Come fare ricorso ABF
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Unione Dei Consumatori
15 Maggio 2025
Vuoi fare ricorso Abf (Arbitro Bancario Finanziario) e non sai come procedere?
Siamo qui per aiutarti a presentarlo, garantendoti supporto e guida personalizzati per far valere i tuoi diritti.
Come fare ricorso ABF
Hai avuto problemi con la tua banca o un intermediario finanziario?
Il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è la soluzione giusta per ottenere giustizia in modo rapido e senza costi elevati.
Per avviare la procedura, è fondamentale presentare un reclamo scritto alla banca.
Se non ottieni risposta o questa non è soddisfacente, si può inoltrare il ricorso all’ABF, allegando tutta la documentazione necessaria.
L’ABF valuterà il caso e emetterà una decisione vincolante per l’istituto finanziario.
Affidati a noi per una consulenza completa: ti assistiamo noi, curando ogni dettaglio per aumentare le tue possibilità di successo!
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia pronti a difenderti.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma dal dominio @unionedeiconsumatori.it (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!)
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per tutelarti.
Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!
AFFIDATI A NOI
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Cos’è l’ABF
L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) è un organismo indipendente istituito per risolvere in modo rapido ed economico le controversie tra clienti e banche o altri intermediari finanziari.
L’ABF offre una forma di risoluzione alternativa alle vie giudiziarie, emettendo decisioni vincolanti per l’intermediario, ma non per il cliente, che mantiene la facoltà di rivolgersi al tribunale.
La procedura è interamente online e non richiede l’assistenza di un avvocato, rendendola accessibile e conveniente per chiunque desideri far valere i propri diritti.
La decisione dell’arbitrato bancario
La decisione dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) emessa alla fine del procedimento arbitrale può essere:
- conciliativa, quando le parti raggiungono un accordo. In questo caso la decisione dell’ABF si limita a ratificare l’accordo
- arbitrale, se le parti non raggiungono un accordo e l’ABF emette una decisione vincolante.
Se il cliente non è soddisfatto possiamo ricorrere all’autorità giudiziaria competente per ottenere una revisione della decisione.
Chi può presentare un ricorso all’ABF
Il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) può essere presentato da consumatori, imprese, associazioni o altri soggetti che abbiano avuto rapporti con banche o intermediari finanziari.
In particolare, possono rivolgersi all’ABF i clienti che ritengano di aver subito un’ingiustizia o una violazione dei propri diritti da parte di un istituto bancario o finanziario.
Le controversie trattate riguardano operazioni bancarie, finanziamenti, mutui, conti correnti, carte di credito e ogni altro rapporto contrattuale con intermediari.
È necessario aver già presentato un reclamo alla banca e aver ricevuto una risposta insoddisfacente o non aver ricevuto alcun riscontro entro 60 giorni.
Tempistiche
La procedura presso l’ABF è pensata per essere rapida e accessibile: dalla presentazione del ricorso alla decisione trascorrono mediamente sei mesi.
Questo rende l’ABF una valida alternativa ai procedimenti giudiziari, spesso più lunghi e complessi.
La procedura si svolge interamente online, senza necessità di partecipare fisicamente alle udienze, garantendo così una gestione efficiente e comoda per l’utente.
Salve,
mi chiamo Katia Guasco e sono una cliente della banca online Wise (prima TransferWise).
Lavoro freelance con Partita IVA regolarmente registrata e il mio attuale datore di lavoro (azienda con sede in Malta) mi ha fatto un bonifico di 500 euro nel mese di marzo come anticipo sul lavoro del mese successivo poiche’ essendo in difficolta’ economiche sono stata costretta (e con molto imbarazzo) a chiedere un anticipo. Tuttavia il bonifico e’ stato messo ‘in hold’ (sospeso) da Wise affinche’ io procurassi loro informazioni e documentazione relative alle mie buste paga, contratto di lavoro e tasse. Ho fornito loro la documentazione che avevo disponibile, fatture e contratto freelance (non ho documentazione relativa a tasse ancora ma sono in contatto con l’Acli locale che mi sta assistendo). Tuttavia la documentazione che ho fornito loro ‘non andava bene’. Le mie fatture non sono documenti accettabili per loro e neanche il mio contratto freelance! Purtroppo non ho altra documentazione da presentar loro. Il bonifico e’ stato cancellato ma il mio attuale datore di lavoro non ha ricevuto alcun rimborso del denaro dopo oltre 40 giorni. Ho richiesto spiegazioni al customer service ma ricevo solo risposte ‘copia incolla’ nelle quali vengo informata che il rimborso avverra’ soltanto quando forniro’ loro la documentazione richiesta ma non ho altra documentazione da inviar loro. Ho necessita’ di recuperare il denaro ma non so a chi rivolgermi, potete offrire assistenza in questo ambito? Grazie, Cordiali saluti. Katia
Gentile Katia,
stiamo prendendo in carico la tua segnalazione. A breve un nostro operatore ti contatterà per aiutarti a risolvere il problema. Saluti