A quanto ammontano i sei scatti sul TFS
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A quanto ammontano i sei scatti sul TFS e come recuperarli? Se questa è la domanda che ti sei posto, probabilmente hai riscontrato problemi nel riconoscimento.
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A quanto ammontano i sei scatti sul TFS: come recuperarli
Il riconoscimento dei sei scatti stipendiali TFS (Trattamento di Fine Servizio) può comportare un incremento fino a 10.000 euro sulla liquidazione spettante.
Questo diritto è riconosciuto al personale delle Forze dell’Ordine e Forze Armate che, al momento del pensionamento, soddisfi entrambi i seguenti criteri:
- Età minima di 55 anni
- Almeno 35 anni di servizio utile ai fini pensionistici
Per ottenerlo, è necessario presentare un’apposita richiesta all’INPS (Gestione Dipendenti Pubblici).
Tuttavia, a causa di errori o dinieghi da parte dell’ente, molti si vedono costretti a ricorrere per vie legali.
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Il beneficio dei 6 scatti TFS stipendiali
Il riconoscimento dei sei scatti stipendiali ai fini del Trattamento di Fine Servizio (TFS) rappresenta un importante beneficio economico per i membri delle Forze di Polizia e dell’Arma dei Carabinieri. Previsto dall’articolo 6-bis del Decreto-Legge n. 387/1987, convertito nella Legge n. 232/1990, questo meccanismo consente di incrementare la base di calcolo dell’indennità di buonuscita.
L’attribuzione dei sei scatti aggiuntivi, riconosciuta al momento della cessazione dal servizio, è volta a compensare l’impegno straordinario prestato durante la carriera.
L’aumento viene calcolato applicando un’aliquota del 2,50% sull’ultima retribuzione percepita, con effetti diretti sull’importo finale della liquidazione.
Chi ha diritto ai sei scatti sul TFS militari e carabinieri
Il diritto al ricorso sei scatti TFS per il riconoscimento spetta al personale appartenente a:
- Polizia di Stato
- Polizia Penitenziaria
- Guardia di Finanza
- Arma dei Carabinieri
In base alla normativa attuale, il beneficio viene attribuito automaticamente nei seguenti casi:
- collocamento a riposo per raggiunti limiti d’età
- cessazione dal servizio per inidoneità fisica
Chi, invece, ha lasciato anticipatamente l’incarico tramite dimissioni volontarie, spesso si è visto escludere indebitamente dai sei scatti, subendo un ricalcolo errato del TFS.
Per richiederne il riconoscimento, è necessario soddisfare due condizioni fondamentali:
- avere almeno 55 anni al momento della pensione
- possedere un’anzianità contributiva di almeno 35 anni
L’applicazione dei sei scatti incrementa la base pensionabile e comporta, in media, un aumento della liquidazione finale pari a circa 10.000 euro per ciascun avente diritto.
Normativa 6 scatti aggiuntivi sul TFS
L’articolo 6-bis del Decreto-Legge n. 387 del 1987, convertito nella Legge n. 232 del 1990, ha introdotto un importante riconoscimento economico per il personale delle Forze dell’Ordine, mirato a valorizzare la complessità e l’onerosità delle mansioni svolte.
Tale norma consente, infatti, l’attribuzione di sei scatti stipendiali aggiuntivi in fase di pensionamento, con impatto diretto sulla liquidazione del trattamento di fine servizio (TFS).
Nel tempo, la giurisprudenza ha consolidato un orientamento favorevole al riconoscimento di questo diritto. Diversi pronunciamenti da parte dei Tribunali Amministrativi Regionali (TAR) e del Consiglio di Stato hanno ribadito la legittimità dell’attribuzione degli scatti, tutelando il personale in quiescenza.
Tra le decisioni più rilevanti si ricordano:
- Consiglio di Stato n. 1231/2019
- Consiglio di Stato, Sezione II, n. 8243/2024
- TAR Friuli Venezia Giulia n. 124/2021
- TAR Lombardia n. 1184/2021
- TAR Lazio, Sezione V, n. 9011/2022
- TAR Catania n. 1568/2022
- TAR Palermo n. 416/2025
Queste sentenze hanno rafforzato la tutela dei militari pensionati, garantendo l’applicazione corretta della normativa in materia.
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