Errore medico: prescrizione
Quando e come ottenere il risarcimento
In caso di errore medico la prescrizione determina i tempi entro cui è possibile richiedere un risarcimento per danni subiti a causa di una cattiva sanità.
Noi di Unione dei Consumatori siamo qui per garantirti giustizia e assisterti nei giusti tempi.
Prescrizione errore medico
Il sistema legale segue i suoi tempi e le dispute in ambito sanitario possono protrarsi per anni.
Tuttavia, non sempre è evidente che, quando si segnala un evento, vi sono scadenze da rispettare.
Chi si trova a fronteggiare un caso di malasanità, ad esempio, deve sempre considerare il termine di prescrizione per il danno medico e per la conseguente richiesta di risarcimento per negligenza sanitaria, e agire tempestivamente.
Risarcimento danni medici prescrizione e termini
Nei casi di malasanità, l’azione legale può coinvolgere sia il medico che la struttura ospedaliera.
La Legge Gelli-Bianco, al riguardo, distingue la prescrizione per colpa medica in 2 tipi:
- se la responsabilità è della struttura ospedaliera, il termine per agire è di 10 anni
- quando la responsabilità è del medico privato, il termine è di 5 anni.
Quando i danni si manifestano nel tempo, ad esempio dopo un’operazione chirurgica errata, la prescrizione parte dal momento in cui il paziente prende coscienza della lesione subita.
Come ti aiutiamo
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per tutelarti entro i termini di prescrizione previsti dalla legge in caso di errore medico e per farti ottenere il giusto risarcimento per i danni subiti a causa delle imperizie del sistema sanitario.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
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Cosa dicono di noi
Prescrizione malasanità: termini in caso di reato
La legge stabilisce che, se il fatto di malasanità è considerato un reato, la prescrizione per danno medico sarà più lunga, e tale termine si applicherà anche all’azione civile.
Ad esempio, la Corte di Cassazione ha recentemente accolto un ricorso per il risarcimento del danno parentale in un caso di perdita di un congiunto dovuta a colpa medica, applicando il termine di prescrizione decennale.
La Suprema Corte ha chiarito che il termine più lungo si estende a tutti i soggetti coinvolti nella richiesta di risarcimento, inclusi non solo gli autori del reato, ma anche coloro che sono contrattualmente responsabili, come l’ente ospedaliero per le azioni illecite dei suoi medici dipendenti.
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