Rottamazione quater riapertura
Termini per essere riammesso
Rottamazione quater riapertura prevista dalla legge!
Se sei tra coloro che avevano aderito alla Rottamazione quater ma sei decaduto per un ritardo nei pagamenti, ora hai una seconda possibilità per riprendere il controllo sulla tua situazione.
Ecco i dettagli su chi può essere riammesso e sulla nostra assistenza per procedere.
Rottamazione quater riapertura: termini per la riammissione
Con la conversione del Milleproroghe (legge n. 15/2025), è stato aperto un canale di salvataggio per chi è stato escluso dalla Rottamazione quater a causa del mancato pagamento entro dicembre 2024.
Se hai perso il beneficio per pochi giorni di ritardo, ora puoi aderire alla riapertura rottamazione quater.
La procedura è telematica, scade il 30 aprile 2025 e richiede attenzione:
- Si può chiedere il rientro solo per i carichi già inseriti nella domanda originaria
- Si paga solo il debito residuo, senza sanzioni e interessi, con la possibilità di rateizzare fino a 10 rate.
È una finestra straordinaria, pensata per chi ha avuto difficoltà reali.
Agisci ora con il nostro aiuto, prima che sia troppo tardi.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma da un dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
- sarai richiamato da un nostro consulente che ti illustrerà tutti i passaggi della nostra assistenza
- potrai accedere alla rottamazione quater e liberarti dai debiti.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per tutelarti.
Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!
AFFIDATI A NOI
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Rottamazione quater riapertura e richiesta
Molti contribuenti decaduti pensano che ci sarà un’altra occasione, ma questa è una finestra straordinaria, e breve.
Per rientrare riapertura rottamazione quater è necessario compilare una nuova istanza entro il 30 aprile 2025, accedendo all’area riservata dell’Agenzia Entrate Riscossione.
Serve SPID o CIE, ma anche consapevolezza: si può chiedere il rientro solo per i debiti già inclusi nella domanda originaria.
La procedura è semplice, ma richiede attenzione ai dettagli, e un errore può compromettere tutto.
Cosa succede se non fai richiesta di riammissione
Chi non presenta la domanda di riammissione rischia di tornare esposto a tutte le azioni esecutive sospese dalla rottamazione: pignoramenti, fermi amministrativi, iscrizioni ipotecarie.
Senza l’agevolazione, i debiti riprenderanno a generare sanzioni, interessi e more, con conseguenze ancora più pesanti.
La riapertura rottamazione quater rappresenta un’opportunità concreta per mettersi in regola, con un piano sostenibile e chiaro.
Ignorarla significa scegliere di restare in una posizione di debolezza, spesso per disinformazione o per paura di non farcela da soli.
Rate o pagamento unico: scegli in base alla tua situazione
La definizione agevolata consente di pagare in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025, oppure in un massimo di 10 rate. Le prime due scadenze sono fissate al 31 luglio e 30 novembre 2025, poi si prosegue fino a novembre 2027.
La rata è sostenibile e gli interessi applicati (2% annuo) sono tra i più bassi previsti nelle misure fiscali. È il momento giusto per analizzare con precisione la propria situazione, valutare il residuo da saldare e decidere se è più conveniente chiudere subito o pianificare con calma.
L’importante è non restare immobili: la scelta, ora, è tua.
Commenti