Hai ricevuto un avviso o una cartella nonostante la prescrizione TARI 2018?

Potresti non essere più tenuto al pagamento. La legge stabilisce termini precisi di prescrizione quinquennale, oltre i quali il Comune perde il diritto di riscuotere la tassa.

Il nostro team di consulenti e avvocati esperti ti aiuta a verificare se la richiesta è legittima e a presentare le istanze necessarie per bloccare ogni pretesa illegittima.

Quando si prescrive la TARI 2018

La TARI 2018 si prescrive al 31 dicembre 2023, cioè dopo cinque anni dall’anno successivo a quello di riferimento.

Questo significa che, se entro tale data non ti è stato notificato un avviso di accertamento valido, il Comune non può più richiedere il pagamento della tassa.

È quindi importante controllare la data di notifica dell’avviso o della cartella: se avvenuta nel 2024 o successivamente, la TARI 2018 è prescritta e puoi far valere i tuoi diritti.

Per procedere e difendersi puoi richiedere la nostra assistenza e ottenere tutela.

 

Come ti aiutiamo

Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.

Inviata la tua segnalazione:

  • riceverai una mail di conferma dal dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
  • sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso
  • verifichiamo se il termine di prescrizione è decorso
  • predisponiamo l’istanza di autotutela per chiedere l’annullamento della tassa
  • in caso di rigetto, ti aiutiamo a presentare ricorso tributario entro i termini previsti.

Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per tutelarti.

 

Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!