Caduta in ospedale risarcimento danni
Quando spetta e come richiederlo
In caso di caduta in ospedale il risarcimento danni spetta al paziente come ristoro per le lesioni subite.
Nell’articolo ti spieghiamo come procedere in questi casi e come ti aiutiamo ad ottenerlo.
Caduta in ospedale e risarcimento danni: quando spetta
La Raccomandazione del Ministero della Salute riguardo la prevenzione e gestione delle cadute in ambiente ospedaliero descrive la caduta come un movimento inaspettato verso il basso, indipendentemente dalla posizione iniziale, basandosi sul ricordo del paziente o testimonianze.
Questo evento, considerato avverso e legato al processo assistenziale, può portare a lesioni di varia gravità o persino alla morte.
Nella maggior parte dei casi, c’è una responsabilità della struttura sanitaria e poiché sono tra gli incidenti più comuni e percepiti come malasanità, è possibile richiedere un risarcimento dei danni da caduta in ospedale.
Come fare richiesta di risarcimento danni per caduta in ospedale
Quando un paziente viene ricoverato in ospedale, si crea un rapporto contrattuale con la struttura, che non si limita solo alla cura della malattia ma include anche servizi di assistenza e sicurezza per la durata del soggiorno.
In questo contesto, l’ospedale ha quindi una responsabilità contrattuale e deve dimostrare di aver adempiuto a tutte le sue obbligazioni, inclusa la prevenzione di eventuali cadute del paziente.
Il diritto al risarcimento dei danni per caduta ospedale dipenderà poi dai dettagli specifici di ogni caso e non è automatico.
Un nostro avvocato specializzato in malasanità potrà analizzare l’incidente per stabilire se ci siano basi per una richiesta di risarcimento per malpractice medica e per assisterti nella procedura legale.
Come ti aiutiamo ad ottenere il risarcimento per caduta in ospedale
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere il risarcimento per caduta in ospedale.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
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La responsabilità della struttura sanitaria per la caduta del paziente
Le cadute dei pazienti negli ospedali sono un fenomeno più comune di quanto si possa immaginare, rappresentando la principale causa di eventi avversi nelle strutture sanitarie.
Particolarmente vulnerabili sono le persone con condizioni di salute già compromesse; in questi casi, una caduta può avere effetti immediatamente gravi.
Questo rischio si amplifica nel caso degli anziani, per i quali le conseguenze di una caduta possono determinare un peggioramento irreversibile della salute o la morte.
Di fronte a una caduta in ospedale, si può valutare la possibilità di richiedere un risarcimento danni, a condizione che l’incidente soddisfi determinati criteri.
Le possibili conseguenze da caduta in ospedale
Le conseguenze immediate più comuni delle cadute in ospedale sono principalmente disturbi di natura ortopedica, tra cui:
- rottura del femore
- frattura dell’anca
- lesioni al bacino
- danni al polso
Si possono inoltre manifestare traumi cranici e lesioni cerebrali.
Questi incidenti possono dare origine a complicazioni serie come infezioni ospedaliere, sanguinamenti interni, formazione di ulcere da pressione e embolie.
In particolare nei pazienti anziani, le cadute possono avere significative ripercussioni psicologiche, incluse la paura di cadere nuovamente, sentimenti di insicurezza e depressione.
Questo aspetto psicologico può impedire agli anziani di ritornare alla loro vita quotidiana, nonostante le condizioni fisiche lo consentirebbero, a causa del trauma emotivo subito.
Responsabilità civile della struttura per cadute accidentali in ospedale
Nel 2011, come già menzionato, il Ministero della Salute ha emesso la Raccomandazione n. 13, incentrata sulla prevenzione e gestione delle cadute all’interno delle strutture sanitarie.
Questo documento, che le direzioni sanitarie sono obbligate a seguire, si allinea con le disposizioni della Legge Gelli del 2017 riguardante la responsabilità nel settore sanitario.
