Ge.Ri Srl recupero crediti
Come non pagare le richieste non dovute
Hai ricevuto richieste di pagamento da Ge.Ri Srl e ritieni che non siano dovute?
Hai pienamente ragione, perché molto spesso presentano irregolarità e per questo NON devi pagare nulla!
Ti aiutiamo noi ad annullarle gratuitamente perché faremo pagare i nostri avvocati alla società.
Gestione Rischi Srl: cos’è e come opera
Ge.ri Srl è una società che si occupa della gestione e recupero dei crediti per conto di compagnie telefoniche (ad es. Vodafone e Wind Tre) o di gas/luce.
Il suo modus operandi (a dir poco scorretto) consiste nell’effettuazione di chiamate, invio di sms o raccomandate con la richiesta del saldo di presunti debiti:
- debiti prescritti (bollette emesse più di due anni fa);
- fatture già saldate (sistemi di recupero crediti non sono aggiornati);
- contratti chiusi o disattivati;
- errori d’identità (richiesta destinata a un’altra persona o casi di omonimia).
Quindi non bisogna cedere alla tentazione di pagare e noi siamo qui per aiutarti!
Il nostro team di esperti è pronto a procedere immediatamente per annullare la richiesta di pagamento con un supporto gratuito e garantito (dichiarato nel documento ufficiale.)
NOTA BENE Salva subito i nostri numeri in rubrica perché se finiscono nello SPAM perdi l’occasione di risolvere subito il problema: 3792445024 – 0919767830.
Segnalaci il tuo caso
E mettiti al sicuro
Come ti aiutiamo
Ricevuta la tua segnalazione, sarai contattato entro 24h da un nostro consulente in “carne ed ossa”:
- prenderemo in carico il tuo caso;
- annulleremo le richieste di pagamento non dovute;
- otterrai il rimborso per le somme eventualmente versate.
Tutto ciò online, senza alcun rischio né costi per te!
Affidati alla nostra associazione con il 98% di successo contro le richieste ingiustificate
Cosa Ge.Ri. recupero crediti non può fare
Le aziende di recupero crediti non sono autorizzate a raggiungere il loro obiettivo attraverso pratiche scorrette.
Tuttavia, purtroppo, non è così.
Infatti spesso utilizzano affermazioni che terrorizzano l’utente con lo scopo di esigere del denaro:
- “se non paghi rischi il fallimento”;
- “ se non paghi ti pignoriamo lo stipendio”;
- “se non paghi ti segnaliamo alla crif”.
E’ fondamentale sapere che tali minacce sono illegittime, poiché solo un giudice, tramite un Decreto Ingiuntivo, può autorizzare un pignoramento.
La segnalazione al CRIF
La segnalazione al CRIF è una delle maggiori preoccupazioni dei consumatori.
Tuttavia, è bene sapere che: per debiti con compagnie telefoniche, gas o luce non è possibile alcuna segnalazione al CRIF (Centrale Rischi Finanziari), poiché possono farlo solo banche e finanziarie con previa comunicazione scritta.
Cosa dice la legge
L’attività delle società di recupero crediti in Italia è regolamentata da un quadro normativo che mira a tutelare la privacy del debitore e deve basarsi su: trasparenza, rispetto e professionalità.
Ecco alcuni punti salienti…
– Comunicazione appropriata
Le comunicazioni telefoniche devono essere limitate a orari ragionevoli, optando eventualmente per la corrispondenza scritta.
Il tono deve essere neutro, evitando qualsiasi forma di minaccia e rispettando la normativa sulla privacy.
– Trasparenza delle informazioni
Tale principio impone che ogni comunicazione debba essere cristallina e completa.
Ciò significa che ogni contatto deve essere preceduto da una chiara identificazione del creditore originario, dell’esatto ammontare del debito e della base legale della richiesta.
Tutto ciò accompagnato dalla documentazione necessaria per la verifica.
– Protezione dei dati personali
Il trattamento dei dati può avvenire solo per finalità strettamente necessarie al recupero del credito e con il massimo livello di sicurezza.
È categoricamente vietata la divulgazione a terzi di qualsiasi informazione relativa all’esistenza o all’ammontare del debito.
Il debitore ha inoltre il diritto di accesso, rettifica e di opposizione al trattamento dei propri dati.
– Divieto di pratiche ingiuste
Le pratiche ingiuste includono qualsiasi condotta che eserciti un indebito condizionamento sul debitore, sfruttando la posizione di vulnerabilità per forzare una decisione di pagamento. Rientrano in questo divieto le minacce di azioni legali immediate e infondate, l’uso di toni intimidatori, la simulazione di atti giudiziari o l’attribuzione di qualifiche inesistenti (ad es. “ufficiale giudiziario” o “avvocato”).
Mi rivolgo a voi dopo aver provato ripetutamente a chiamare il n.0202038900 per chiedere chiarimenti. Non sono riuscito a collegarmi con un operatore: erano sempre tutti occupati per cui mi si chiedeva di richiamare. Non ho contato i tentativi, una cosa vergognosa. Tra l’altro una richiesta di pagamento fatta con sms senza la minima causale!!! Mi chiedo se questo sia un comportamento corretto. Spero che possiate fare qualcosa non tanto per l’importo richiesto quanto per il modo che definirei, a dir poco, truffaldino. Grazie per l’attenzione.