Come fare ricorso Carta Docente precario
Assistenza gratuita e tempi
Vuoi presentare un ricorso Carta docenti perché ti è stato negato questo diritto, nonostante la legge sia chiara?
Nell’articolo ti spieghiamo come fare, chi può aderire e quali sono i tempi.
Inoltre, valutato il tuo caso ci impegniamo ad aiutarti gratuitamente (perché ti sgraviamo dalle spese legali che accolleremo alla controparte. Trovi tutto dettagliato nel contratto di assistenza che riceverai).
Come fare ricorso per ottenere la Carta Docente
Per presentare ricorso Carta Docente precari è utile raccogliere i contratti di lavoro e le certificazioni relative all’insegnamento.
Questi documenti servono per inoltrare domanda al Tribunale competente.
Un nostro avvocato ti aiuterà a preparare tutti gli attestati e i certificati necessari e a seguire l’iter legale per far valere i tuoi diritti.
Chi può fare ricorso
Il ricorso può essere fatto dai docenti precari che hanno lavorato con contratti a tempo determinato e ai quali è stato negato il Bonus carta docente di 500,00 € annui.
Dunque è destinato principalmente a:
- insegnanti precari di scuole di qualsiasi livello, che abbiano prestato servizio presso istituti statali sotto la gestione del MIM
- chi ha svolto supplenze brevi ma prorogate, riuscendo così a completare un anno scolastico, ovvero 180 giorni di servizio fino al 30/06.
Quando scade il ricorso per la Carta Docente?
Il termine per presentare il ricorso carta del docente e inviare tutta la documentazione è fissato per agosto 2024.
Non aspettare l’ultimo momento: invia i documenti in modo che possiamo assisterti nella preparazione e presentazione del ricorso, per massimizzare le possibilità di successo e rispettare la scadenza previste dalla legge.
Quali sono i documenti necessari per il ricorso?
Per presentare il ricorso è necessario inviare i seguenti documenti:
- copia della carta d’identità e del codice fiscale e/o di un documento equivalente
- copia dei contratti di lavoro a tempo determinato relativi agli anni di servizio per i quali si richiede il bonus Carta docente, oppure il Prospetto R1 rilasciato dal Ministero per gli anni in questione
- autocertificazione compilata che attesti l’esenzione dal pagamento del contributo unificato.
Quanto costa fare ricorso Carta Docente?
L’adesione e la presentazione del ricorso per la Carta Docente sono completamente gratuiti.
Questo significa che non ci sono costi da sostenere per avviare il ricorso, rendendo più accessibile per tutti i docenti la possibilità di far valere i propri diritti senza preoccupazioni finanziarie.
Come ti aiutiamo ad ottenere il Bonus docenti
Siamo consapevoli delle difficoltà che incontri nel far valere i tuoi diritti come consumatore.
La nostra struttura è composta da professionisti, tra cui avvocati specializzati nel settore, i quali operano sotto la nostra supervisione per assicurarti il massimo supporto nel perseguire ciò che ti spetta.
Ci impegniamo a:
- analizzare attentamente la tua situazione
- preparare e presentare la documentazione necessaria per il ricorso
- aggiornarti sull’andamento della tua pratica e rispondere a qualsiasi domanda o dubbio.
Il nostro obiettivo è assicurarti il riconoscimento del Bonus Docenti, in modo rapido ed efficace.
Inviata la tua segnalazione:
Tutto ciò online e senza pensieri!
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo: guarda i risultati che otteniamo ogni giorno.
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Quanto tempo occorre per ottenere l’accoglimento dal tribunale?
Le tempistiche variano a seconda del Tribunale. Di solito, l’accoglimento del ricorso non supera un anno.
Tuttavia, alcuni Tribunali possono decidere entro 30 giorni.
Una volta ottenuto il provvedimento dal Tribunale, invieremo la notifica della sentenza di vittoria al Ministero dell’Istruzione e del Merito, che ha per legge 120 giorni per adempiere e caricare il bonus Carta docente.
Quando si prescrive il diritto alla carta docente?
Il diritto all’erogazione della Carta docente si prescrive nei seguenti termini:
- In 5 anni, a partire dalla data in cui è sorto il diritto all’accredito, per i docenti ancora in servizio e facenti parte del sistema scolastico, inclusi coloro che sono iscritti nelle graduatorie per le supplenze, incaricati di supplenze o diventati di ruolo
- In 10 anni per i docenti che, alla data di presentazione del ricorso, hanno lasciato il sistema scolastico.
Cosa prevede la legge sulla Carta del docente
La Carta docente è stata introdotta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con la Legge n. 107 del 13 luglio 2016, art. 1 comma 121.
Inizialmente, il beneficio era destinato esclusivamente ai docenti di ruolo.
Tuttavia, a seguito di un ricorso presentato da vari docenti precari, il Consiglio di Stato ha stabilito con la sentenza n. 1845 del 2022 che anche i docenti precari hanno diritto al bonus.
Inoltre, la Corte di Giustizia Europea, con l’ordinanza del 18 maggio 2022, ha dichiarato che la norma che esclude i docenti precari dal diritto al bonus di 500 euro è incompatibile con il diritto dell’Unione Europea.
Pertanto, se sei un insegnante precario a cui non è stato assegnato il Bonus, puoi rivolgerti a noi per ottenere giustizia.
Qual è il tribunale competente per il ricorso?
Il Tribunale competente è quello del luogo in cui si è svolta o si svolge attualmente l’attività di docente alle dipendenze del MIM, ovvero il Tribunale situato nella stessa località dell’ultimo istituto scolastico presso cui si è lavorato. In ogni caso, si tratta del Tribunale Ordinario in funzione di Giudice del Lavoro.
Ricorso estensione carta del docente 2023/2024 per chi ha già presentato ricorso
Questo ricorso è dedicato agli insegnanti che hanno già avviato un ricorso per la Carta del docente o che hanno già ottenuto una sentenza favorevole per i periodi di servizio precedenti.
Requisiti:
- Aver già presentato un ricorso per la Carta del docente o aver ottenuto una sentenza favorevole per i periodi di servizio precedenti.
- Aver stipulato un contratto a termine fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) anche per l’anno scolastico 2023/2024.
Sono passata di ruolo nel 2019 e ho 3 anni di pre ruolo. In che misura potrei recupare gli arretrati?
Buonasera. La invitiamo a contattarci attraverso il nostro form di contatto (che trova all’interno dell’articolo) e il nostro avvocato, esperto in materia, analizzerà il caso