Sogert pignoramenti
Come difendersi se sono illegittimi
Ricevere da Sogert un pignoramento può essere un’esperienza stressante, soprattutto se ritieni che l’azione sia ingiustificata o illegittima.
Il nostro team legale è specializzato nel controllo e annullamento di cartelle e pignoramenti, aiutandoti a bloccare le procedure esecutive e a tutelare i tuoi diritti in tempi rapidi.
Pignoramenti Sogert: quando sono illegittimi
Sogert, in qualità di società di riscossione, può procedere al pignoramento dei beni o delle somme dovute dal contribuente. Tuttavia, molti pignoramenti risultano illegittimi a causa di:
- errori nelle cartelle esattoriali
- notifiche irregolari o mancanti
- prescrizione dei crediti
- importi non dovuti o già pagati
- vizi formali nell’atto di pignoramento.
In questi casi, è possibile contestare il pignoramento e chiederne l’annullamento.
La nostra Associazione verifica la legittimità delle cartelle ricevute, analizza la documentazione e avvia immediatamente le procedure per sospendere l’esecuzione forzata.
Come ti aiutiamo a far valere i tuoi diritti
Il nostro intervento è rapido e mirato:
- Analisi preliminare delle cartelle e degli atti notificati
- Verifica della legittimità del pignoramento e dei termini di prescrizione
- Ricorso o opposizione davanti all’autorità competente per ottenere la sospensione immediata
- Assistenza completa fino all’annullamento della cartella o alla cancellazione del pignoramento.
Con la nostra assistenza, puoi difenderti da pignoramenti illegittimi e ottenere la tutela che ti spetta secondo la legge.
Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!
AFFIDATI A NOI
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Sogert pignoramenti illegittimi: banche coinvolte e giudici che ne contestano i poteri
Sogert Spa continua a inviare richieste di pignoramento a numerose banche italiane, tra cui Unicredit, Intesa Sanpaolo, BPER, Banco BPM, Deutsche Bank, Poste Italiane e molte altre, coinvolgendo gli istituti in pratiche che secondo molti violano gravemente la privacy dei cittadini. I legali rappresentanti delle banche ricevono comunicazioni riservate sui presunti debitori, che vengono così esposti pubblicamente, quasi fossero criminali.
La gravità di questi comportamenti è stata riconosciuta anche da alcuni giudici. In particolare, è stato accolto un ricorso evidenziando che una società privata come Sogert non ha alcun potere legale di emettere ingiunzioni di pagamento.
Riprendendo quanto già stabilito dal Tribunale di Milano nel 2016, ha affermato che solo gli enti pubblici possono esercitare il potere di ingiungere il pagamento di un debito, non società private, anche se incaricate da enti pubblici.
La sentenza chiarisce che l’atto di pignoramento presso terzi con ordine di pagamento Sogert è illegittimo perché privo di qualsiasi base normativa, trattandosi di un soggetto privato che agisce oltre i limiti stabiliti dalla legge. Un duro colpo per un sistema di riscossione che sempre più spesso viene percepito dai cittadini come opprimente, poco trasparente e fuori controllo.
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