Monetizzazione ferie non godute
Il diritto dei docenti precari
Sei un docente precario e l’amministrazione scolastica si rifiuta di pagarti le ferie non godute? Basta. Non sei solo in questa battaglia.
Questo è un tuo diritto, sancito dalla legge, ma spesso ignorato.
In questo articolo ti spieghiamo non solo quando ti spetta l’indennità, ma soprattutto come agire per sbloccare ciò che ti è stato ingiustamente negato.
Basta subire: i tuoi diritti non sono un’opzione
Nel mondo della scuola, la possibilità di monetizzare le ferie non godute è riconosciuta, soprattutto per i docenti e il personale ATA con contratto a tempo determinato (supplenza breve, fino al 30 giugno o 31 agosto).
La legge è chiara: le ferie sono un diritto irrinunciabile. Se non ti è stato possibile goderne per motivi che non dipendono da te, hai diritto a un’indennità che ti spetta di diritto. Ma l’amministrazione spesso ignora questo principio, e i docenti precari si scontrano con un muro di gomma.
Ma c’è una soluzione. Noi sappiamo come abbattere quel muro e far valere i tuoi diritti!
Agire ora: la strategia per il tuo risarcimento
Se l’amministrazione si rifiuta di pagarti le ferie, non sei impotente. L’unica strada concreta e vincente è affidarti a professionisti del settore.
Un nostro intervento è spesso l’unica via per ottenere il risarcimento che ti spetta. Grazie alle nostre sentenze favorevoli, centinaia di docenti hanno già ottenuto il pagamento delle ferie non godute, con importi che possono superare i 1.500 euro per ogni anno di supplenza.
Questo dato non è una promessa, ma un risultato che abbiamo raggiunto per i nostri assistiti.
Prepara la tua difesa: i documenti che servono
Per avviare la pratica è fondamentale allegare la documentazione utile:
- contratto di lavoro;
- cedolini;
- determina di cessazione;
- richieste scritte o pec rimaste inevase;
- estratto conto ferie aggiornato.
Il nostro impegno: come ti aiutiamo a vincere
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difendere il tuo diritto.
Inviando la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma dal dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!);
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire i tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso;
- otterrai il risarcimento che meriti.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per tutelarti.
Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo: guarda i risultati che otteniamo ogni giorno.
Non perdere tempo
Invia la tua segnalazione!
Le informazioni che la scuola non ti dà
Ci sono dettagli che l’amministrazione spesso omette di comunicare e che sono fondamentali per vincere la tua causa. Il nostro team di legali ha affrontato centinaia di casi come il tuo, e questi sono i punti chiave che devi conoscere:
-L’onere della prova non è tuo:
Non devi dimostrare di aver chiesto le ferie. È l’amministrazione scolastica che deve provare di averti formalmente avvisato e messo in condizione di prenderle. Se non ci sono prove scritte di questo invito, la causa è già a tuo favore.
-La “presunzione di ferie godute” non esiste
Molte scuole sostengono che le ferie si considerino automaticamente godute durante le vacanze di Natale, Pasqua o i periodi di sospensione delle lezioni. Questo non è vero. La Cassazione ha chiarito che l’amministrazione non può imporre le ferie d’ufficio e che il lavoratore ha sempre diritto di monetizzarle se non ha potuto usufruirne.
-La prescrizione è decennale
Hai tempo per agire. Il diritto a richiedere la monetizzazione delle ferie non godute si prescrive in 10 anni. Puoi quindi recuperare le somme che ti spettano anche per i contratti a tempo determinato degli anni scolastici passati.
Commenti