Amministratore di sostegno e conto corrente cointestato, cosa può fare e cosa non può?

Nell’articolo ti spieghiamo quali sono i suoi diritti e limiti nell’utilizzo del conto.

Inoltre, se hai bisogno di assistenza per richiederne la nomina, noi siamo qui per aiutarti.

Amministratore di sostegno e conto corrente cointestato

L’amministratore di sostegno ha specifici poteri riguardo al conto corrente bancario del soggetto incapace, definiti nel decreto emesso dal giudice.

Il conto corrente in questi casi sarà vincolato, il che significa che solo l’amministratore potrà effettuare operazioni a nome dell’assistito, senza che sia necessario richiedere alcuna delega da parte dell’assistito.

L’amministratore dovrà firmare la documentazione bancaria specificando la sua qualità di Amministratore di Sostegno, come indicato nel provvedimento del Tribunale.

 

Cosa non può fare l’amministratore di sostegno

Esistono comportamenti severamente vietati per l’amministratore di sostegno sul conto corrente.

Egli, infatti, non potrà:

  • prendere indebitamente, anche solo per un breve periodo, denaro appartenente al beneficiario
  • prelevare somme dal conto corrente del beneficiario per coprire rimborsi spesa personali

Qualsiasi rimborso di spese anticipate può avvenire solo nell’interesse del beneficiario e deve essere preventivamente autorizzato dal giudice tutelare, allegando la documentazione che giustifica le spese sostenute.

 

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