I presupposti per la rottamazione delle cartelle
Scadenza e domanda per il 2023
Unione Dei Consumatori
29 Agosto 2023
Vuoi sapere se puoi aderire alla rottamazione cartella esattoriale? Pensi che ci siano i presupposti per la definizione agevolata delle tue cartelle di pagamento?
L’adesione a questo strumento richiede una preventiva valutazione della posizione debitoria e noi possiamo aiutarti!
Nell’articolo ti spieghiamo come fare domanda, quali sono i tempi e le proroghe ammesse dal governo per accedere alla procedura.
INDICE
Cosa è la rottamazione cartelle esattoriali
La rottamazione cartelle Equitalia 2023 permette di ottenere il saldo e stralcio delle cartelle di pagamento dei carichi affidati all’Agente della riscossione relativi al periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022.
La nuova Legge di Bilancio 2023 ha disposto il rinvio rottamazione-ter, consentendo l’accesso alla nuova Rottamazione-quater, che prevede:
- La possibilità di stralcio cartelle esattoriali
- chi aderisce non dovrà pagare gli interessi di mora e aggio
- per i debiti da sanzioni amministrative o per violazioni del Codice della strada non dovranno essere corrisposti interessi da maggiorazioni, mora, rateizzazioni, nonché le somme dovute a titolo di aggio.
La nostra mission
Siamo un’associazione di consumatori, come te! Da oltre dieci anni diamo voce ai diritti (calpestati!) dei tanti che si rivolgono a noi per ricevere aiuto. Parlaci del tuo problema e ti ricontattiamo noi per risolverlo. E se vuoi sapere come accedere alla rottamazione..
Come fare domanda di accesso alla rottamazione cartella esattoriale
Per presentare la propria istanza di definizione agevolata è necessario utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Infatti, potrai inviare la richiesta in due modi:
- mediante accesso all’area riservata, effettuato con le proprie credenziali, per selezionare le cartelle/avvisi da definire
- con l’utilizzo della sezione pubblica del sito, con la compilazione di un apposito form e l’allegazione dei documenti di riconoscimento.
La domanda di saldo e stralcio deve essere recapitata in via telematica ed il contribuente deve specificare:
- la forma di pagamento della cartella
- eventuali cause pendenti relative ai crediti
- i carichi da definire (numero cartella, avviso di addebito o identificativo interno della nota di presa in carico).
Assistenze legale
Ti offriamo un servizio di qualità, perché i nostri avvocati sono specializzati diritto del credito. Ci impegniamo a valutare il tuo caso e a proporti ogni possibile soluzione che possa risolverlo.
Proroga dei termini per l’accesso alla rottamazione
Il 30 giugno segna la scadenza finale per partecipare alla quarta fase della rottamazione, comunemente conosciuta anche come Definizione Agevolata.
Inizialmente stabilita al 30 aprile dalla Legge di Bilancio 2023, la scadenza è stata estesa ulteriormente al 30 settembre 2023 grazie all’intervento del decreto bollette.
Questa data rappresenta il termine massimo entro il quale è possibile presentare la richiesta per aderire al programma di Definizione Agevolata per le dispute legali in sospeso, come previsto dall’accordo di tregua fiscale del 2023.
È importante notare che il periodo entro cui è possibile aderire è stato posticipato però per i contribuenti che, al 1° maggio 2023, avevano la loro residenza, sede legale o operativa nei territori colpiti dagli eventi alluvionali gravi.
Servizio online
Siamo una struttura organizzata per offrire un servizio online. Quindi risolvi il tuo problema comodamente da casa, senza stress e senza code! Ti basta raccontarci cosa ti è accaduto, pensiamo a tutto noi.
Rateizzazione nella rottamazione cartelle
Il contribuente, con la rottamazione saldo e stralcio, può pagare solo l’imposta senza sanzioni, aggio e interessi sulla cartella di pagamento, con un versamento massimo in 18 rate trimestrali con il 2% di interessi.
Il primo versamento può essere effettuato in due modalità:
- pagare il 10% dell’imposta
- pagare subito il 100% dell’imposta.
Il secondo versamento è sempre del 10% dell’imposta.
Nel caso in cui una rata non venga pagata, il contribuente perde i benefici della rottamazione cartelle e deve pagare l’intero importo comprensivo di sanzioni ed interessi.
Come ti aiutiamo ad ottenere la rottamazione delle cartelle
Siamo un’associazione dei consumatori e da oltre 10 anni forniamo assistenza e tutela online (ciò significa che non avrai bisogno di fare file e perdere tempo con la burocrazia).
Se hai bisogno di richiedere la rottamazione delle cartelle, possiamo aiutarti a fare ciò che serve.
In particolare, possiamo controllare se hai i requisiti per aderire alla definizione agevolata e fare richiesta per te.
Un nostro avvocato prenderà in carico il tuo problema, fornendoti l’assistenza legale di cui hai bisogno.
Cosa faremo per te
Cosa dicono di noi
Cosa valutare prima di aderire alla rottamazione cartelle
Se procedi alla rottamazione cartella esattoriale non più richiesta, sarai obbligato a saldare il debito anche se non è più dovuto.
Inoltre:
- verifica se ci sono procedure legali in corso, perché potresti subire un pignoramento, un’ipoteca o un fermo amministrativo, anche se non ne eri al corrente poiché non ti è stato notificato ufficialmente
- se rottami le cartelle di pagamento non ancora scadute, non dovrai pagare sanzioni o interessi
- se rottami una cartella di pagamento che era già stata contestata con un ricorso, rinuncerai a tale ricorso.
Per il saldo e stralcio cartelle esattoriali, tieni presente che essa comprende i tributi erariali come l’Irpef, l’Iva e l’Irap, così come i contributi Inps e Inail.
Tuttavia, le sanzioni per le violazioni al codice della strada e i tributi locali (come l’Imu, la Tari, il bollo, le contravvenzioni, ecc.) potrebbero non essere inclusi, a seconda del comune in cui vivi e se ha aderito alla procedura.
Rottamazione quater 2023: come pagare
Con la rottamazione a saldo e stralcio il pagamento può essere effettuato con vari canali, tra cui:
- sito istituzionale
- domiciliazione sul conto corrente
- app EquiClick
- sportelli bancari
- uffici postali
- home banking
- postamat
- sportelli bancomat (ATM) che hanno aderito ai servizi CBILL
- sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione prenotando un appuntamento nei giorni dal lunedì al venerdì.
- ricevitorie e tabaccai.
Quali sono i carichi esclusi dalla rottamazione?
Sono esclusi dalla rottamazione cartelle Equitalia i carichi relativi a somme dovute a titolo di recupero degli aiuti di Stato, i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei conti, le multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a provvedimenti e sentenze penali di condanna.
Rottamazione cartelle e sgravio
La Legge di bilancio 2023 ha stabilito che i debiti tributari con un importo residuo fino a 1.000 euro, affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, saranno automaticamente annullati, comprese le sanzioni e gli interessi.
Questa è un’agevolazione chiamata “sgravio”.
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