Carta Servizi Telecom Tim: non sai dove trovarla e come utilizzarla in tuo favore?

Leggendo questo articolo scoprirai: a cosa serve la carta dei servizi Telecom Tim; come consultarla e come verificare che la compagnia stia rispettando i tuoi diritti.

Ma anche come risolvere un contenzioso con Tim, ottenendo subito la risoluzione del tuo problema, e come avere il rimborso delle eventuali somme ingiustamente sottratte e l’indennizzo per il disagio subìto.

La compagnia fa orecchie da mercante o non intende concederti quanto ti spetta?

Non preoccuparti: ti basterà affidarti a noi per farti aiutare, gratuitamente!

 

CONTATTACI SUBITO

 

INDICE

Carta Servizi Telecom Tim: cos’è e a cosa serve?

La Carta Servizi Tim è un documento a tutela dei consumatori che integra tutti i contratti di Telecom Italia e che stabilisce:

  • i principi fondamentali di comportamento della compagnia verso gli utenti
  • le condizioni generali dei servizi
  • i parametri di qualità garantiti dalla Carta dei Servizi Telecom Italia
  • i tempi di attivazione dei servizi
  • i tempi di risoluzione di un guasto
  • le modalità di reclamo
  • gli indennizzi previsti in caso di mancato rispetto dei termini stabiliti dalla stessa.

Conoscere la Carta dei Servizi Tim ti dà l’opportunità di avere a portata di mano tutte le informazioni relative agli obblighi dell’operatore e ai tuoi diritti, anche se – come capirai continuando a leggere questo articolo – ciò non rappresenta in sé una vera e propria garanzia, se rimani da solo/a a difenderti dalle ingiustizie.

 

Gli indennizzi previsti dalla Carta dei Servizi Telecom Tim

Quando hai firmato il tuo contratto con Tim, la compagnia si è impegnata a erogarti un preciso servizio in cambio di un corrispettivo economico (canone). Sempre sul contratto vengono stabiliti anche gli standard di qualità minimi, i tempi di attivazione e la durata del vincolo contrattuale.

Le Carte Servizi Tim – ne parliamo al plurale, perché cambiano annualmente – integrano i contratti. Quindi a prescindere da quanto definito dall’accordo, se hai subìto un’irregolarità – come per esempio la mancata attivazione del servizio – hai diritto all’indennizzo previsto sul documento.

 

Quanto dura il vincolo con Tim?

Per legge i contratti Tim – così come quelli di qualsiasi altra compagnia telefonica – non possono superare i 24 mesi. L’utente ha in ogni caso diritto di recedere dal contratto in ogni momento, anche in anticipo, senza pagare nessuna penale.

In caso di recesso anticipato, dovrai pagare soltanto i costi di gestione della tua richiesta che non possono superare il canone mensilmente richiesto.

Hai deciso di cambiare operatore, ma Tim ti ha addebitato la penale oppure altri costi ingiustificati? Non preoccuparti: ti basterà contattarci per ottenere lo storno o il rimborso!

 

L’indennizzo automatico viene calcolato sulla base della gravità e della durata del disservizio subìto, viene accreditato direttamente sul conto corrente o sulla SIM e può scaturire da diverse casistiche che riportiamo in seguito.

Diverso è invece il risarcimento danni, che è possibile ottenere solo in via giudiziale per i danni economici subìti a seguito di un disservizio.

 

Indennizzi per il servizio telefonico

Una volta richiesta l’attivazione del servizio voce o il trasloco di un’utenza telefonica, Tim ha 10 giorni lavorativi per portare a termine l’operazione, altrimenti deve corrispondere un indennizzo pari a €7,80 per ogni giorno di ritardo.

Se sei vittima di un guasto, invece, Telecom Italia deve intervenire a risolverlo entro 2 giorni dalla tua segnalazione, altrimenti dovrà pagare € 7,80 per ogni giorno di ritardo.

Tim interrompe il servizio senza preavviso né motivazione? Anche per questo deve corrisponderti €7,80 per ogni giorno di sospensione del servizio.

Se commette un errore nell’inserimento del tuo nome/numero di telefono sull’elenco telefonico, deve ricompensare il disagio con  €37,08. Se invece dimentica di inserirti nell’elenco, dovrà erogarti €74,16.

Hai subito uno di questi disagi e non hai ancora ricevuto il tuo indennizzo automatico? Contattaci e obbligheremo l’operatore a darti quanto ti spetta!

 

Ritardo portabilità del numero di telefono

Le recenti direttive Agcom hanno ridotto la tempistica prevista per la portabilità del numero mobile a un solo giorno. Hai chiesto di passare a Tim, ma l’operazione non è stata completata?

Rischi di perdere anche il tuo numero di telefono! Contattaci subito per salvarlo, risolvere il problema e ottenere l’indennizzo per il disagio subito.

 

Indennizzi per la connessione a internet (banda larga adsl e ultra larga FTTE, FTTC, FTTH e FWA) sulla carta servizi Telecom Tim

Così come previsto dalla Carta Servizi Telecom Tim, l’attivazione dell’adsl (senza modem) deve avvenire entro 30 giorni solari dalla richiesta, altrimenti l’indennizzo previsto è di:

  • €2 al giorno fino a un massimo di €40 se si tratta di una tariffa a consumo
  • €5 per ogni giorno di ritardo fino a un massimo di €100 per internet Flat o Semi-Flat.

