Arquati reclami: problemi con i contratti e con l’assistenza
I diritti dei consumatori
Vuoi presentare un reclamo contro Arquati per le pratiche commerciali scorrette che hai subito?
Sempre più consumatori si stanno rivolgendo a noi per far valere i propri diritti.
Ti offriamo assistenza per contestare contratti poco chiari e ottenere giustizia.
Arquati reclami: problemi con i contratti e assistenza assente
Tra le innumerevole segnalazioni che stiamo ricevendo, molti clienti ci raccontano di aver ricevuto prodotti che non corrispondono a quanto stabilito nel preventivo iniziale (né in termini di qualità né di funzionalità).
Si evidenziano pratiche commerciali poco trasparenti, con venditori che avrebbero esercitato pressioni durante la fase di vendita, formulando promesse non mantenute o fornendo informazioni incomplete.
Altri, invece, hanno segnalato problemi legati all’assistenza fornita da Arquati, tra le più comuni emergono:
- ritardi o mancate risposte a seguito dell’avvenuto pagamento da parte dei consumatori
- difficoltà nel fissare appuntamenti per interventi
- mancata risoluzione delle problematiche, spesso con spese aggiuntive a carico dei clienti per riparazioni non preventivate
- mancata consegna del prodotto acquistato.
In tale circostanza, è bene sapere che contro queste scorrettezze commerciali, i diritti dei consumatori meritano tutela! E noi sappiamo come procedere.
Come tuteliamo i diritti dei consumatori
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma dal dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso
- presenteremo reclamo a tutela dei tuoi diritti da consumatore.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata e celere.
Tutto ciò online e senza pensieri
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
AFFIDATI A NOI
Cosa dovrebbe fare Arquati
Al fine di garantire un corretto operato commerciale, l’azienda dovrebbe:
- Potenziare il servizio clienti: Allocare più risorse e garantire una formazione adeguata per offrire un’assistenza rapida e risolutiva
- Promuovere maggiore chiarezza: Assicurarsi che le offerte commerciali siano comunicate in modo trasparente e dettagliato, evitando ambiguità
- Gestire le criticità segnalate: Esaminare attentamente le lamentele dei clienti e mettere in atto soluzioni efficaci per correggere eventuali problematiche.
Cosa sono le pratiche commerciali scorrette
Le pratiche commerciali scorrette sono comportamenti dei professionisti che, contravvenendo ai principi di correttezza e trasparenza, inducono il consumatore a compiere decisioni economiche che altrimenti non avrebbe preso.
Queste pratiche, disciplinate dal Codice del Consumo (D.Lgs. n. 206/2005), si dividono in due categorie principali: ingannevoli e aggressive.
Le prime includono la diffusione di informazioni false o parziali, come promesse di qualità inesistenti del prodotto o servizio, o la mancata indicazione di costi nascosti.
Le pratiche aggressive, invece, si verificano quando il consumatore è sottoposto a pressioni indebite, minacce o altre forme di coercizione che limitano la sua libertà di scelta. L’obiettivo della normativa è quello di garantire un mercato trasparente e bilanciato, tutelando la fiducia dei consumatori.
Strumenti di tutela del consumatore
Il Codice del Consumo, insieme alla Direttiva 2005/29/CE applicabile a livello europeo, prevede un sistema articolato di tutele contro le pratiche commerciali scorrette.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha il potere di accertare e sanzionare comportamenti illeciti, oltre a intervenire preventivamente per bloccare campagne pubblicitarie ingannevoli o aggressive.
I consumatori possono avvalersi di azioni individuali o collettive, per ottenere il risarcimento del danno subito o l’annullamento di contratti conclusi in maniera fraudolenta.
Inoltre, la legge promuove strumenti di risoluzione alternativa delle controversie (ADR), quali la mediazione e la conciliazione, che consentono di risolvere rapidamente e a costi contenuti le controversie tra consumatori e imprese.
Commenti