Addebito non autorizzato su conto corrente
Cosa fare e come difendersi
Hai appena notato un addebito non autorizzato sul tuo conto corrente? Non preoccuparti, sei nel posto giusto.
Noi, in quanto Associazione dei Consumatori, abbiamo gli strumenti e le competenze necessarie per fornirti assistenza e farti recuperare le somme ingiustamente sottratte.
Addebito su conto corrente non autorizzato: cosa fare
Se hai notato un addebito su conto corrente non autorizzato, la prima cosa da fare è contattare la banca e segnalare l’accaduto.
La banca avvierà una procedura di indagine e potrà bloccare ulteriori transazioni non autorizzate. Inoltre, chiedi di ricevere una copia della documentazione relativa all’addebito per verificare eventuali errori o frodi.
È consigliato anche presentare una denuncia alle autorità competenti, come la polizia, per formalizzare l’incidente e proteggerti ulteriormente da danni futuri.
Il rimborso per addebito su conto corrente non autorizzato
Se hai subito un addebito su conto corrente non autorizzato hai diritto a un rimborso da parte della banca.
Se la banca non procede, occorre risolvere la situazione con un ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF).
Solitamente, la banca dovrebbe attivarsi dopo aver ricevuto la tua segnalazione, ma non è raro che il cliente si trovi a dover affrontare contestazioni o addirittura il rifiuto del rimborso.
Per evitare tali complicazioni, puoi affidarti a noi.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Per velocizzare il processo di tutela puoi preparare documenti utili come la denuncia ai carabinieri e l’estratto conto relativo agli addebiti che non hai eseguito.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma dal dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!) in cui ti illustreremo i vari passaggi della nostra assistenza
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso
- otterrai il giusto rimborso delle somme prelevate senza consenso.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per la tutela dei tuoi diritti.
Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!
Affidati a noi
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Addebito non autorizzato su conto corrente: come difendersi
Gli addebiti non autorizzati sul conto corrente rappresentano una problematica sempre più diffusa, spesso dovuta a frodi informatiche, errori bancari o utilizzi indebiti dei dati finanziari.
Se noti un addebito sospetto sul tuo conto, è essenziale agire rapidamente per bloccare l’operazione e recuperare le somme sottratte.
Come contestare un addebito non autorizzato
- Verifica l’operazione: controlla il dettaglio dell’addebito tramite l’home banking o richiedendo un estratto conto. Se il pagamento non è stato autorizzato, annota tutti i dettagli (importo, data, beneficiario)
- Contatta la banca: segnala immediatamente l’anomalia al servizio clienti della tua banca e richiedi il blocco dell’operazione
- Attiva la procedura di rimborso: in base alla normativa PSD2, i clienti possono richiedere il rimborso degli addebiti non autorizzati entro 13 mesi dall’operazione. La banca è obbligata a restituire le somme entro un termine ragionevole, salvo prova di dolo o negligenza del cliente
- Presenta una denuncia: se sospetti una frode, sporgi denuncia presso la Polizia Postale o i Carabinieri, allegando la documentazione relativa all’addebito non autorizzato
- Blocco della carta o del servizio: se il pagamento è stato effettuato con una carta di debito o di credito, richiedine immediatamente il blocco per evitare ulteriori transazioni illecite.
Cause comuni degli addebiti non autorizzati
Gli addebiti non autorizzati possono verificarsi per molteplici ragioni, tra cui:
- Frodi informatiche: hacker o malintenzionati che ottengono l’accesso ai dati bancari tramite phishing o malware
- Errori bancari: la banca potrebbe aver effettuato un addebito per errore, ad esempio un pagamento duplicato
- Prelievi automatici non riconosciuti: alcuni servizi addebitano somme non autorizzate a causa di abbonamenti nascosti o clausole poco trasparenti.
Strumenti di tutela del consumatore
Per difendersi dagli addebiti non autorizzati, è possibile:
- Attivare notifiche SMS/email per ogni operazione bancaria
- Utilizzare carte virtuali per acquisti online
- Monitorare il conto con regolarità per identificare tempestivamente eventuali anomalie
- Denunciare alle autorità competenti in caso di frode, allegando tutte le prove disponibili.
Commenti