Contratto non richiesto Enel energia
Come disconoscerlo e annullarlo
Se ti è stato attivato un contratto non richiesto con Enel Energia è possibile contestarlo e non pagare le bollette emesse.
Qui ti forniamo l’assistenza per disconoscere il contratto e tutelarti dall’utilizzo improprio dei tuoi dati personali.
Come risolviamo il tuo problema
Ogni giorno aiutiamo tantissimi consumatori che come te hanno subito delle scorrettezze dai fornitori di energia elettrica, come il caso dell’attivazione di un contratto non richiesto con Enel Energia.
Per questo motivo ti diciamo di non preoccuparti perché ci impegniamo subito a darti la nostra piena assistenza per:
- disconoscere il contratto non richiesto e le relative bollette
- presentare una denuncia per tutelare l’utilizzo improprio dei tuoi dati personali.
Ti garantiamo il nostro sostegno con avvocati specializzati in materia, che non ti lasceranno solo finché non avrai ottenuto la giustizia che meriti.
Di noi di tuoi fidare, perché te ne diamo prova.
Leggi come abbiamo risolto il problema di Vitantonio, che ha lasciato la sua testimonianza su TrustPilot (e che puoi anche verificare qui):
subentro non autorizzato
“Ho contattato l’unione consumatori a gennaio per un problema di subentro di forniture di luce e gas a cui non avevo dato consenso. Sono stati sempre a disposizione per qualsiasi tipo di domande e la controversia si è risolta in modo favorevole.”
Cosa dicono di noi
I vantaggi per te
Ci impegniamo ogni giorno ad ascoltare e supportare coloro che, come te, si trovano ad affrontare difficoltà o ingiustizie della compagnie di luce e gas e che non possono essere affrontate da soli:
- ti garantiamo aggiornamenti costanti sullo stato della tua pratica, che potrai anche consultare in autonomia attraverso la tua Area Riservata
- ti sgraviamo da ogni pensiero
- farai tutto da casa.
Ecco perché ti conviene affidarti a noi.
Cosa si intende per attivazione di un contratto Enel non richiesto
L’attivazione di un contratto Enel non richiesto si verifica quando un cliente si rende conto di avere un contratto di fornitura energetica o di gas che non ha mai richiesto direttamente a un venditore.
Questo può accadere a seguito di pratiche commerciali scorrette o mediante coercizione da parte dell’agente di vendita, che può aver contattato il cliente tramite telefono o di persona, in luoghi non ufficiali come la sua casa o un centro commerciale.
Contratto Enel non richiesto e pratica commerciale scorretta
Si riferisce a un metodo ingannevole mirato a indurre il consumatore a prendere decisioni che non avrebbe altrimenti preso.
Ad esempio, l’attivazione di un contratto Enel senza firma, l’uso di firme false, la fornitura di informazioni false per ottenere la firma su contratti, o l’instaurazione di barriere che impediscono al consumatore di esercitare il proprio diritto di recesso.
Se ti è capitato di trovarti in una situazione simile, affidati a noi.
Il provvedimento ARERA per risolvere il problema del contratto non richiesto Enel
Con questo provvedimento dell’ARERE è stato disposto che tutti i venditori dovranno ottenere conferma esplicita dal cliente prima di attivare qualsiasi servizio tramite telefonata o comunicazione scritta.
Nel caso in cui si sia già verificata un’attività fraudolenta e il contratto sia già stato attivato, l’Autorità ha previsto una procedura semplificata per consentire al cliente di tornare al suo fornitore originale (o al fornitore precedente) senza costi aggiuntivi.
Inoltre, sarà istituita una lista nera delle imprese che continuano a operare al di fuori delle norme stabilite.
Come deve essere attivato un contratto regolarmente
Per ogni contratto concluso al telefono o al di fuori degli uffici commerciali, l’Autorità impone ai venditori l’obbligo di confermare l’accordo col cliente, inviando una “lettera di conferma” o effettuando una “chiamata di conferma”.
Le compagnie di vendita devono assicurarsi personalmente dell’autenticità di ogni contratto, contattando il cliente per telefono o per posta per ottenere la conferma della sua reale intenzione di aderire al servizio.
Questo processo obbliga i venditori a dimostrare il consenso effettivo al contratto da parte del cliente.
Come ti difendiamo in caso di contratto non richiesto
Se si sospetta di essere stato coinvolto in un contratto non sollecitato, possiamo presentare un reclamo al venditore.
Questo dovrà essere inviato:
- subito dopo aver scoperto l’esistenza del contratto non desiderato
- entro massimo 40 giorni dal momento indicato come “data di consegna al vettore postale” sulla lettera di conferma
- non oltre 30 giorni dal ricevimento della chiamata di conferma.
Il reclamo includerà una copia dei documenti che attestano la data di scoperta del contratto non richiesto, come la lettera di conferma o i dettagli della chiamata di conferma.
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