Infezioni nosocomiali
Quali sono e quando spetta il risarcimento dei danni
Le infezioni nosocomiali rappresentano una seria preoccupazione nella sanità moderna e possono derivare da una serie di fattori.
Nell’articolo ti spieghiamo quali sono le cause del loro insorgere e quando spetta un risarcimento per i danni subiti.
E se cerchi assistenza per ottenerlo, noi siamo qui per aiutarti.
Cosa sono le infezioni nosocomiali e quali sono le cause
Le infezioni nosocomiali si riferiscono a quelle acquisite durante il soggiorno in un ospedale o una struttura sanitaria o che si sviluppano dopo la dimissione del paziente.
Le ragioni dietro queste infezioni sono varie e includono:
- procedure chirurgiche errate o complesse
- l’uso esteso di dispositivi medici che penetrano nel corpo
- una riduzione delle capacità difensive del corpo, dovuta all’immunosoppressione o a malattie preesistenti gravi
- l’impiego eccessivo di antibiotici
- la mancanza di adeguati standard di pulizia e igiene nelle strutture sanitarie
- una carente attuazione di strategie per la prevenzione.
In tutti questi casi, a tutela del paziente che ha subito danni, è possibile richiedere un risarcimento per infezione ospedaliera.
Quando spetta il risarcimento danni da infezione ospedaliera
Il risarcimento danni per infezione ospedaliera dipende da diversi fattori, tra cui la dimostrazione che l’infezione sia stata contratta all’interno dell’ospedale e che vi sia stata negligenza medica da parte del personale sanitario.
Se un paziente subisce le conseguenze di tali errori medici , è fondamentale raccogliere prove documentate, come referti medici, registrazioni di trattamenti e qualsiasi altra informazione relativa alla propria permanenza in ospedale.
Il risarcimento dei danni da malasanità potrà coprire una serie di danni, tra cui le spese mediche aggiuntive, la perdita di reddito dovuta all’incapacità di lavorare durante la guarigione, il dolore e la sofferenza causati dall’infezione stessa, e altre spese correlate.
E se cerchi assistenza per ottenerlo, noi siamo qui per questo.
Come ti aiutiamo ad ottenere il risarcimento per infezioni ospedaliere
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere il risarcimento danni da infezione, provando la colpa della struttura sanitaria.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
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Cosa dicono di noi
Le infezioni nosocomiali più frequenti
Le infezioni ospedaliere più comuni riguardano il sistema urinario, quelle da ferita chirurgica e da inserimento dell’ago per terapie endovenose e la polmonite.
Ad esempio, l’uso di respiratori, per fornire assistenza respiratoria ai pazienti ricoverati nelle unità di cura intensiva, può aumentare il rischio di infezioni delle vie respiratorie e dei polmoni.
Le infezioni ospedaliere più pericolose sono, invece, quelle che resistono alla classe di antibiotici chiamata carbapenemi, presente in batteri Gram-negativi quali:
- klebsiella pneumoniae
- pseudomonas aeruginosa
- cinetobacter spp.
Se hai contratto una di queste infezioni o altre, noi possiamo aiutarti ad ottenere un risarcimento dei danni.
Come identificare batteri e infezioni nosocomiali
La sorveglianza delle infezioni ospedaliere richiede un monitoraggio costante.
Alla comparsa di segni e sintomi sospetti, è fondamentale agire prontamente attraverso l’individuazione della sede dell’infezione, della causa e la rimozione dei dispositivi sospetti.
Questo servirà a provare la responsabilità della struttura sanitaria coinvolta e ad avviare l’iter per richiedere il risarcimento dei danni subiti.
Noi siamo qui per fornirti l’assistenza che ti serve.
La responsabilità della Struttura Sanitaria per infezione ospedaliera
E’ responsabilità dell’ospedale o della struttura sanitaria dimostrare di aver adottato e seguito le misure più appropriate ed efficaci per la prevenzione delle infezioni ospedaliere, che includono, a mero titolo esemplificativo e non limitativo:
- l’effettiva implementazione (non solo l’adozione teorica) di protocolli per la disinfezione, la disinfestazione e la sterilizzazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati
- le procedure corrette per il lavaggio delle mani seguite dal personale
- l’uso adeguato dei dispositivi di protezione individuale
- le pratiche di raccolta, lavaggio e disinfezione della biancheria ospedaliera
- il sistema di gestione dei rifiuti solidi
- la manutenzione della qualità dell’aria e degli impianti di condizionamento
- le modalità di preparazione, conservazione e impiego dei prodotti disinfettanti
- l’organizzazione del servizio di ristorazione e la gestione degli utensili per la distribuzione di cibo e bevande
- il trattamento dei liquami e la pulizia di oggetti come padelle e simili
- la creazione di un sistema di monitoraggio e segnalazione delle infezioni
- la costituzione e l’attività del comitato per le infezioni ospedaliere
- l’adozione di standard costruttivi e strutturali volti a prevenire le infezioni
- la regolamentazione dell’accesso dei visitatori per limitarlo
- il monitoraggio della salute del personale e degli operatori sanitari, compresa la prevenzione dell’operatività in condizioni di salute precarie per evitare riduzioni salariali
- il mantenimento di un rapporto adeguato tra il numero di pazienti e il personale sanitario
- la programmazione e l’esecuzione di verifiche periodiche su tutte le pratiche menzionate.
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