Revoca amministratore condominio
Come fare
Vuoi procedere con la revoca amministratore di condominio perché ritieni che non adempia alle sue funzioni?
Nell’articolo ti spieghiamo come fare e soprattutto in che modo possiamo assisterti per avviare la procedura.
Come si fa la revoca amministratore condominio
Frequentemente ci viene posta la domanda “come revocare un amministratore di condominio” e dunque come procedere nelle situazioni di negligenza nel suo ruolo.
Occorre sapere che esistono due diverse modalità al riguardo, e cioè:
- revoca attraverso una delibera assembleare con le stesse maggioranze richieste per la nomina
- revoca giudiziale, avviata tramite apposita procedura.
Stabilire in che modo procedere è importante e per questo puoi affidarti al nostro servizio di assistenza, che valuterà la tua situazione per agire nel modo più opportuno.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma dal dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso.
- avvieremo la richiesta di revoca.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per tutelarti.
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Quando presentare la revoca dell’amministratore condominiale
La legge individua casi specifici che consentono la revoca del mandato dell’amministratore di condominio e cioè quando:
- non presenta il rendiconto della gestione o incorre in gravi irregolarità
- omette di convocare l’assemblea per l’approvazione del rendiconto condominiale
- non da esecuzione a provvedimenti giudiziari e amministrativi, deliberazioni dell’assemblea
- non apre o non utilizza un conto intestato al condominio.
Il tuo condominio si ritrova in una situazione simile?
Non preoccuparti, siamo qui per aiutarti a superare queste difficoltà.
Responsabilità e revoca dell’amministratore di condominio
L’amministratore di condominio inadempiente è soggetto sia a responsabilità civile che a responsabilità penale.
Nella responsabilità civile, l’amministratore risponde per danni derivanti da negligenza, cattivo uso dei poteri assegnati e inadempimento degli obblighi legali e regolamentari, sia nei confronti dei condòmini che nei confronti dei terzi.
Per quanto riguarda la responsabilità penale, l’amministratore è punibile sia per condotte attive, come appropriazione indebita, diffamazione, falsa testimonianza, falso materiale o falso ideologico, sia condotte omissive, come l’omessa esecuzione di lavori in parti pericolanti dell’edificio a rischio di rovina o la presenza di abusi edilizi.
Quali sono i doveri dell’amministratore di condominio?
I doveri dell’amministratore di condominio sono stabiliti dal Codice Civile e riguardano vari aspetti della gestione condominiale.
All’inizio del mandato, l’amministratore deve comunicare i propri dati anagrafici e professionali, indicare dove saranno custoditi i registri del condominio e specificare giorni e orari di consultazione. Queste informazioni devono essere esposte nella bacheca condominiale.
Durante il mandato, è tenuto a eseguire le delibere dell’assemblea, garantire il rispetto del regolamento condominiale e convocare almeno una volta all’anno l’assemblea per l’approvazione del rendiconto, pena la revoca dell’incarico.
Tra le sue mansioni rientrano la riscossione dei contributi, il pagamento delle spese comuni e la gestione della manutenzione ordinaria e conservativa delle parti comuni. Deve inoltre garantire la trasparenza delle operazioni finanziarie attraverso un conto corrente intestato al condominio.
In caso di morosità, l’amministratore è responsabile dell’azione di recupero forzato dei crediti e della gestione dei registri condominiali (anagrafe, verbali, nomina e revoca, contabilità).
Affidati al nostro servizio per ricevere assistenza completa nella gestione condominiale e supporto per affrontare eventuali problematiche con l’amministratore.
Il mandato dell’amministratore di condominio
Il rapporto tra amministratore e condominio si basa su un contratto di mandato, attraverso il quale l’amministratore (mandatario) si impegna a compiere atti giuridici per conto del condominio (mandante).
Si tratta di un contratto oneroso, poiché l’amministratore riceve un compenso per l’attività svolta. Tuttavia, il fondamento di questo rapporto non è il compenso stesso, ma il vincolo fiduciario instaurato tra le parti.
La revoca dell’amministratore può avvenire sia per giusta causa che senza, soprattutto quando viene meno la fiducia alla base dell’incarico.
Hai bisogno di assistenza per la revoca dell’amministratore o la gestione del condominio? Contattaci per un supporto completo e qualificato.
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