A chi spetta la rendita INAIL da amianto
Come ti aiutiamo in caso di rigetto della domanda
Il lavoratore affetto da patologia causata dall’esposizione ad amianto per via professionale ha diritto alla rendita INAIL da amianto.
Nell’articolo ti spieghiamo quando richiederlo e come ti aiutiamo se la tua domanda è stata rigettata. Siamo qui per informarti sui tuoi diritti, senza menzogne né interessi occulti.
Cos’è la rendita INAIL da amianto e come richiederla
L’indennità da amianto è un diritto garantito ai lavoratori che, a causa di tale esposizione, sviluppano il mesotelioma o altre patologie.
Affinché il lavoratore possa ottenere questa tutela inail per patologie da esposizione amianto, occorre seguire la seguente procedura:
- rivolgersi al medico curante o del lavoro per verificare l’esposizione ad amianto
- richiedere il rilascio della certificazione di malattia professionale e inoltrarla all’INAIL
- informare il datore di lavoro.
Dopo di ciò, il dipendente verrà visitato dai sanitari dell’ente che formuleranno un primo giudizio sulla richiesta.
Cosa fare se l’indennità amianto non viene riconosciuta
Qualora l’INAIL non riconoscesse l’origine professionale della malattia e quindi il diritto all’indennità amianto, o attribuisse un punteggio non soddisfacente, è possibile fare ricorso (DPR 1124/65).
L’INAIL fisserà una visita collegiale dove il lavoratore può essere assistito da un medico legale.
Se anche in questo caso la domanda viene rigettata, si può procedere con il ricorso giudiziario.
Come ti aiutiamo a ottenere l’indennità da amianto 2023
Siamo consumatori come te, pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti negati.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per aiutarti ad ottenere il riconoscimento della rendita INAIL da amianto.
Procedi a tesserarti (scegliendo la formula più adeguata alle tue esigenze) e a segnalarci il tuo problema, compilando il form sottostante.
Sarai ricontattato da un nostro avvocato specializzato in materia che si occuperà del tuo caso, valutando i documenti in tuo possesso.
Riceverai ogni consiglio utile per il raggiungimento dell’obiettivo e sarai aggiornato costantemente sull’avanzamento della pratica.
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Cosa dicono di noi
A quanto ammontano indennizzo e rendita INAIL da amianto
L’indennità amianto 2023 è calibrata in base al grado di invalidità della patologia riscontrato:
- a partire dal 6% si procede con il riconoscimento del danno biologico
- dal 16% viene riconosciuta la rendita INAIL.
Per quanto riguarda il calcolo della rendita, essa comporta una prestazione mensile, la cui erogazione ha inizio dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
Rendita INAIL e Fondo Vittime Amianto
Le persone colpite dal mesotelioma hanno il diritto di beneficiare delle prestazioni supplementari offerte dal Fondo Vittime Amianto, pari al 15% dell’importo della rendita INAIL.
La Legge 190/2014 ha esteso i benefici del Fondo Vittime Amianto anche alle vittime di mesotelioma dovuto all’esposizione familiare e ambientale, con un indennizzo una tantum di 10.000 euro.
Questo si applica nei casi in cui la causa del mesotelioma è riconducibile alle esposizioni in ambito familiare. Nel caso di decesso della vittima, gli importi sono erogati a favore degli eredi.
Le vittime del mesotelioma hanno diritto al risarcimento di tutti i danni subiti, sia patrimoniali che non patrimoniali (biologici, esistenziali e morali), come risarcimento per la malattia professionale causata dall’amianto.
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