo la disdetta del contratto.

In presenza di bollette telefoniche ritenute errate o esagerate, occorre anzitutto fare mente locale dei consumi e verificare se:

  • quanto fatturato corrisponde al reale utilizzo della linea
  • gli importi ritenuti sbagliati sono riferiti a fatture non dovute.

Nell’articolo ti abbiamo offerto la nostra assistenza, per garantirti la soluzione tempestiva del problema e annullare le fatture.

Se però vuoi egualmente inviare un reclamo, ti forniamo gli indirizzi ai quali spedirlo.

Il modo più semplice per contestare una fattura Telecom è chiamare ai numeri:

  • 187 (servizio gratuito e attivo tutti i giorni h24 per utenze fisse)
  • 119 (servizio gratuito e attivo tutti i giorni h24 per i Mobile)
  • 191 (servizio gratuito e attivo tutti i giorni h24 per professionisti e P.IVA)
  • 800 191 101 (servizio gratuito e attivo tutti i giorni h24 per le medie e grandi aziende).

Puoi fare anche una contestazione fattura Tim Telecom inviando un messaggio:

  • nell’area utenti del sito ufficiale
  • sull’app “MyTim”
  • su WhatsApp al numero 335 123 7272
  • sulla pagina ufficiale Facebook
  • sulla pagina ufficiale Twitter.

Tieni a mente sempre di segnare il codice operatore con il quale hai parlato e la data e l’ora della chiamata e di conservare gli screenshot delle conversazioni in quanto potrebbero esserci utili in caso di controversia.

Tra i mezzi più affidabili ed efficaci per contestare la bolletta / fattura Tim Telecom rientra certamente la Posta Elettronica Certificata.

Possono contestare a Tim via PEC:

  • i clienti residenziali (utenze fisse e mobile) all’indirizzo telecomitalia@pec.telecomitalia.it
  • i clienti business (utenze fisse e mobile) al medesimo indirizzo (telecomitalia@pec.telecomitalia.it), in quanto il gestore, al momento, non fornisce alternative ufficiali.

L’utilizzo della PEC è senza dubbio uno dei mezzi più validi per presentare Reclamo a Tim, in quanto:

  • ha valore legale
  • è obbligatoria per tutte le società, professionisti e pubbliche amministrazioni
  • permette di ricevere in tempo reale le ricevute di accettazione e consegna (a differenza della raccomandata A/R).

Nonostante le nuove tecnologie abbiamo scalzato praticamente l’utilizzo del fax come strumento di notifica ufficiale delle comunicazioni (ciò perché l’invio del fax è seguito dalla ricevuta), il gestore continua a mantenerlo. Puoi fare una contestazione bolletta / fattura Tim Telecom via FAX ai numeri:

  • 800 000 187 per i privati della linea fissa
  • 800 600 119 per i privati della linea mobile
  • 800 000 191 per i clienti business.

Fare la contestazione della bolletta / fattura Telecom tramite Raccomandata A/R è senz’altro sensato perché dà prova certa dell’invio e della ricezione della lamentela e permette di ricostruire i fatti in maniera ordinata e precisa.

Puoi inviare la tua contestazione all’ufficio reclami Tim presso:

  • Telecom Italia S.p.A. – Servizio Assistenza Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (RM) –per i clienti di utenze fisse
  • Tim Servizio Clienti – Casella Postale 555 – 00054 Fiumicino (RM) – per i privati della linea mobile
  • Telecom Italia S.p.A. – Servizio Clienti Business – Casella Postale 456 – 00054 Fiumicino (RM)  – per tutti i business.