Ricorso ABF avvocato
Quando serve e come procedere

Cos’è l’Arbitro Bancario Finanziario

L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un organismo indipendente e imparziale istituito dalla Banca d’Italia, che consente ai consumatori di risolvere controversie con banche, istituti di credito e altri intermediari finanziari, senza dover ricorrere al giudice ordinario.

Il ricorso all’ABF è una procedura alternativa, più rapida ed economica rispetto alla causa civile, e può essere utilizzato per problemi legati a conti correnti, carte di credito, mutui, prestiti, servizi di pagamento e altri prodotti finanziari.

Quando è possibile fare ricorso all’ABF

Puoi presentare un ricorso all’ABF quando ritieni di aver subito un’ingiustizia da parte di una banca o intermediario finanziario e, dopo aver presentato un reclamo scritto, non ricevi risposta entro 60 giorni o la risposta non è soddisfacente.

È importante che il ricorso venga presentato entro 12 mesi dalla data del reclamo.

L’ABF esamina la documentazione, ascolta entrambe le parti (per iscritto) e decide chi ha ragione.

Anche se le decisioni dell’ABF non sono formalmente vincolanti come una sentenza, gli intermediari aderiscono nella maggior parte dei casi, per non compromettere la loro reputazione.

Quali vantaggi offre il ricorso ABF

Il ricorso ABF è uno strumento di tutela efficace per i consumatori, poiché offre numerosi vantaggi:

• Accessibilità economica: la procedura ha un costo simbolico di 20 euro, rimborsabili in caso di accoglimento del ricorso.
• Rapidità dei tempi: l’ABF emette una decisione entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione completa.
• Semplicità procedurale: non richiede assistenza legale obbligatoria, ma farsi seguire da un avvocato esperto aumenta le possibilità di successo e assicura una gestione professionale della controversia.