Rimborso Dolomiti dopo multa antitrust
Come ottenerlo con il nostro aiuto
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha comminato sanzioni anche a Dolomiti Energia S.p.A. per l’incremento delle tariffe dei servizi, in violazione del Decreto Aiuti Bis.
Nell’articolo ti spieghiamo in cosa consiste l’intervento dell’Autorità e come ti aiutiamo ad ottenere il rimborso Dolomiti che ti spetta.
Siamo Consumatori come te e ci occupiamo di tutelare i tuoi diritti, senza menzogne né interessi.
Rimborso Dolomiti e i provvedimenti dell’Antitrust
Dolomiti Energia S.p.A. è stata coinvolta in comportamenti ingannevoli, inducendo gli utenti ad accettare aumenti delle tariffe delle bollette durante un periodo in cui ciò risultava espressamente vietato dal decreto Aiuti Bis.
Queste strategie sono state attuate in un contesto caratterizzato da gravi problematiche nel settore energetico e da restrizioni normative. Quest’ultime proibivano gli aumenti unilaterali dei prezzi, con validità fino al 30 giugno 2023.
In seguito a tali infrazioni, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha inflitto a Dolomiti una sanzione di 50.000 € per la modifica unilaterale dei contratti di numerosi consumatori (vedi il provvedimento).
Qualora tu rientrassi tra coloro che hanno subito tali pratiche, siamo a disposizione per offrire supporto.
Come ti aiutiamo ad ottenere il rimborso Dolomiti
Il provvedimento dell’Autorità apre la strada alla possibilità di richiedere il rimborso delle somme illegittimamente pagate.
La nostra associazione vanta un’esperienza decennale nel settore. Siamo in grado di ascoltarti e di fornirti l’assistenza necessaria per ottenere giustizia.
Inviata la tua segnalazione, i nostri avvocati prenderanno in carico il tuo caso e – valutato se la variazione del tuo contratto è illegittima- ti faremo ottenere il rimborso Dolomiti che ti spetta.
Leggi sotto le nostre recensioni certificate su Trustpilot di chi si è già affidato a noi, ottenendo risultati concreti!
Non ti resta che contattarci attraverso la compilazione del form sottostante.
Ottieni il rimborso
Cosa dicono di noi
I clienti verranno rimborsati automaticamente?
L’Autorità non ha il potere di obbligare le imprese a restituire somme o a fornire risarcimenti.
È fondamentale sottolineare che l’Antitrust può facilitare tali processi, ma non è autorizzato a imporli.
In diverse situazioni, le aziende scelgono volontariamente di restituire eventuali profitti indebitamente ottenuti dai propri clienti.
In tali circostanze, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) potrebbe concludere la procedura senza applicare sanzioni pecuniarie.
Tuttavia, nel caso in cui il rimborso non venga effettuato, l’AGCM ha il potere di imporre sanzioni effettive.
Per quanto riguarda le società energetiche coinvolte, non si è registrato alcun impegno da parte loro a restituire le somme dovute, e l’Antitrust non dispone degli strumenti necessari per imporre tale restituzione.
Di conseguenza, per ottenere il rimborso da Dolomiti Energia, la soluzione migliore è rivolgersi a noi!
Il Decreto Aiuti Bis
Anche a Dolomiti Energia S.p.A. (viene contestata la violazione del decreto-legge n.115 del 9 agosto del 2022 (c.d. Decreto Aiuti bis), convertito in legge n.142 del 21/09/2023.
Anche questa volta l’accusa della violazione riguarda l’art. 3 del decreto Rubricato “Sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale”.
Questo al comma 1 e 2 recita:
“Fino al 30 aprile 2023 è sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte. 2. Fino alla medesima data di cui al comma 1 sono inefficaci i preavvisi comunicati per le suddette finalità prima della data di entrata in vigore del presente decreto, salvo che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate”.
Ne deriva che l’inoltro da parte di Dolomiti di comunicazioni riguardanti le nuove condizioni economiche risulta non conforme alla normativa attuale.
Pertanto, coloro che hanno versato indebitamente costi non dovuti a causa del comportamento scorretto dell’azienda possono richiedere i rimborsi che spettano loro.
Sanzione dell’Antitrust (Agcm) a Dolomiti
È importante sottolineare che a seguito della multa di 50.000 € inflitta a Dolomiti, una domanda legittima che ci viene posta è se queste somme verranno utilizzate per rimborsare i clienti.
La risposta è NO.
Come conseguenza della sanzione, i fondi raccolti dall’Agenzia delle Entrate saranno destinati al bilancio dello Stato, una parte dei quali sarà impiegata per investimenti finalizzati alla protezione dei consumatori.
Pertanto, come precedentemente menzionato, la richiesta di rimborsi Dolomiti dovrà essere presentata presso gli appositi canali.
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