Recupero crediti perché non pagare subito
Come funziona e come difendersi
Recupero crediti, non pagare! Prima è sempre utile verificare se la società ha affettivamente ricevuto l’incarico a riscuotere il debito e che lo stesso non sia ormai prescritto.
E noi di Unione dei Consumatori siamo qui per aiutarti e difenderti dalle scorrettezze di queste società.
INDICE
Come funziona il recupero crediti
Molte volte ci si pone la domanda “se non pago l’agenzia di recupero crediti” cosa succede?
La normativa di riferimento è contenuta nell’art. 115 del TULPS.
Questa legge stabilisce che il creditore può recuperare il proprio credito conferendo un incarico ad una società addetta.
Ciò può riguardare qualsiasi credito, come anche il caso di bollette per le utenze.
Quando ciò avviene, prima di pagare il debito, contattaci e verificheremo se effettivamente la società di recupero crediti (che interviene per Eni, Iren, Edison, Hera, Acea) è legittimata ad agire.
Recupero crediti come non pagare
Se il creditore ha incaricato una società di recupero crediti, prima ancora di effettuare il pagamento, verifica la validità della richiesta.
Contattaci e un nostro avvocato si occuperà di:
- verificare se la società che richiede il pagamento ha il diritto legale di farlo, cioè se ha un mandato di rappresentanza
- accertare la validità del contratto
- verificare se il debito è effettivamente esistente
- determinare se il debito è soggetto a prescrizione (scorrendo in basso troverai nel dettaglio i termini di prescrizione di varie tipologie di credito)
In tutti questi casi, se la richiesta di recupero crediti si rivela illegittima, non pagare.
Come ti aiutiamo con il recupero crediti
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti a:
- verificare la legittimità delle richieste di pagamento
- formulare un accordo per estinguere il tuo debito, laddove anche parzialmente dovuto.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Cosa dicono di noi
La prescrizione per il recupero crediti
In tema di recupero crediti, la prescrizione si verifica quando il creditore non richiede al debitore il pagamento di quanto dovuto entro un termine specifico.
La prescrizione è di 10 anni per i crediti ordinari.
Per le bollette delle utenze, invece, i termini cambiano:
- 2 anni per la prescrizione bollette energia elettrica, se sono posteriori al 1° marzo del 2018
- 2 anni per la prescrizione delle fatture gas, se posteriori al 1° gennaio del 2019
- per la prescrizione bollette acqua, il termine è di 2 anni se posteriori al 1° gennaio 2020.
Attenzione: per tutte le date antecedenti a quelle indicate, i termini della prescrizione rimangono quelli vigenti in precedenza, cioè di 5 anni.
Dunque, se il tuo debito è prescritto ma hai dubbi sul suo pagamento, richiedi l’assistenza di un nostro avvocato esperto in materia e verifica se sei tenuto o meno a pagare il recupero crediti.
Pratiche scorrette delle società di recupero crediti
Non di rado gli utenti ci segnalano che alcune società di recupero crediti utilizzano pratiche non conformi alla legge e comportamenti volti ad intimidirti per ottenere il pagamento del credito.
Tra le segnalazioni ricevute per pratiche scorrette:
- dicono che rischi il carcere se non paghi, ma non pagare i debiti è un reato di natura civile e non penale e quindi non si rischia il carcere
- inviano un atto di citazione che poi non viene iscritto a ruolo
- ti propongono un saldo e stralcio senza nessun documento che testimoni l’estinzione del debito, ovvero senza quietanza liberatoria
- si presenta un esattore per la confisca dei beni. Attenzione a questa pratica fraudolenta! In Italia non esiste la figura di esattore privato e solo l’ufficiale giudiziario può procedere con il sequestro dei beni, a seguito di pignoramento
- minacciano di chiamare il tuo datore di lavoro ed i parenti, ma la posizione debitoria è tutelata dalla privacy ed è vietato diffondere la notizia a terzi
- ti avvisano che pignoreranno la pensione o lo stipendio. L’informazione è reale, ma le tempistiche di un pignoramento variano da mesi ad anni e sempre tramite un’azione giudiziaria
- attuano pratiche di stalking con chiamate in orari assurdi, telefonate continue, call center stranieri, maleducazione.
Se hai subito questi comportamenti difformi dalla legge da parte di una società di recupero crediti, puoi avvalerti dell’assistenza di un nostro avvocato esperto in materia, per risolvere il problema.
La cancellazione dei debiti nel recupero crediti
Nel caso in cui ti sia arrivato un sollecito dal creditore per il recupero del credito, possiamo utilizzare una delle procedure da sovraindebitamento, e cioè la cosiddetta “esdebitazione del debito senza utilità”.
Chiederemo un provvedimento del giudice per ottenere la cancellazione dei debiti pregressi.
Per ottenere questo beneficio non abbiamo bisogno del consenso del creditore.
Sarà infatti il giudice ad autorizzare la procedura, valutando la tua meritevolezza.
Ricorda però che possiamo richiedere l’esdebitazione “senza utilità” una sola una volta.
Inoltre, possono ottenere la liberazione dai debiti:
- consumatori
- famiglie
- professionisti
- piccoli imprenditori o imprenditori agricoli.
A seguito di un fallimento di una società avevo firmato come garante per dei prestiti . Ora una finanziaria mi chiede il pagamento della quota più gli interessi per un debito del 2016 ( non avevo più ricevuto solleciti ) non ho più nulla e solo uno stipendio con il quinto pignorato .
Gentile Giuseppe, un nostro operatore le ricontatterà quanto prima per chiederle maggiori informazioni in merito alla sua richiesta. Cordialità
Ho un finanziamento di 5000 mila euro con la banca sanpaolo più € 30.000 mila euro con la società Soris e con l’agenzia delle entrate sono un invalido e sono impossibilitato di pagare sono un nulla tenente. Potete aiutarmi?
Salve Antonio, abbiamo ricevuto la segnalazione. Un nostro operatore ti ricontatterà quanto prima per aiutarti. Saluti