Doppia bolletta dopo cambio operatore
Il modulo per il reclamo e l’indennizzo
La doppia bolletta dopo cambio operatore (quindi a seguito di portabilità) è un problema frequente di Tim, Vodafone, Wind e Fastweb.
Se questo è il tuo problema, non preoccuparti, ti aiutiamo noi a risolverlo gratuitamente.
Cambio gestore telefonico e doppia bolletta
Nel momento in cui si richiede la portabilità del numero, è assolutamente normale ricevere un’ultima fattura di chiusura del contratto.
Questa di per sé non è illegittima, a condizione però che ricomprenda esclusivamente la fatturazione del traffico effettuato, fino al giorno antecedente il passaggio ad altro operatore.
I costi di disattivazione (mediamente 30/40 €) sono dovuti al nuovo operatore. Quindi, se li ritrovi nella bolletta di chiusura sono illegittimi e vanno contestati, altrimenti li paghi 2 volte!
A dirlo è sia la legge Bersani (L. 40/2007) che gli interventi successivi dell’Agcom che, a tutela dei diritti del consumatore, non solo stabiliscono esattamente i costi che possono ritrovarsi nelle fatture emesse dopo la migrazione ma vietano espressamente che quest’ultime contengano voci di costo diverse dai servizi principali (linea e/o Internet) tranne che non siano espressamente sottoscritte e accettate.
Quindi tutto semplice e chiaro, per cui il consumatore non ha nulla da temere (o da pagare che non sia dovuto, per essere più precisi)?
Niente affatto!
Continua a leggere e scoprirai cosa invece avviene a danno dei consumatori, nella pratica di ogni giorno…
Doppia bolletta dopo cambio operatore
Come anticipato, in pratica avviene che nel momento in cui si effettua la migrazione del numero si riceva:
- un’ultima fattura che contiene non solo i costi dovuti -di cui abbiamo parlato sopra- ma anche penali per recesso anticipato (totalmente illegittime), la richiesta di restituzione dello sconto sul canone di attivazione applicato alla firma del contratto, una maxi-rata per il modem e per altri dispositivi pagati a rate, altri costi non dovuti a vario titolo, servizi a pagamento mai richiesti (ad esempio Vodafone Ready, Tim Expert, Time Prime, ecc.)
- una doppia bolletta telefonica assolutamente indebita perché, a fronte di un servizio erogato (linea o Internet che sia), devi pagare un solo fornitore e non certamente due!
Pertanto, se ti ritrovi con fatture emesse dopo migrazione, non devi fare altro che contattarci attraverso il nostro form (che trovi appresso) e ti garantirai immediatamente il nostro supporto gratuito, per non pagarle o pagare solo quanto è dovuto.
Sarai richiamato da un nostro consulente per ricevere consigli e assistenza e da quel momento, sotto tutela dell’Associazione, non sarai più solo contro i colossi della Telefonia perché agiremo a difesa dei tuoi diritti.
Come ti aiutiamo a non pagare le doppie bollette
Siamo consumatori come te e da oltre dieci anni ascoltiamo ed aiutiamo i tanti che si rivolgono a noi.
In presenza di un problema di doppia bolletta dopo cambio operatore avvalerti della nostra associazione, fatta di esperti e professionisti nella telefonia fa sicuramente la differenza.
Ti offriamo, sempre e comunque, un’assistenza legale totalmente gratuita (certificata da un documento ufficiale), anche nel caso in cui dovessimo perdere. (Siamo gli unici in Italia che paghiamo anche le spese di soccombenza!).
Leggi sotto le nostre recensioni certificate su Truspilot di chi, prima di te, ci ha dato fiducia e ha ottenuto un risultato concreto.
Non ti rimane che compilare il form di contatto, che trovi appresso, per garantirti immediatamente il nostro supporto.
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Cosa dicono di noi
Come verificare una doppia bolletta dopo cambio operatore
Quando si riceve una doppia bolletta telefonica, è necessario verificarne le voci di spesa.
Controlla anzitutto la data in cui il nuovo operatore ha effettuato il passaggio, perché da quel momento non dovrai più pagare il servizio al vecchio gestore.
La normativa è molto chiara in merito e stabilisce che nel momento in cui la migrazione avviene, cessa la tariffazione.
Per concludere, al di fuori della norma, la doppia fatturazione è irregolare.
In caso di doppia bolletta dopo cambio operatore telefonico, quindi, ti consigliamo di reclamare subito, allegando al documento scritto la prima bolletta del nuovo gestore in cui si evince la data di attivazione del numero, precisando che nulla è dovuto oltre questo termine.
Bolletta Telecom dopo cambio gestore
Ogni gestore, nella propria Carta dei Servizi, precisa i tempi e le condizioni di servizi, interventi e indennizzi. Il documento regola anche la portabilità.
Prendiamo in esame la Tim – Telecom per vedere cosa fare nel momento in cui ricevi una bolletta Telecom dopo cambio gestore.
Se si tratta di una linea fissa, dopo la migrazione ti saranno addebitati da Tim – Telecom 5 euro per i costi della disattivazione e 30 euro nel caso di cessazione della linea.
Altri costi non sono dovuti, sia per quanto riguarda il fisso che il mobile, a meno che non siano presenti dei costi residui o delle penali per recesso anticipato.
Nel caso in cui la bolletta Telecom dopo cambio gestore non dovuta sia stata prelevata direttamente dal conto corrente o dalla tua carta, ricorda che puoi bloccare i pagamenti in banca e richiedere il nostro aiuto per ottenere il rimborso di quanto è stato sottratto indebitamente.
Ovviamente, se Tim continua a mandare fatture nel tempo, risolverai il tuo problema con noi.
L’intervento dell’Antitrust
L’Autorità Antitrust ha inflitto multe per un totale di un milione di euro a quattro aziende: Vodafone, Wind, Telecom e Fastweb. L’Antitrust ha accusato queste società di aver adottato comportamenti illeciti nella gestione delle disdette dei servizi di telefonia fissa e mobile.
Le sanzioni sono state così distribuite: Vodafone S.p.A. è stata multata per 400mila euro, Wind Tre S.p.A. per 300mila euro, Telecom S.p.A. per 200mila euro e Fastweb S.p.A. per 100mila euro.
Attenzione ai contratti per telefono
Hai sottoscritto un contratto per telefono, ma la bolletta che ti è arrivata è più cara di quanto concordato?
L’unico modo per risolvere il problema è acquisire la registrazione telefonica.
Contattaci e ti aiuteremo gratuitamente a ottenerla, per verificarne il contenuto e obbligare il gestore a rispettare i patti.
Buongiorno,
segnalo di ricevere continuamente bollette da Vodafone rete fissa per servizi non utilizzati.
In data 02/07/2021 sono passato da Vodafone a Fastweb per rete fissa.
Vodafone in data 08/07/2021 mi ha emesso la fattura No. AN 12064666 di €64,16 che ho provveduto a pagare anche se secondo me ingiusta ina quanto già passato ad altro operatore, pagata ai fini di non avere problemi.
In data 08/09/2021 mi sono visto recapitare la fattura No. AN 16002848 per un’importo di €146,27 per un periodo di fatturazione dal 03/07/2021 al 02/09/2021.
Essendo passato a altro operatore in data 02/07 trovo ingiusto questo pagamento per questo Vi informo che non intendo pagare e che non ho vincoli contrattuali a corrispondere a Vodafone.
Chiedo Vs. consulenza/intervento.
In attesa di riscontro porgo cordiali saluti.
Gentile Salvino, la ringraziamo per la segnalazione. Un nostro operatore le risponderà quanto prima via mail. Cordialità