Risarcimento danni sbalzo corrente enel
Come fare richiesta
Se vuoi richiedere un risarcimento danni per sbalzo di corrente Enel ma non sai come procedere, sei nel posto giusto.
Noi, in quanto Associazione di consumatori, abbiamo le conoscenze e gli strumenti necessari per tutelarti.
Come richiedere risarcimento Enel per sbalzi di corrente
Se l’interruzione della corrente, seguita da un picco di energia, ha causato il malfunzionamento dei dispositivi elettronici, si ha il diritto di presentare un reclamo per ottenere un risarcimento danni sbalzo corrente.
La richiesta va fatta tramite un apposito modulo e il gestore deve rispondere entro 40 giorni dalla ricezione.
Se però il gestore nega la propria responsabilità, possiamo tentare di risolvere la controversia attraverso il meccanismo della conciliazione.
E se anche la conciliazione non porta a una soluzione soddisfacente, non preoccuparti!
Possiamo avviare un’azione legale contro il gestore per ottenere il risarcimento dei danni subiti.
Come ti aiutiamo ad ottenere il risarcimento sbalzo corrente Enel
Se hai provato a contattare Enel senza riuscire ad ottenere risultati, abbiamo la soluzione per te.
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia che per difenderti ti chiederanno alcuni documenti come fotocopia di fatture o preventivi di riparazioni di elettrodomestici, di riacquisto, foto dei danni riportati dalle apparecchiature.
Successivamente, inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma da segretaria@unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!) in cui ti illustreremo i vari passaggi della nostra assistenza
- sarai richiamato da un nostro consulente, per chiarire eventuali tuoi dubbi
- otterrai il risarcimento per i danni subiti.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per la tutela dei tuoi diritti.
Tutto ciò online e senza pensieri!
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo: guarda i risultati che otteniamo ogni giorno.
AFFIDATI A NOI
Quando spetta il risarcimento danni sbalzo corrente Enel
Il consumatore che ha subito danni a seguito di un improvviso cambiamento nella corrente elettrica ha il diritto di ricevere un risarcimento danni sbalzo corrente Enel.
La legge, infatti, ha disposto che è l’operatore elettrico ad essere responsabile per i danni derivanti da un prodotto difettoso, e non il fornitore che si occupa solo della vendita e della consegna del prodotto all’utente.
Questo perché, nel contesto della distribuzione dell’energia elettrica, l’operatore non si limita a fornire un servizio ma contribuisce attivamente al suo processo produttivo.
Pertanto, dato che l’operatore ha il potere di alterare il livello di tensione dell’energia elettrica, viene identificato come il produttore e, di conseguenza, assume la responsabilità per qualsiasi danno causato all’utilizzatore finale.
Sbalzi corrente elettrica risarcimento danni automatico
In alcuni casi particolari, l’Autorità per l’Energia Elettrica ha istituito un sistema di rimborso automatico per i danni derivanti dall’interruzione del servizio elettrico.
Questo sistema considera due scenari distinti: uno in cui l’interruzione è stata programmata e comunicata in anticipo agli interessati, e l’altro in cui si verifica improvvisamente a causa di un guasto.
Nel secondo caso, sono stati stabiliti dei tempi massimi entro i quali il servizio deve essere ripristinato.
Per essere più precisi:
- per i clienti con connessione in bassa tensione che risiedono in zone con più di 000 abitanti, il tempo massimo è di 8 ore
- per coloro che vivono in aree con una popolazione compresa tra 5.000 e 50.000 o inferiore a 5.000 abitanti, il limite è di 12 ore
- per i clienti con connessione in media tensione che abitano in zone con più di 50.000 abitanti, il limite è di 4 ore
- per coloro che risiedono in zone con una popolazione compresa tra 5.000 e 50.000 abitanti o meno di 5.000, il limite è di 6 ore.
Se l’elettricità non viene ripristinata entro il tempo massimo stabilito, il cliente ha diritto a ricevere un rimborso automatico direttamente sulla propria bolletta.
Ammontare del risarcimento danni sbalzo corrente
Il rimborso automatico sarà così determinato:
- per i clienti con un consumo non superiore a 6 kW, verrà erogato un importo di € 30,00. Questa somma aumenterà di € 15,00 ogni 4 ore di ritardo aggiuntivo, fino a raggiungere un massimo di € 300,00
- per i clienti con consumi superiori a 6 kW ma inferiori a 100 kW, il rimborso sarà di € 150,00. Questo importo potrebbe aumentare di € 75,00 ogni 4 ore di ritardo, fino a un massimo di € 100,00.
Se il rimborso non viene erogato, puoi contare su di noi per assisterti.
Modulo risarcimento danni sbalzo corrente enel
Se si desidera redigere personalmente un reclamo, è possibile utilizzare il modulo risarcimento danni sbalzo corrente e-distribuzione o sovratensione.
Questo modulo è composto da diverse sezioni:
- in alto a sinistra, è necessario inserire il nome e l’indirizzo del fornitore di energia elettrica (via/piazza, numero civico, cap, città, provincia)
- successivamente, va indicato l’oggetto della richiesta, ovvero “risarcimento danni da sbalzo di corrente”
- vanno forniti i dati anagrafici del richiedente (nome, cognome, luogo e data di nascita), il comune di residenza e la provincia, l’indirizzo completo (via/piazza, numero civico), i recapiti telefonico, fax, e-mail e/o pec
- si specifica il tipo di servizio di cui si è titolari (ad esempio, fornitura di energia elettrica) e l’indirizzo presso il quale viene fornito il servizio
- viene riportato il numero cliente, facilmente reperibile sulle bollette
- centralmente, viene inserita la dicitura “premesso che” in maiuscolo
- segue una descrizione dettagliata ma concisa degli eventi lamentati
- la lettera termina con la richiesta di risarcimento danni, indicando l’articolo di legge che la prevede (art. 2043 cod. civ.) e l’importo richiesto. se l’entità dei danni non è stata ancora determinata, è possibile rimandare l’indicazione dell’importo
- infine, vanno indicati luogo, data e la lettera deve essere firmata dal richiedente.
Se si dispone di fatture, scontrini o altre documentazioni che comprovano le spese sostenute per riparazioni o acquisti di nuovi apparecchi elettronici, è consigliabile allegarle in fotocopia al reclamo per i danni.
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