Crediciò recupero crediti
Come difendersi e quando non pagare
Hai ricevuto svariati solleciti di pagamento da Crediciò Recupero Crediti, avvisi telefonici o lettere e vuoi sapere come difenderti se ritieni la richiesta ingiusta o dubbia?
No ti spieghiamo come funziona il recupero crediti, quali sono i tuoi diritti e come possiamo tutelarti legalmente da queste situazioni.
Crediciò Recupero Crediti: come difendersi e non pagare
Se hai ricevuto una richiesta da Crediciò Recupero Crediti, è importante sapere che non sei obbligato a pagare immediatamente. Prima di tutto, occorre verificare:
- Se il debito esiste realmente
- Se è stato correttamente documentato
- Se non è prescritto nel tempo
Molte delle comunicazioni inviate dalle agenzie di recupero, come Crediciò, possono basarsi su debiti non più esigibili, non dimostrati o addirittura contestabili per legge.
In questi casi, pagare senza prima verificare potrebbe essere un errore.
La soluzione? Rivolgiti a noi che sappiano leggere la documentazione, valutare la legittimità della richiesta e fornirti assistenza legale mirata.
In molti casi, riusciamo a far annullare le richieste di pagamento o ad assisterti nella gestione della situazione senza conseguenze gravi.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma dal dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso
- otterrai l’annullamento delle richieste di pagamento ingiustificate.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per tutelarti.
Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!
AFFIDATI A NOI
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Chi è Crediciò Recupero Crediti
Crediciò è una società che opera nel settore del recupero crediti per conto terzi, spesso incaricata da banche, finanziarie, operatori telefonici o utility per riscuotere debiti ritenuti insoluti. Non si tratta di un ente pubblico o di un’autorità giudiziaria, ma di un soggetto privato che agisce su incarico.
L’obiettivo di società come Crediciò è ottenere il pagamento di somme dovute, utilizzando canali come lettere, e-mail, telefonate o solleciti scritti.
Tuttavia, questo non significa che il debitore sia sempre obbligato a pagare, né che la società possa usare qualsiasi mezzo per ottenere il pagamento.
Cosa non possono fare le società di recupero crediti
Le società di recupero crediti devono rispettare limiti ben precisi, stabiliti dalla legge e dal Garante della Privacy. Ecco alcune cose che non possono fare:
- Minacciare azioni legali inesistenti o immediate
- Contattare in modo insistente o molesto (es. telefonate continue)
- Esporre la situazione debitoria a familiari, datori di lavoro o terzi
- Usare un linguaggio intimidatorio o offensivo
- Simulare atti giudiziari o lettere che sembrano provenire da autorità
- Richiedere importi non giustificati o non documentati
Le condotte scorrette più comuni del recupero crediti
Molti consumatori ci segnalano comportamenti inappropriati da parte di agenzie di recupero crediti. Le pratiche scorrette più frequenti includono:
- Telefonate minacciose o fuori orario (ad esempio la sera o nei weekend)
- Lettere che simulano decreti ingiuntivi o atti legali falsi
- Richieste di pagamento su debiti prescritti o già estinti
- Pressioni psicologiche con frasi del tipo “verrai segnalato al tribunale”
- Contatti multipli al giorno, anche tramite numeri anonimi o cellulari personali
Se ti riconosci in una di queste situazioni, non sei solo e puoi difenderti. Rivolgerti a consulenti specializzati può aiutarti a bloccare queste condotte e far valere i tuoi diritti.
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