Cancellazione Crif dopo saldo e stralcio
Come ottenerla
Se ti stai chiedendo se la cancellazione Crif dopo il saldo e stralcio è possibile, la risposta è si.
Nell’articolo ti spieghiamo come richiedere l’eliminazione dei propri dati e in che modo ti forniamo assistenza se non riesci a risolvere il problema.
Cancellazione Crif dopo saldo e stralcio
Avere debiti non onorati presso un’entità finanziaria porta rapidamente a essere etichettati come cattivi pagatori nel registro creditizio di Crif.
Questo ha conseguenze dirette piuttosto chiare.
E’ molto probabile che al debitore vengano negati futuri prestiti, complicando ulteriormente una situazione già resa difficile dalle azioni di recupero intraprese dall’ente creditore.
Ma cosa si può fare in questi casi?
La soluzione migliore per ottenere la cancellazione crif è il saldo e stralcio.
Con questa modalità, il debitore si impegna a versare all’istituto una somma di denaro notevolmente inferiore, ma che risolve la sua situazione debitoria.
Come richiedere la cancellazione Crif saldo e stralcio
Esistono due scenari distinti per ottenere la cancellazione Crif dopo lo stralcio del debito, ed è importante chiarire entrambi:
- se l’accordo di pagamento a stralcio viene raggiunto e attuato prima che siano segnalate le morosità, è possibile evitare che il proprio nome venga registrato come cattivo pagatore
- se il pagamento a stralcio avviene dopo che la segnalazione è stata effettuata in Crif, bisognerà attendere 36 mesi dalla regolarizzazione della situazione (cioè dal pagamento a stralcio del debito) per ottenere automaticamente la cancellazione.
Tuttavia, prima che trascorrano questi 36 mesi, il debitore può adottare un’azione mitigante.
Può ottenere una liberatoria dall’istituto di credito con cui ha concluso l’accordo di saldo e stralcio, dimostrando così di aver risolto la situazione.
Dunque, se vuoi procedere con lo stralcio del tuoi debiti ed ottenere la cancellazione dal Crif, noi possiamo aiutarti.
Come ti aiutiamo con la cancellazione Crif dopo lo stralcio
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza ci mettiamo la faccia per aiutarti a stralciare i tuoi debiti con un accordo congruente alla tue esigenze finanziare e ad ottenere la cancellazione dal Crif.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e si occuperemo di valutare la tua situazione e adottare la strategia migliore.
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Cosa dicono di noi
Cancellazione CRIF su pagamenti regolari
Se la pratica viene approvata dall’istituto creditizio e i pagamenti sono regolari, il CRIF è tenuto a riflettere questo esito attraverso aggiornamenti periodici forniti dall’ente che ha concesso il prestito.
Dopo il termine originario del prestito, che include gli interessi eventualmente inclusi, i dati rimarranno registrati per 60 mesi a partire dall’ultimo aggiornamento nel mese successivo al pagamento finale e alla liquidazione del debito.
Questo meccanismo mira a proteggere potenziali futuri finanziatori, garantendo loro l’informazione nel corso dei mesi successivi che il debitore ha sempre rispettato le scadenze e ha onorato ogni pagamento.
Tuttavia, è importante considerare che il contesto può variare se un debitore è coinvolto contemporaneamente in più situazioni debitorie con esiti diversi.
Ad esempio, se i pagamenti di un mutuo sono sempre puntuali e regolari, ma ci sono lievi ritardi nei pagamenti di un altro finanziamento (di uno o due mesi), i dati del debitore saranno conservati in considerazione dei tempi previsti per i ritardi nei pagamenti, anche se la situazione debitoria dell’altra pratica è completamente regolare.
Per iniziare la valutazione della tua situazione finanziaria e, eventualmente, procedere alla cancellazione dei dati dal CRIF dopo un saldo e stralcio, contatta i nostri esperti.
Tempistiche di cancellazione CRIF automatica
I tempi necessari per la cancellazione CRIF automatica dai registri, variano in base a diversi fattori:
- il tipo di credito richiesto
- la condizione del richiedente (se è considerato un pagatore affidabile o, al contrario, un “cattivo pagatore”).
Le informazioni vengono regolarmente trasmesse all’EURISC dalle istituzioni di credito, banche o enti finanziari, seguendo scadenze prestabilite.
Lo scopo è quello di tracciare un quadro preciso della posizione debitoria di ciascun individuo che fa richiesta.
Di seguito, presentiamo le diverse condizioni che possono essere attribuite a una persona registrata nel sistema CRIF, coprendo un ampio spettro di possibili esiti legati alle varie operazioni documentate:
- richiesta di prestito o finanziamento ancora in fase di valutazione
- richiesta di prestito o finanziamento rifiutata
- pagamenti effettuati puntualmente
- pagamenti leggermente in ritardo: ossia con un ritardo di uno o al massimo due mesi
- pagamenti notevolmente in ritardo: quando il ritardo supera i tre mesi
- classificazione come cattivo pagatore.
Le tempistiche in base ai casi
Parlando delle varie tempistiche per la cancellazione automatica dei dati CRIF in base a diversi esiti, possiamo fare riferimento alle seguenti linee guida:
- 180 giorni per la cancellazione dei dati dopo la richiesta di finanziamento
- 90 giorni per i dati dopo un rifiuto di finanziamento, accompagnato da una relativa motivazione
- 60 mesi per la cancellazione dei dati dopo la completa estinzione di un finanziamento, mutuo o prestito con pagamenti regolari
- 12 mesi per la cancellazione relativi a pagamenti leggermente in ritardo
- 24 mesi per la cancellazione dei dati in caso di pagamenti ritardati
- 36 mesi per la cancellazione in caso di mancato pagamento e debiti non saldati.
Cancellazione CRIF automatica dopo richiesta prestito
In questa situazione specifica, abbiamo osservato dalla tabella che scadono 180 giorni dopo la presentazione della domanda presso la banca, il servizio finanziario o l’istituto di credito.
L’ente competente trasmetterà al CRIF le informazioni relative al pagamento, impiegando il tempo necessario per deliberare.
Queste tempistiche non sono uniformi per tutti gli istituti di credito e dipenderanno anche dal tipo di finanziamento richiesto, nonché dalla situazione finanziaria passata e presente del richiedente e dalle garanzie offerte.
Di conseguenza, il finanziatore condurrà una serie di indagini correlate e successivamente accetterà o respingerà la domanda.
Nel caso di un esito positivo e dopo il termine temporale menzionato, non sarà richiesta alcuna comunicazione aggiuntiva per la cancellazione dei dati del richiedente dal CRIF.
Cancellazione CRIF dopo rifiuto di un finanziamento
Un istituto finanziario ha il potere discrezionale di respingere una richiesta di finanziamento per una varietà di motivi.
In questa situazione specifica, è necessario informare tempestivamente il CRIF dell’esito della pratica, che include il rifiuto della richiesta presentata.
L’istituto deve quindi fornire una dettagliata spiegazione delle ragioni che hanno portato al rifiuto della domanda.
I dati verranno conservati nell’archivio del CRIF per un massimo di 90 giorni, dopodiché avverrà la cancellazione automatica.
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