Contestazione lavori non eseguiti a regola d’arte
Come fare
Vuoi procedere con la contestazione di lavori non eseguiti a regola d’arte?
Noi, in quanto Associazione di consumatori esperta nel settore possiamo aiutarti a far valere i tuoi diritti, guidandoti in ogni fase del processo e assicurandoti che l’appaltatore si faccia carico delle proprie responsabilità.
Come contestare opere edili eseguite male
Quando i lavori non vengono eseguiti come concordato o non rispettano gli standard di qualità previsti, l’appaltatore è sempre responsabile, anche nel caso abbia delegato a un subappaltatore. Se riscontri difetti o danni, hai diverse opzioni:
- chiedere la riparazione dei difetti a spese dell’appaltatore
- ottenere una riduzione del prezzo
- risolvere il contratto se i difetti rendono inutilizzabile l’opera
- richiedere il risarcimento danni per i disagi subiti.
Ricorda che hai due anni di tempo dalla consegna per contestare lavori non a regola d’arte, ma conviene agire subito.
Se ti trovi in questa situazione, non sei solo! Puoi contare su di noi per risolvere il problema.
Come ti aiutiamo
Vantiamo un team di consulenti esperti e avvocati specializzati in materia che per difenderti potrebbero richiederti alcuni documenti come ad esempio il contratto di appalto o le fatture già pagate.
Inviata la tua segnalazione:
- riceverai una mail di conferma dal dominio @unionedeiconsumatori.it(controlla la cartella spam o promozioni su gmail!) in cui ti illustreremo i vari passaggi della nostra assistenza
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso
- otterrai la risoluzione del problema in tempi celeri.
Ti offriamo assistenza professionale e personalizzata per tutelare i tuoi diritti.
Tutto ciò online e senza pensieri!
AFFIDATI A NOI
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Chi paga in caso di contestazione opere edili
Quando si assume un professionista, sia esso un individuo o un’impresa edile, è importante richiedere garanzie.
È prudente pagare solo una volta che il lavoro è completato, evitando pagamenti anticipati che comportano rischi di perdita di denaro in caso di insoddisfazione o lavoro difettoso.
Secondo il Codice Civile, se il risultato non corrisponde alle aspettative, si può invocare l’”eccezione di inadempimento” e non pagare.
La fiducia nel professionista è fondamentale, ma è necessario sapere come reagire se il lavoro non soddisfa le aspettative. E noi possiamo aiutarti se riscontri problemi.
Responsabilità dell’appaltatore per lavori eseguiti male
L’appaltatore ha l’obbligo di rispondere al committente per eventuali difetti o non conformità del lavoro svolto, anche quando questi sono causati dal subappaltatore.
Dopo il completamento dell’opera, l’appaltatore deve assicurarsi che essa sia esente da difetti o da non conformità.
Le condizioni di questa garanzia possono essere modificate dal contratto.
L’appaltatore rimane responsabile per difetti o non conformità anche nelle seguenti situazioni:
- per difetti o non conformità di lieve entità, a meno che il contratto non stabilisca altrimenti
- per lavori effettuati seguendo un progetto fornito da terzi, ma che comunque devono aderire alle norme professionali
- per lavori eseguiti sotto l’influenza diretta del committente, a condizione che all’appaltatore sia comunque lasciata una certa autonomia decisionale
- per difetti o non conformità derivanti da errori nella progettazione o nella supervisione dei lavori, a meno che l’appaltatore, una volta riconosciuto il difetto, non abbia prontamente informato il committente esprimendo formalmente il proprio disaccordo.
Se ti sei ritrovato in questa situazione e cerchi assistenza, noi siamo qui per questo.
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