Tasso usura finanziamento massimo
Qual è
Hai il dubbio che ti sia stato applicato un tasso usura finanziamento? Potresti essere vittima di usura bancaria!
Noi, Associazione a tutela dei consumatori, sappiamo come farti ottenere giustizia recuperando gli interessi pagati in più.
Cos’è il tasso usuraio finanziamento: recupera gli interessi
Il tasso usura finanziamenti è quello oltre il quale gli interessi, corrispettivi o moratori, diventano illeciti.
La legge stabilisce trimestralmente un “tasso soglia”, calcolato dalla Banca d’Italia aumentando di un quarto il tasso medio globale effettivo (TEGM), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Superata questa soglia, gli interessi sono considerati usurari e, pertanto, non dovuti.
Se il tuo contratto di prestito o finanziamento supera questi limiti, possiamo assisterti per ottenere il rimborso delle somme indebitamente versate e per ottenere l’annullamento parziale del contratto.
Come ti aiutiamo
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La disciplina normativa e le soglie di legge
La disciplina dell’usura si fonda sull’art. 644 del Codice penale e sulla legge n. 108 del 1996.
Ogni trimestre, la Banca d’Italia, su delega del Ministero dell’Economia, rileva il TEGM per ciascuna categoria di operazioni creditizie.
Superato questo indice, incrementato di un quarto e di un ulteriore margine di 4 punti percentuali, il tasso è considerato usurario.
Questo calcolo tiene conto non solo degli interessi nominali, ma anche delle commissioni, spese e oneri collegati all’erogazione del credito, così come previsto dalla normativa vigente e confermato da costante giurisprudenza della Corte di Cassazione.
Effetti giuridici dell’usura accertata
La rilevanza dell’usura non è solo teorica: se il tasso applicato supera la soglia legale, l’art. 1815, comma 2, c.c. stabilisce che non sono dovuti interessi.
La giurisprudenza di merito e legittimità ha esteso tale principio anche agli interessi moratori, ritenendo che la loro usurarietà comporti l’illegittimità della clausola e l’automatica riconduzione a un prestito gratuito.
Tale effetto si produce ex lege, senza necessità di ulteriori dichiarazioni da parte del giudice, e può essere fatto valere in via giudiziale per ottenere la restituzione delle somme indebitamente versate.
Possibilità per il consumatore: verifica e azione di ripetizione
Chi ha sottoscritto un contratto di finanziamento o mutuo può, tramite un’analisi tecnico-legale, verificare se i tassi applicati risultano superiori alla soglia d’usura.
In caso affermativo, il soggetto ha diritto di agire giudizialmente per la ripetizione dell’indebito, ex art. 2033 c.c., ottenendo la restituzione degli interessi non dovuti.
L’azione può essere accompagnata da una domanda di accertamento della nullità parziale del contratto nella parte relativa alla pattuizione degli interessi.
In molti casi, la contestazione dell’usura può costituire anche un’efficace difesa in giudizi di opposizione a decreto ingiuntivo o esecuzione forzata promossa dall’istituto creditore.
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