Saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo
Come funziona e cosa fare
Il saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo consente al creditore di accettare un importo inferiore rispetto a quello dovuto dal debitore, in cambio di una liquidazione immediata del debito.
Nell’articolo ti spieghiamo come funziona e in che modo ti aiutiamo ad estinguere i tuoi debiti.
INDICE
Come funziona il saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo
Il creditore che vuole riscuotere un debito può, per prima cosa, richiedere al Giudice l’emissione di un decreto ingiuntivo, evitando di optare subito per il pignoramento.
Il debitore, che si trova in difficoltà economica e non riesce a pagare i propri debiti può scegliere di proporre un saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo.
Solitamente, con il saldo e stralcio si permette al debitore di:
- pagare una cifra inferiore al debito originario in un’unica soluzione
- eliminare la parte rimanente del debito, risolvendo la situazione debitoria.
Quanto proporre nel saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo
Per decidere la somma da proporre nel saldo e stralcio decreto ingiuntivo, è importante valutare le caratteristiche del debito oggetto di contestazione.
Si possono distinguere diverse situazioni, tra cui:
- cifre non considerevoli
- cifre considerevoli con sovra-indebitamento
- cifre con o senza ipoteca.
In generale, è consigliabile:
- pagare il più possibile in un’unica soluzione se il debito non è eccessivo
- richiedere un saldo e stralcio rateizzato se la cifra è grande oppure chiedere la conversione del pignoramento.
Se dunque vuoi estinguere i tuoi debiti ed evitare gli effetti del decreto ingiuntivo, ti aiuteremo a formulare una valida proposta di saldo e stralcio, in modo che il creditore non possa rifiutarla.
Come ti aiutiamo con lo stralcio del decreto ingiuntivo
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti ad estinguere i tuoi debiti, evitando le conseguente di un decreto ingiuntivo.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Cosa dicono di noi
Cosa è il decreto ingiuntivo
Il decreto ingiuntivo disciplinato negli artt. 633 e ss. c.p.c., è un’ordinanza del Giudice che:
- impone al debitore di pagare il debito entro un certo termine
- invita il creditore ad attendere 40 giorni prima di procedere con l’esecuzione forzata (es: pignoramento)
- stabilisce che il creditore deve dimostrare che il credito è certo, liquido ed esigibile, basato su prove scritte.
Se hai ricevuto un decreto ingiuntivo possiamo proporre un ricorso entro 40 giorni dalla notifica, citando il tribunale competente.
L’opposizione è finalizzata a spiegare al Giudice le motivazioni per cui il debito non deve essere pagato.
Saldo e stralcio dopo precetto
Se sei un debitore e hai ricevuto un atto di precetto dal creditore, puoi:
- proporre accordo per evitare di perdere i tuoi beni
- chiedere aiuto ad un nostro avvocato e proporre al creditore il saldo e stralcio e pagare una somma inferiore a quella richiesta
- offrire una conversione del pignoramento, ovvero pagare un sesto della somma immediatamente e il resto in rate.
La scelta dipende dalla tua situazione finanziaria e con l’assistenza di un nostro avvocato puoi trovare la soluzione migliore al tuo caso.
Stralcio dopo decreto ingiuntivo o procedura di sovraindebitamento
Il saldo e stralcio successivo a un decreto ingiuntivo e la procedura di sovraindebitamento rappresentano 2 approcci distinti ma altamente efficaci per affrontare situazioni di debito.
La scelta dipende da vari fattori e dalle circostanze finanziarie del debitore, poiché ciascun metodo ha i suoi vantaggi specifici.
In linea di massima, la scelta avviene secondo quanto segue:
- la preferenza si inclina verso il saldo e stralcio dopo un decreto ingiuntivo quando vi è un solo creditore coinvolto e l’ammontare complessivo del debito non è elevato
- si opta per la procedura di sovraindebitamento quando il debitore ha più debiti e più creditori e non dispone di risorse immediate per effettuare una proposta di stralcio.
In ogni caso, la scelta della soluzione più adatta dipenderà da un’attenta valutazione della posizione debitoria e delle esigenze individuali del debitore.
Quanto si può offrire per un saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo
Riguardo all’importo da proporre, non esistono criteri prestabiliti.
Inoltre, non vi è certezza che il creditore accetti l’offerta presentata. È importante ricordare che il creditore non è obbligato a concordare un accordo di saldo e stralcio.
Sulla base di queste considerazioni, diventa fondamentale sottolineare che ogni offerta dovrebbe essere formulata in maniera seria e considerata.
Per questo affidandoti a noi possiamo garantirti la risoluzione del problema.
Vantaggi del saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo per il debitore
L’accordo di “saldo e stralcio” comporta benefici evidenti sia per il debitore che per il creditore. Questo accordo, infatti, permette al debitore di definire la sua posizione debitoria in modo vantaggioso, ma altrettanto lo fa per il creditore.
Quest’ultimo, pur non ricevendo l’intera somma dovuta, riceve un pagamento che può considerare soddisfacente.
Tale pagamento avviene immediatamente, senza necessità di avviare ulteriori azioni legali che comporterebbero ulteriori spese.
Per il debitore, d’altra parte, questa soluzione rappresenta una svolta positiva, in quanto il pagamento della somma concordata permette di risolvere definitivamente la sua situazione debitoria.
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