Le strutture ospedaliere sono civilmente responsabili per i danni derivanti da una manutenzione inadeguata dei locali (es. pavimenti scivolosi, buche o altri pericoli) e per le lacune a livello organizzativo (come la carenza di personale necessario in base alle circostanze), che risultano in una sorveglianza inadeguata dei pazienti e possono causare incidenti.
Responsabilità per caduta in ospedale in base ai fattori di rischio
La responsabilità della sorveglianza varia in base allo stato di salute e all’età dei pazienti, pertanto il personale sanitario deve valutare i fattori di rischio per garantire la sicurezza del paziente.
Questi fattori includono l’età del paziente (soprattutto se superiore ai 65 anni), la storia di cadute precedenti, l’incontinenza, le patologie che compromettono l’equilibrio e le capacità motorie, e problemi muscolari.
Se il rischio non viene valutato in modo adeguato, una caduta accidentale del paziente potrebbe essere considerata prevedibile. Le conseguenze di tali cadute possono essere particolarmente gravi, talvolta fatali, soprattutto nei pazienti con queste problematiche.
La responsabilità strutturale nel risarcimento danni per le cadute in ospedale riguarda le misure di sicurezza della struttura stessa, compresi letti con o senza protezione, barelle regolabili, pavimenti privi di pericoli, illuminazione sufficiente, presenza di supporti quando il paziente si alza dal letto e spazi adeguati nei bagni e nei corridoi. In questi casi, la struttura sanitaria è oggettivamente responsabile dell’incidente, senza necessità di dimostrare una mancanza di sorveglianza sul paziente.
Se la vittima dimostra che la causa della caduta è una carenza strutturale, la struttura deve dimostrare che l’evento è stato un caso fortuito per esimersi dalla responsabilità.
Responsabilità assistenziale per infortunio in ospedale e risarcimento
È importante sottolineare che la responsabilità penale è individuale, pertanto non si configura una responsabilità penale collettiva della struttura ospedaliera.
Tuttavia, tale responsabilità può essere imputata ai vertici della struttura sanitaria, quali il Direttore Generale, il Direttore Sanitario e il Direttore Amministrativo.
Si procede a un’azione penale nei confronti di tali figure quando emerge che, nonostante la corretta assistenza fornita dai sanitari sul campo, vi è stata una mancanza nell’adottare tutte le misure organizzative e gestionali possibili per prevenire l’incidente.
Di conseguenza, i membri della direzione aziendale possono essere indagati, anche se non erano direttamente coinvolti al momento dell’incidente.
Responsabilità penale dell’ospedale per caduta del paziente
L’ospedale ha responsabilità in caso di:
- assistenza inadeguata
- staff non abbastanza qualificato
- mancanza di attrezzature necessarie per aiutare i pazienti a sollevarsi dal letto.
Una caduta potrebbe essere stata prevenuta con investimenti adeguati nell’assistenza sanitaria, sia in termini di numero di personale che di formazione sull’efficace prevenzione e gestione delle cadute, qualora vi fosse stata negligenza nella sorveglianza o preparazione inadeguata del personale.
Caduta accidentale in ospedale e risarcimento danni
La responsabilità del personale ospedaliero nei casi di cadute di pazienti è considerata extracontrattuale, il che implica che spetta al paziente leso dimostrare la negligenza del personale. Tuttavia, se viene provato un legame causale tra la caduta e l’azione negligente del personale, l’ospedale è tenuto a rispondere per i comportamenti dei suoi dipendenti.
Secondo la legge Gelli Bianco, l’ospedale non può chiedere il rimborso al personale sanitario per colpe lievi, ma può farlo in caso di colpe gravi, dovendo quest’ultimo coprire il risarcimento.
La legge stabilisce anche norme specifiche sull’assicurazione obbligatoria sia per le strutture che per il personale sanitario.
Oltre alla responsabilità civile, gli operatori sanitari possono incorrere in responsabilità penale per lesioni colpose o omicidio colposo, qualora la caduta derivi da negligenza, incompetenza o imprudenza durante la cura e la supervisione del paziente.
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