Prescrizioni bollette
Quando non occorre più pagare
Conoscere i termini delle prescrizioni delle bollette e comprendere come difendersi da richieste di pagamento infondate è fondamentale per proteggere i propri diritti finanziari.
Nell’articolo ti spieghiamo cosa fare se arriva una bolletta prescritta, quando non pagare e come ti aiutiamo in caso di problemi.
Prescrizioni bollette: in cosa consiste
La prescrizione delle utenze consente al Cliente, in determinate circostanze specificate, di non saldare somme relative a consumi fatturati dal fornitore con notevole ritardo.
La Legge di Bilancio ha abbreviato da 5 a 2 anni il periodo entro cui possono prescriversi i costi per l’utilizzo di energia, gas e acqua.
Questa scadenza biennale si applica ai consumatori e ai clienti di piccole dimensioni (come professionisti e microimprese, cioè imprese con meno di 10 dipendenti o con un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di Euro) e si estende anche ai rapporti tra venditori e distributori.
Cosa fare per le bollette non pagate in prescrizione
Si è detto che i termini per le prescrizioni delle bollette di energia elettrica e gas sono fissati a 2 anni, specificatamente dal 1° marzo 2018 per l’energia elettrica e dal 1° gennaio 2019 per il gas.
Per i consumi avvenuti prima di queste date, il limite di tempo per la prescrizione resta di 5 anni.
Ad esempio, il credito di una fattura elettrica riguardante i consumi di gennaio 2018 scadrà dopo gennaio 2023, mentre per una fattura di consumi di aprile 2018, la scadenza per la prescrizione potrebbe verificarsi già in aprile 2020.
L’utente che desidera far valere la prescrizione di tali somme deve comunicare la propria intenzione al fornitore, inviando il modulo che trova in allegato alla fattura interessata.
È importante sottolineare che, senza tale comunicazione, la scadenza non viene applicata automaticamente.
E se nonostante la contestazione il fornitore richiede il pagamento, noi possiamo aiutarti a risolvere il problema.
Come ti aiutiamo in caso di prescrizione delle bollette
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per tutelarti nel caso in cui tu abbia ricevuto insistenti solleciti di pagamento per delle bollette prescritte.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Prescrizione pagamento bollette e recupero crediti: come difendersi
Se hai ricevuto solleciti di pagamento da agenzie di recupero crediti non pagare subito.
Se ritieni che le fatture interessate siano prescritte, consultaci e verificheremo se la richiesta di pagamento è valida o meno.
La difesa contro la richiesta di pagamento di bollette prescritte richiede attenzione, tempestività e supporto professionale.
Informarsi sui propri diritti e agire può aiutare a navigare queste situazioni complesse e a proteggere la propria posizione finanziaria.
Questo perché non sono poche le volte in cui le richieste avanzate dal recupero crediti sono ingiustificate o privi di una base legale.
Per quanto tempo si devono conservare le bollette
Il fornitore ti sollecita al pagamento di una bolletta datata un anno fa, ma sei certo di averla già saldata?
Se desideri evitare di pagare nuovamente, è essenziale poter dimostrare il precedente versamento.
Ma come fare per confermare di aver già adempiuto al pagamento di quella fattura?
La modalità di pagamento utilizzata sarà determinante: potresti aver bisogno della ricevuta del bollettino postale, della ricevuta emessa da Lottomatica, oppure di conferma di pagamento online. Nel caso di pagamento online, è possibile recuperare la ricevuta o un documento che ne attesti l’avvenuto pagamento direttamente sul web.
Poiché, come accennato in precedenza, il termine di prescrizione per le bollette è di 2 anni, idealmente dovresti conservare tali documenti per lo stesso periodo di tempo.
Trascorso questo periodo, il fornitore o la società di recupero crediti non potranno più richiedere il pagamento, quindi non sarà più necessario conservare tali documenti.
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