Il calcolo è uguale per l’indennizzo per ritardo attivazione adsl con modem autoinstallante o con intervento del tecnico a domicilio. Ma attenzione a quanto scritto dalla compagnia:

“Il tempo di attivazione della linea internet a banda larga (con tecnologia ADSL) decorre dalla data di registrazione dell’ordine e presuppone che la linea telefonica di casa sia già attiva.

Se non è attiva la linea telefonica tradizionale o se è attiva una linea ISDN, il tempo di attivazione decorre a partire dal primo giorno solare successivo a quello di attivazione della linea telefonica tradizionale.

Se contestualmente alla linea ADSL richiedi il trasloco della tua utenza, il tempo di attivazione viene calcolato a partire dal primo giorno solare successivo a quello di effettuazione del trasloco”.

Per la banda ultra larga la tempistica di attivazione prevista dalla Carta servizi Tim è di 60 giorni solari dalla richiesta, “a eccezione di difficoltà tecniche o tempi diversi con te concordati”. Proprio per questo occorre prestare molta attenzione prima di firmare il contratto.

Hai chiesto l’attivazione di internet e la procedura sembra essere infinita? Rivolgiti a noi per far sì che tu possa avere la connessione in tempi ragionevoli.

 

Indennizzo per mancata risposta al reclamo

Quando reclami a Tim un disservizio, un guasto o semplicemente una bolletta telefonica troppo salata, la compagnia è obbligata a rispondere in maniera chiara e con lo stesso mezzo da te utilizzato, entro 30 giorni così come previsto dalla Carta Servizi Tim Telecom.

Se non lo fa, deve corrisponderti un indennizzo per mancata risposta al reclamo pari a €5,16 per ogni 5 giorni lavorativi di ritardo, fino a un massimo di €180,76.

 

Rimborso per mancato rispetto degli standard e cambio operatore senza penali

La tua linea internet va lenta per colpa dell’operatore che non rispetta gli standard minimi stabiliti sul contratto? Allora deve versarti il rimborso per mancata erogazione del servizio.

Inoltre, qualora non rimediasse in tempi utili ai propri errori/disservizi, hai diritto anche a cambiare operatore senza pagare né penali, né altri costi aggiuntivi.

Non è finita qui: se Tim deve restituirti somme che ti ha sottratto ingiustamente, ha 90 giorni di tempo per farlo. Altrimenti ti spettano €5,16 ogni 5 giorni di ritardo, fino a un massimo di €180,76.

 

Come inviare un reclamo a Tim in caso di disservizi o malfunzionamenti

Chiaramente, se hai subìto un disservizio o un malfunzionamento, hai il diritto ma anche il dovere di inoltrare un reclamo a Tim per metterla nelle condizioni di risolvere il tuo problema nelle tempistiche previste. Sulla Carta Servizi Telecom Tim sono chiariti tutti i canali di contatto per le tue segnalazioni, come:

  • call center 187 (numeri fissi), 191 (business), 119 (mobile)
  • app MyTim e portale dedicato
  • fax 800 000 119 (mobile), 800 000 191 ( business), 800 000 187 (privati linea fissa)
  • pagine ufficiali Facebook e Twitter.

Se hai deciso di segnalare il tuo problema telefonicamente o via chat ti suggeriamo di appuntare data e ora della conversazione, il codice dell’operatore che ti ha servito o di salvare gli screenshot della chat. Ti torneranno utili in caso di controversia.

Il nostro consiglio, però, è quello di inviare un reclamo formale in forma scritta, che rappresenta la modalità più efficace di obbligare il gestore a intervenire in tempi brevi e di avviare la richiesta di indennizzo automaticamente. Tra l’altro, il reclamo scritto ti consente di provare l’avvenuta segnalazione in caso di contenzioso.

 

Modulo reclamo Tim

Puoi utilizzare il nostro modulo di reclamo precompilato per non dimenticare nessuna delle informazioni indispensabili alla segnalazione.

Hai difficoltà o dubbi? Non esitare a contattarci: saremo felici di aiutarti gratuitamente!

 

Dove inviare i documenti Telecom, allora? Puoi inoltrare la tua segnalazione scritta all’indirizzo pec telecomitalia@pec.telecomitalia.it o tramite raccomandata A/R a:

  • Telecom Italia S.p.A – Servizio Assistenza Clienti – Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (RM) –per i clienti utenze fissa
  • Tim Servizio Clienti – Casella Postale 555 – 00054 Fiumicino (RM) – per i privati della linea mobile
  • Telecom Italia S.p.A – Servizio Clienti Business – Casella Postale 456 – 00054 Fiumicino (RM)  – per tutti i business.

Immediatamente dopo il tuo reclamo, contattaci: soltanto quest’azione farà in modo che tu venga ascoltato/a veramente e che la Carta servizi Tim Telecom venga rispettata!

 

Attenzione ai contratti per telefono

Hai sottoscritto un contratto per telefono, ma la bolletta che ti è arrivata è più cara di quanto concordato?

L’unico modo per risolvere il problema è acquisire la registrazione telefonica.

Contattaci e ti aiuteremo gratuitamente a ottenerla, per verificarne il contenuto e obbligare il gestore a rispettare i patti.

Richiedi il nostro aiuto