Benefici vittime del dovere
Quali sono e come ottenerli
I benefici vittime del dovere sono delle agevolazioni aggiuntive che possono spettare a chi ha subito invalidità permanente o ha perso la vita nell’ambito di attività connesse al servizio per lo Stato.
Se vuoi ottenerne il riconoscimento, noi possiamo valutare gratuitamente il tuo caso e fornirti l’assistenza necessaria.
Benefici vittime del dovere: quali sono
Con la Legge n. 266/2005, lo Stato ha istituito una tutela rafforzata per i dipendenti pubblici e le forze di sicurezza che abbiano subito danni in servizio.
I principali benefici economici e previdenziali riconosciuti alle vittime del dovere e ai familiari superstiti sono:
- Speciale elargizione: 2.000 € per ogni punto percentuale di invalidità, fino a un massimo di 200.000 €. In caso di decesso, l’intero importo è destinato ai familiari
- Assegno vitalizio mensile (dal 1° gennaio 2008): 1.033 € non reversibili, riconosciuti alle vittime con invalidità pari o superiore al 25% e ai superstiti
- Assegno mensile aggiuntivo: 258,23 €, previsto dal 26 agosto 2004 (art. 4, co. 1, DPR 243/2006)
- Due annualità aggiuntive della pensione di reversibilità: spettano ai familiari delle vittime del dovere.
Tutti i benefici economici sono esenti da IRPEF, ad eccezione della doppia annualità della pensione.
Oltre a questi, la normativa prevede anche agevolazioni fiscali, sanitarie e assistenziali, tra cui priorità nelle assunzioni, borse di studio e contributi speciali per i figli delle vittime.
Vittime del dovere benefici: come ottenerli
Per ottenere i benefici previsti, è fondamentale iniziare con la raccolta accurata di tutta la documentazione necessaria, come ad esempio gli ordini di servizio, le relazioni ufficiali e le certificazioni mediche che attestino l’invalidità o la causa di servizio.
Noi ti seguiamo dall’inizio alla fine del percorso, passo dopo passo, occupandoci di ogni fase.
In qualità di associazione di consumatori che lavora da anni al fianco dei cittadini, ti offriamo un’assistenza completa e specializzata.
Siamo determinati a far valere i tuoi diritti e le numerose sentenze ottenute in favore dei nostri assistiti dimostrano che, quando ci sono prove solide e fondate, il riconoscimento è possibile.
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Benefici aggiuntivi non economici
Il riconoscimento dello status di vittima del dovere dà accesso anche a vantaggi non monetari, ma altrettanto rilevanti:
- Esenzione dal ticket sanitario per tutte le prestazioni
- Assunzione diretta con priorità per coniuge, figli o fratelli superstiti conviventi e a carico
- Borse di studio riservate per ogni ordine e grado di istruzione
- Assistenza psicologica gratuita a carico dello Stato
- Esenzione dall’imposta di bollo su tutta la documentazione relativa alla procedura
- Revisione e rivalutazione dell’invalidità in caso di peggioramento fisico.
Destinatari e soggetti equiparati
Originariamente, la Legge 466/1980 individuava tra i beneficiari:
- magistrati
- militari di tutte le forze armate e di polizia
- vigili del fuoco
- personale del Corpo forestale
- agenti penitenziari
- civili impiegati in attività di soccorso o ordine pubblico.
Con la Legge 266/2005 e i successivi aggiornamenti, le tutele sono state estese anche a:
- tutti i dipendenti pubblici che abbiano subito infermità gravi o siano deceduti a causa del servizio in contesti pericolosi
- coloro che abbiano lavorato in particolari condizioni ambientali e operative (es. esposizione ad amianto, uranio impoverito, nanoparticelle), anche fuori dal territorio nazionale.
Questi ultimi sono i soggetti equiparati, tutelati ai sensi dell’art. 1, comma 563, della L. 266/2005.


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