Acea recupero crediti
Quando non pagare e come difendersi
Acea recupero crediti ti ha contattato sostenendo che hai un debito da saldare e non sai cosa fare?
Nell’articolo ti spieghiamo come procedere in questi casi, quando non si è più tenuti a pagare alcun importo e come ti aiutiamo a risolvere il problema.
Come funziona acea recupero crediti e quali sono i diritti dei consumatori
Anche acea recupero crediti adotta le strategie comuni a molte agenzie, le quali includono il contatto insistente con il cliente attraverso chiamate telefoniche o l’invio di solleciti scritti per il pagamento di debiti presunti.
L’obiettivo è spingere al pagamento immediato delle somme dovute.
Non è insolito, inoltre, che queste agenzie possano esercitare pressioni sul presunto debitore, minacciando visite anche sul posto di lavoro, il sequestro di beni, o l’intervento di un ufficiale giudiziario.
Tuttavia, ci sono situazioni specifiche in cui non sei obbligato a saldare il debito, specialmente se questo risulta essere non valido.
Continua a leggere per scoprire quali sono queste situazioni.
Come difendersi dal recupero crediti acea
Se hai ricevuto solleciti dal recupero crediti acea, non affrettarti a effettuare il pagamento, ma prima rivolgerti a noi per una consulenza.
Questo perché, come dimostrano numerose segnalazioni che riceviamo, le richieste di pagamento avanzate sono spesso ingiustificate, come ad esempio quando:
- è richiesto il pagamento di bollette saldate
- l’agenzia non ha un contratto di rappresentanza
- le bollette sono prescritte (scorrendo in basso trovi la sezione “Per Saperne di Più” dedicata all’argomento)
- il debito potrebbe non sussistere a causa di difetti legali.
Come puoi vedere, ci sono diverse situazioni in cui puoi non pagare il recupero crediti!
Come ti aiutiamo con il recupero crediti acea
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per farti ottenere:
- la verifica della legittimità delle richieste di pagamento delle bollette
- un accordo per estinguere il tuo debito, laddove anche parzialmente dovuto.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
Invia la tua segnalazione
Cosa dicono di noi
Prescrizione per bollette: quando non pagare il recupero crediti
Quando ci si trova di fronte alla richiesta di pagamento dal recupero crediti acea, è fondamentale prima verificare se questa è soggetta a prescrizione.
Sulla base di quanto stabilito dalla legge di bilancio n.160 del 2019, i termini di prescrizione luce, gas, acqua sono di 2 anni.
Ciò implica che se il sollecito di pagamento giunge dopo il periodo di due anni, non dovrà essere effettuato alcun pagamento.
Tuttavia, se la richiesta è stata avanzata entro il periodo di legge, il fornitore dell’utenza deve garantire al consumatore la possibilità di rateizzare il pagamento.
Cosa fa acea recupero crediti
Sappiamo che le procedure di recupero crediti da parte di Acea seguono un protocollo standardizzato, che prevede un insistente contatto con il debitore. Se non riescono a ottenere il pagamento, il dossier ritorna al creditore originario, il quale può poi decidere di intraprendere azioni legali per recuperare il denaro dovuto. Le agenzie di recupero crediti non hanno dunque il potere di minacciare il pignoramento dei beni, la dichiarazione di fallimento o il blocco dello stipendio, in quanto tali azioni devono essere avviate direttamente dal creditore e, in ogni caso, devono essere autorizzate da un giudice.
Pertanto, anziché lasciarti prendere dal panico, ti consigliamo di farci esaminare la richiesta di pagamento che hai ricevuto. Lo faremo prontamente e ti forniremo indicazioni su come difenderti e evitare di pagare senza una valida ragione.
Il recupero crediti acea può segnalare al Crif
Se hai ricevuto minacce da parte di un’agenzia di recupero crediti riguardo alla segnalazione al CRIF, è essenziale capire che tali agenzie non hanno l’autorità per compiere tale azione. Ecco quindi cosa puoi fare per tutelarti.
Il CRIF, conosciuto come Centrale Rischi Finanziari, è un ente che gestisce un archivio contenente informazioni sui debitori. Banche, finanziarie e altri istituti di credito possono consultare questo archivio per valutare la solidità finanziaria dei propri clienti. Se un cliente non riesce a ripagare un debito, l’istituto creditizio può segnalarlo al CRIF, il quale registrerà queste informazioni nel proprio database. Tali dati saranno quindi accessibili a tutti gli istituti di credito interessati alla valutazione della solidità finanziaria dei propri clienti.
Tuttavia, le agenzie di recupero crediti non hanno il diritto di segnalare al CRIF. Questo privilegio è riservato esclusivamente agli istituti bancari e finanziari. Pertanto, se hai ricevuto comunicazioni di questo tenore e richieste di pagamento, ti consigliamo di contattarci: i nostri avvocati sono pronti ad assisterti e a difendere i tuoi diritti.
Commenti