Come fare ricorso all’Inps se la domanda amministrativa per il riconoscimento dell’invalidità viene rigettata?

Nell’articolo ti spieghiamo in che modo possiamo procedere per tutelare i tuoi diritti e farti accedere ai benefici che ti spettano.

Come fare ricorso all’Inps per l’invalidità

Come fare ricorso all’Inps se la tua domanda di invalidità civile è stata respinta?

Occorre sapere che si dovrà agire entro sei mesi dalla comunicazione del rigetto.

Il ricorso va depositato presso il Tribunale del lavoro competente per territorio, ed è regolato dall’art. 445-bis del Codice di procedura civile.

Il procedimento richiede una consulenza tecnica d’ufficio (CTU) preliminare, che costituisce il fulcro dell’intero iter: il giudice nomina un medico legale che esaminerà la documentazione sanitaria e valuterà le tue condizioni.

È fondamentale, quindi, allegare tutti i referti e le certificazioni mediche utili a dimostrare il grado di invalidità, oltre a eventuali provvedimenti precedenti.

Fin dall’inizio del procedimento, è necessario essere assistiti da un avvocato, che si occuperà sia del deposito del ricorso che del confronto con il CTU e, se necessario, con i legali dell’INPS.

Noi siamo pronti ad agire per tutelarti!

 

Come ti aiutiamo

Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.

Inviata la tua segnalazione:

  • riceverai una mail di conferma da un dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
  • sarai richiamato da un nostro consulente che ti illustrerà tutti i passaggi della nostra assistenza
  • presenteremo ricorso all’Inps e otterrai il riconoscimento dell’invalidità.

Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per tutelarti.

 

Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!