Ricorso GPS graduatorie provinciali supplenze
Come procedere
unione dei consumatori
25 Agosto 2025
Vuoi presentare un ricorso GPS ma non sai da dove iniziare?
Siamo qui per offrirti supporto completo in ogni fase della procedura: dalla valutazione gratuita della tua posizione in graduatoria all’elaborazione del reclamo o del ricorso, ti guidiamo passo dopo passo per tutelare i tuoi diritti e assicurarti il punteggio che ti spetta.
Quando si può fare ricorso contro algoritmo GPS
È possibile presentare ricorso avverso nomine GPS nei casi in cui si riscontrino inesattezze o irregolarità nella valutazione della propria posizione.
In particolare, il ricorso è giustificato se vi sono errori nel punteggio attribuito ai titoli, nel riconoscimento dei servizi lavorativi svolti, o nella valutazione delle certificazioni linguistiche.
Può, inoltre, essere presentato in caso di mancata assegnazione dei punti relativi ai titoli accademici, di valutazione non corretta del servizio militare o civile, oppure se si è stati esclusi ingiustamente dalla graduatoria.
Come fare ricorso per GPS
Per contestare un errore nel punteggio delle graduatorie GPS è necessario seguire un iter ben preciso e rispettare determinate scadenze.
In primo luogo, è possibile presentare un reclamo formale all’Ufficio Scolastico Regionale (USR) entro un termine che, di norma, varia tra i 5 e i 15 giorni successivi alla pubblicazione delle graduatorie.
Qualora il reclamo non sortisca effetto, si può procedere con un ricorso giurisdizionale al TAR del Lazio, da presentare entro 60 giorni dalla data di pubblicazione.
In alternativa, è prevista anche la possibilità di ricorrere in via straordinaria al Presidente della Repubblica, entro un limite massimo di 120 giorni.
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Fase preliminare: il reclamo all’Ufficio Scolastico Regionale (USR)
Prima di intraprendere azioni legali, è indispensabile presentare un reclamo formale all’USR competente. Questa fase iniziale prevede alcune operazioni fondamentali: si comincia con l’accesso agli atti, per ottenere la documentazione relativa alla propria posizione in graduatoria, seguita da un’attenta analisi del punteggio attribuito.
Qualora si riscontrino errori, occorre inviare una diffida che richieda espressamente la rettifica del punteggio, fornendo una motivazione chiara e corredata da documentazione.
Il reclamo deve contenere l’identificazione precisa dell’errore, il calcolo corretto del punteggio spettante, la documentazione che attesti i titoli o i servizi dichiarati e un’esposizione delle conseguenze derivanti dall’errore.
Dopo l’invio, è necessario attendere un tempo ragionevole per consentire all’USR di esaminare il caso e rispondere.
Ricorso Giurisdizionale: quando e come rivolgersi al TAR
Se l’USR non fornisce risposta entro tempi congrui, rigetta il reclamo o non procede alla correzione richiesta, si può procedere con un ricorso al TAR del Lazio, da presentare entro 60 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie. Questo termine è tassativo: oltrepassarlo comporta la perdita definitiva del diritto alla revisione.
Per avviare il ricorso è necessario raccogliere e presentare alcuni documenti fondamentali, tra cui: la copia della graduatoria contenente l’errore, il calcolo corretto del punteggio, le certificazioni e i titoli originali, e l’eventuale risposta negativa dell’USR.
Le casistiche più frequenti riguardano errori nella valutazione dei titoli di studio (come master, dottorati, o titoli esteri non riconosciuti), nei servizi (soprattutto nel riconoscimento del servizio civile o nelle scuole paritarie), e nelle certificazioni (linguistiche o informatiche).
Una corretta gestione della documentazione e il rispetto dei termini previsti sono elementi cruciali per il buon esito del ricorso.
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