
Bolletta acqua e termini di prescrizione

Può accadere che l’Ente erogatore del servizio idrico richieda il pagamento di canoni per la fornitura di acqua anche a distanza di molto tempo. In questo caso, è sempre bene sapere se e quando pagarli.
Inoltre, già dal 1° gennaio 2019, sono cambiati i termini di prescrizione relativi alle bollette gas e, nel primo trimestre, assisteremo quasi certamente a nuovi aggiornamenti relativi anche alle bollette acqua.
Vediamo, quindi, di entrare nel merito della questione sulla prescrizione delle bollette acqua e, soprattutto, tutto ciò che bisogna sapere prima di pagarle.
INDICE
Cosa sapere sulle bollette acqua
In materia di consumi idrici, ancora ad oggi, la prescrizione è di 5 anni. La richiesta di pagamento deve giungere, con una raccomandata a.r., all’utente entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui si è verificato il consumo di acqua.
Più precisamente, non è sufficiente che la richiesta venga inviata dall’Ente gestore del servizio idrico entro il termine di cinque anni, ma che giunga all’utente entro tale scadenza.
Infatti, il termine di prescrizione può essere interrotto soltanto se il creditore ha la certezza che il debitore abbia ricevuto l’atto inviatogli, tramite la ricezione della raccomandata.
Se, poco tempo prima della scadenza del termine di prescrizione di cinque anni, si dovesse ricevere il pagamento degli arretrati in un’unica soluzione, cioè le annualità di consumi – alle quali viene anche sommata la cosiddetta “quota fissa” – sarà possibile richiedere all’Ente gestore di poter rateizzare l’importo richiesto.
Bollette acqua: nuove disposizioni legislative in arrivo
Sono passati diversi anni e non ti è arrivato alcun sollecito di pagamento?
È possibile che il debito si sia estinto e che si possa parlare, quindi, di prescrizione. Come già detto all’inizio dell’articolo, la prescrizione delle bollette relative a luce, gas e acqua ha natura quinquennale.
Ma c’è una novità.
Secondo un recente aggiornamento legislativo – che però riguarda, al momento, esclusivamente le bollette elettriche – il termine di prescrizione è stato ridotto a due anni.
E per le bollette acqua?
A partire dal prossimo anno, dal 1° gennaio 2020, la prescrizione sarà di due anni anche per quanto riguarda queste bollette.
Bollette acqua: spetta il rimborso per quelle prescritte?
Nel caso in cui avessi pagato una bolletta caduta in prescrizione, purtroppo, non hai diritto al rimborso.
Per legge, infatti, non è possibile ottenere un rimborso per una bolletta prescritta ma già pagata.
Per questo motivo, ti consigliamo di avvalerti del supporto di un nostro esperto, che possa darti tutte le informazioni necessarie sulle bollette acqua non ancora pagate.
Prescrizione delle bollette acqua: rivolgiti a noi
Se desideri far valutare le tue bollette acqua a persone competenti che ti aiutino a far luce sulla loro eventuale prescrizione, prima di effettuare il pagamento, rivolgiti a noi.
I nostri esperti ti aiuteranno a chiarire ogni tuo dubbio e agiranno per tutelare i tuoi interessi e i tuoi diritti.
Per ulteriori informazioni, contattaci attraverso il nostro form di contatto o invia un messaggio al 370 1220734 (solo Whatsapp).
Se sei un nostro associato, chiamaci allo 091 6190601.
Salve. Volevo esporvi il mio problema nella speranza che possiate darmi un aiuto.
Io vivo in un appartamento dal 2010, ma la bolletta della fornitura dell’acqua arrivava a un’altra persona, amica del proprietario del condominio, che era l’intestaria. In questi anni non mi sono occupato direttamente del pagamento, perché se ne occupava mio padre.
Oggi ho scoperto che ci sono oltre mille euro di arretrati risalenti agli anni 2011-2014.
Volevo chiedervi se posso far valere la prescrizione.
Come posso sapere se ci sono stati solleciti? La persona intestataria del contratto non ricorda.
In attesa di un Vostro consiglio Vi ringrazio anticipatamente.
Marco