Separazione con addebito
Quando si può richiedere
La separazione con addebito può essere richiesta quando la fine del matrimonio è attribuibile al coniuge che ha violato alcuni precisi obblighi familiari.
Nell’articolo ti spieghiamo quale procedura seguire e in che modo ti forniamo assistenza.
INDICE
Come richiedere l’addebito della separazione
Affinché venga emesso un provvedimento di addebito di separazione, è necessario che vi sia una stretta correlazione tra la violazione degli obblighi familiari e la fine del matrimonio.
In particolare, secondo quanto stabilito dall’articolo 151 co.2 c.c, l’addebito può essere richiesto in caso di violazione dei seguenti doveri:
- assistenza morale, materiale e coabitazione
- collaborazione per il bene della famiglia
- fedeltà. Tuttavia, l’addebito per tradimento è ammesso solo se è correlato alla crisi coniugale.
È importante notare che l’addebito non può essere richiesto tramite accordo di separazione consensuale, negoziazione assistita o davanti al sindaco; è necessaria una pronuncia da parte di un giudice.
Quali sono gli effetti dell’addebito della separazione
Secondo quanto stabilito dall’articolo 548 del codice civile, il coniuge a cui viene attribuito l’addebito della separazione perde il diritto all’assegno di mantenimento e ai diritti successori.
Tuttavia, se il coniuge destinatario dell’addebito riceve alimenti dal coniuge defunto al momento dell’apertura della successione, ha diritto a un assegno vitalizio a spese dell’eredità.
Inoltre, il coniuge responsabile della separazione mantiene il diritto alla pensione di reversibilità, indipendentemente dal fatto che riceva o meno un assegno alimentare dal coniuge defunto (Cass. 7464/2019).
Come ti aiutiamo ad ottenere l’addebito nella separazione
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere l’addebito nei confronti del tuo coniuge e a provare la colpa dello stesso nei modi stabiliti dalla legge, qualora vi fosse stata una grave violazione degli obblighi familiari.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e si occuperemo di valutare la tua situazione e adottare la strategia migliore.
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Il risarcimento danni a seguito di separazione con addebito
La separazione con addebito non impedisce di chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa del comportamento scorretto del coniuge durante il matrimonio.
Dalla violazione dei doveri coniugali possono, infatti, derivare pregiudizi gravi all’onore o alla reputazione del partner e danni psicologici.
Questi comportamenti scorretti ledono la dignità e la personalità dell’altro coniuge, considerati diritti inviolabili. Pertanto, è possibile ottenere un risarcimento per sussistenza di un illecito civile.
In questo caso, i costi e le spese del processo saranno a carico della parte a cui sarà addebitata la separazione.
Cosa succede con l’addebito di separazione se ci sono figli?
La decisione di separazione con addebito in presenza di figli non ha alcuna conseguenza per quanto riguarda la custodia della prole.
La cattiva condotta di uno dei genitori non implica automaticamente una condotta che danneggia il benessere dei figli.
La decisione sull’affidamento (esclusivo, condiviso o alternato) verrà dunque presa sulla base esclusiva dell’interesse del bambino.
Separazione con addebito casa coniugale
In presenza di figli minori o figli maggiorenni non autosufficienti, il giudice assegna la casa familiare al genitore che ha la custodia dei figli, indipendentemente dall’addebito della separazione e dal titolo di proprietà dell’immobile.
Questa decisione viene presa nell’interesse dei figli.
Se non ci sono figli invece la casa coniugale resta al coniuge che ne è proprietario, indipendentemente dall’addebito.
Se la casa è in comproprietà, i coniugi devono dividerla, a meno che non ci sia un accordo diverso.
L’addebito della separazione ad entrambi i coniugi
In alcuni casi è ammessa la possibilità di ottenere l’addebito della separazione in capo ad entrambi i coniugi: cosiddetto “doppio addebito”.
Il giudice emette una pronuncia di addebito solo in caso di espressa richiesta e cioè quando:
- la moglie accusa il marito di averla tradita e lui le rivolge la medesima accusa
- la moglie chiede l’addebito al marito per la sua condotta violenta e lui lo chiede a carico della moglie per la relazione extraconiugale.
In tali circostanze, il giudice può addebitare la separazione ad entrambi, se ritiene che tutti e due abbiano contribuito a rendere intollerabile il matrimonio, senza ammettere una graduazione tra la gravità delle due condotte.
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