Carta docente supplenti e precari
Come funziona e ottenerla
Vuoi agire per ottenere la tua carta docente supplenti perché ti è stato negato questo diritto?
Noi, con la nostra esperienze in materia, ti forniamo assistenza legale gratuita e specializzata per proteggere i tuoi diritti e presentare ricorso.
Il diritto alla carta del docente anche per supplenti
Il 27 ottobre la Corte di Cassazione ha stabilito che la carta del docente spetta ai supplenti.
Questo significa che chi ha un incarico annuale (fino al 31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (fino al 30 giugno) può beneficiare del bonus di 500 €.
Se non hai ancora ricevuto questo bonus, sappi che hai subito un’ingiustizia: i tuoi diritti sono equiparati a quelli degli insegnanti di ruolo!
Ma cosa puoi fare allora per ottenerla? Presenta un ricorso con noi e fai valere le tue ragioni.
Documenti utili per ottenere la carta del docente supplenti
Per presentare il ricorso per il recupero della Carta docente supplenti ci occorreranno alcuni documenti:
- copia della carta d’identità e del codice fiscale e/o di un documento equivalente
- copia dei contratti di lavoro a tempo determinato relativi agli anni di servizio per i quali si richiede il bonus Carta docente, oppure il Prospetto R1 rilasciato dal Ministero per gli anni in questione
- autocertificazione compilata che attesti l’esenzione dal pagamento del contributo unificato.
Come ti aiutiamo ad ottenere la Carta supplenti
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma da un dominio @unionedeiconsumatori.it(controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
- sarai richiamato da un nostro consulente che ti illustrerà tutti i passaggi della nostra assistenza legale senza nessun compenso (perché le spese le pagherà il Ministero)
- presenteremo il ricorso, garantendo che ogni dettaglio sia curato con precisione, facendoti ottenere il rimborso spettante.
Tutto ciò online e senza pensieri: compila il form qui di seguito
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Una prova dei nostri successi
Carta del docente anche ai supplenti precari
La Legge di Bilancio 2025 introduce alcune novità riguardanti la Carta del Docente, il bonus pensato per supportare gli insegnanti nelle spese professionali. In particolare, l’articolo 85 del DDL Bilancio, attualmente in discussione alla Camera, prevede l’estensione del bonus anche ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile.
Di conseguenza, i supplenti precari non solo per il 2023, ma in modo strutturale, potranno beneficiare della carta elettronica destinata all’aggiornamento e alla formazione professionale. Tuttavia, al momento non è del tutto chiaro l’ambito di applicazione di questa misura, che sembra riguardare esclusivamente i docenti con incarichi annuali (fino al 31 agosto), escludendo quindi quelli con supplenze temporanee fino al 30 giugno.
Importo massimo
La legge ha stabilito che il valore massimo della Carta del docente è di 500 euro per ciascun anno scolastico.
Tuttavia, l’importo effettivo potrebbe variare di anno in anno, essendo determinato da un decreto congiunto del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tale decreto avrà il compito di definire i criteri per l’assegnazione della Carta e di stabilire l’importo preciso per ogni anno scolastico.
A cosa serve la Carta Docenti
La Carta Docenti, con un valore di 500 euro annuali, permette agli insegnanti di sostenere le spese per attività utili alla professione, come:
- Libri, testi e riviste, anche digitali, per l’aggiornamento professionale.
- Hardware e software, inclusi tablet e PC.
- Iscrizione a corsi di aggiornamento accreditati dal Ministero dell’Istruzione.
- Corsi di laurea, master e altri percorsi post-lauream.
- Biglietti per eventi culturali, come teatro, cinema, musei e spettacoli dal vivo.
- Iniziative legate al piano triennale dell’offerta formativa e al Piano nazionale di formazione.
Dal 2024, grazie al decreto Omnibus, sarà possibile usare la carta anche per acquistare strumenti musicali. Inoltre, per ampliare i beneficiari, sono previsti 60 milioni di euro aggiuntivi all’anno a partire dal 2025.
Tempistiche di accreditamento
Per l’anno scolastico 2024/25, la Carta Docenti è stata accreditata ai beneficiari il 14 ottobre.
Per quanto riguarda i docenti con contratto fino al 31 agosto 2025, che rientrano nella nuova normativa, i tempi di accreditamento dipendono dall’approvazione della Legge di Bilancio.
L’iter legislativo dovrà essere completato entro la fine dell’anno, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Considerando i tempi burocratici per l’assegnazione dei fondi, l’accreditamento e la disponibilità della carta potrebbero avvenire tra marzo e aprile 2025.
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