Sogert pignoramenti irregolari
Come difendersi
Sogert pignoramenti, attenzione alle irregolarità! In molti casi le procedure vengono attuate senza trasparenza, senza un’adeguata notifica al contribuente e con modalità che sollevano forti dubbi sulla loro legittimità.
Per tale motivo, come associazione a tutela dei consumatori, siamo qui per fornirti assistenza e per tutelare i tuoi diritti.
Sogert spa pignoramento presso terzi illegittimo: cosa fare
Sempre più cittadini si ritrovano con il conto corrente bloccato da un giorno all’altro, senza alcun preavviso. Sogert spa – società incaricata della riscossione dei tributi – agisce con modalità che sollevano più di un dubbio sulla trasparenza e sulla correttezza delle procedure.
Sogert spa procede con pignoramenti presso terzi (banche, poste) per presunte multe o tributi non pagati, anche risalenti a cinque anni prima, senza inviare al cittadino il preavviso previsto dalla normativa.
Le somme vengono “congelate” e trasferite direttamente al Comune, spesso senza che il debitore abbia avuto alcuna possibilità di verificare o contestare.
Se anche tu ti sei trovato in questa situazione, siamo pronti a fare opposizione e ad ottenere la pronuncia di illegittimità dell’operato di Sorget.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma da un dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
- sarai richiamato da un nostro consulente che ti illustrerà tutti i passaggi della nostra assistenza
- faremo opposizione contro il pignoramento illegittimo Sorget.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per tutelarti.
Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!
AFFIDATI A NOI
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Sogert pignoramenti illegittimi: banche coinvolte e giudici che ne contestano i poteri
Sogert Spa continua a inviare richieste di pignoramento a numerose banche italiane, tra cui Unicredit, Intesa Sanpaolo, BPER, Banco BPM, Deutsche Bank, Poste Italiane e molte altre, coinvolgendo gli istituti in pratiche che secondo molti violano gravemente la privacy dei cittadini. I legali rappresentanti delle banche ricevono comunicazioni riservate sui presunti debitori, che vengono così esposti pubblicamente, quasi fossero criminali.
La gravità di questi comportamenti è stata riconosciuta anche da alcuni giudici. In particolare, è stato accolto un ricorso evidenziando che una società privata come Sogert non ha alcun potere legale di emettere ingiunzioni di pagamento.
Riprendendo quanto già stabilito dal Tribunale di Milano nel 2016, ha affermato che solo gli enti pubblici possono esercitare il potere di ingiungere il pagamento di un debito, non società private, anche se incaricate da enti pubblici.
La sentenza chiarisce che l’atto di pignoramento presso terzi con ordine di pagamento Sogert è illegittimo perché privo di qualsiasi base normativa, trattandosi di un soggetto privato che agisce oltre i limiti stabiliti dalla legge. Un duro colpo per un sistema di riscossione che sempre più spesso viene percepito dai cittadini come opprimente, poco trasparente e fuori controllo.
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