Enel modifica contratto senza autorizzazione
Come tutelarsi
Enel ha modificato i prezzi del tuo contratto in modo unilaterale senza fornirti alcun avviso e cerchi tutela?
Sei nel posto giusto, perché siamo un’associazione di consumatori e se ti fai rappresentare da noi la storia cambia:
- non sarai più da solo a sfidare le ingiustizie delle compagnie di energia elettrica
- la tua voce avrà eco.
Raccontaci il tuo caso e noi ci impegniamo ad aiutarti per far valere i tuoi diritti negati.
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I vantaggi per te
Per raggiungere il risultato, i nostri avvocati richiederanno il ricalcolo dei consumi alla tariffa precedente e ti faranno ottenere giustizia.
Col nostro sostegno, ti garantisci:
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Quanto preavviso bisogna dare per la modifica unilaterale?
Secondo il Codice di condotta commerciale stabilito da Arera, gli operatori energetici nel libero mercato possono modificare le condizioni contrattuali in qualsiasi momento, purché notifichino adeguatamente il cliente con un preavviso scritto.
Le tempistiche richieste sono:
- 2 mesi di anticipo per variazioni automatiche già previste dal contratto originale
- 3 mesi di anticipo per cambiamenti a scadenza, ovvero quelli non specificati nel contratto iniziale.
Tali comunicazioni devono essere fornite chiaramente e dettagliatamente all’interno della sezione “Comunicazioni della bolletta”, sia essa cartacea o elettronica, solitamente situata nella seconda o terza pagina.
In aggiunta, le informazioni possono essere inviate tramite App, area clienti del sito web, o contatto telefonico, ma non in sostituzione della comunicazione in bolletta.
Se questa prassi viene violata, puoi richiedere il nostro aiuto per ottenere giustizia.
Cosa fare in caso di modifica unilaterale del contratto?
Quando il fornitore apporta modifiche al prezzo durante il contratto, il cliente ha il diritto di recedere o opporsi a tali modifiche.
È importante notare che, in assenza di contestazione da parte del consumatore o comunicazione scritta di recesso entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di modifica, le modifiche si considerano accettate per tacito assenso.
Il recesso deve essere notificato seguendo le procedure stabilite dall’azienda fornitrice, di solito tramite comunicazione scritta via email o raccomandata A/R.
Il Codice di condotta commerciale protegge il consumatore regolando i rapporti contrattuali tra fornitore e cliente e definisce le procedure per la rimodulazione del contratto.
È possibile bloccare la modifica del contratto luce e gas?
Qualsiasi modifica al contratto di fornitura di energia senza preavviso adeguato può essere segnalata all’AGCM, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Quest’ultima ha il potere di indagare e bloccare pratiche commerciali sleali e pubblicità ingannevoli sia su iniziativa propria che su segnalazione dei soggetti interessati.
Chi riceve una nuova proposta commerciale per luce e gas ha la completa libertà di recedere dal contratto originario senza alcun costo aggiuntivo.
L’utente può valutare altre offerte disponibili sul mercato e, una volta scelta la migliore, procedere con il cambio di fornitore.
Questo processo è gratuito e non richiede alcuna modifica al contatore o interruzione della fornitura.
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