Coloro che hanno investito sulle obbligazioni Astaldi, nota multinazionale che opera principalmente nel settore edilizio, ad oggi si ritrovano con una perdita netta del capitale investito.

Se stai leggendo questo articolo probabilmente sei uno dei tanti investitori, che ad oggi si ritrova in questa delicata situazione.

Qui entriamo in gioco noi di Unione dei Consumatori, che mettiamo a tua disposizione, gli strumenti e i professionisti in grado di garantire i tuoi diritti.

Ad esclusione di un’eventuale azione legale nei confronti della società a causa del concordato preventivo, potremo:

  • valutare il tuo caso e calcolare il valore delle obbligazioni Astaldi
  • procedere nei confronti degli intermediari finanziari avviando il reclamo
  • effettuare il ricorso presso l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF)

 

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Ma cerchiamo di fare il punto della situazione, e soprattutto cerchiamo di capire perché sarà possibile per gli investitori di obbligazioni Astaldi avviare un ricorso all’ACF.

 

 

La Astaldi S.p.A. e le obbligazioni

La Astaldi S.p.A. è una nota multinazionale quotata in borsa, che conta più di 10.500 dipendenti a suo carico, specializzata nel settore delle costruzioni di grandi opere.

Dopo un utile netto di 100 milioni di euro registrati nell’anno 2017, l’azienda ha successivamente avviato una politica gestionale che ha comportato un forte indebitamente per gli anni successivi, instabilità data anche dagli scenari economici e politici della Turchia.

Il 28 settembre del 2018 il colosso delle costruzioni, a seguito di un’istanza fallimentare presentata da uno dei creditori, presenta un concordato in bianco, poiché non capace di garantire economicamente i debiti accumulati.

Scopo del concordato è stato quello ovviamente di ristrutturare il debito del gruppo.

 

Classe di Rating, titoli “non investment grade”

Successivamente alla presentazione della domanda di concordato il rating della Multinazionale tramuta da CCC (Debito altamente speculativo), a D (Insolvente).

Il nostro ordinamento da una parte non vieta ai risparmiatori di investire su strumenti finanziari ad alto rischio, ma ritroviamo un’attenta protezione a livello europeo per gli investitori, derivante in particolar modo dagli obblighi in capo agli intermediari finanziari.

Dato che l’obbligazione Astaldi risulta essere un prodotto finanziario altamente rischioso, è necessario durante la fase di vendita rispettare alcune regole.

 

L’obbligo degli intermediari

Gli intermediari prima di “vendere” un prodotto finanziario, soprattutto in questo caso, trovandoci di fronte ad un investimento a rischio, devono garantire degli standard di chiarezza e trasparenza.

Nella vendita delle obbligazioni Astaldi si riscontra l’obbligo nei confronti dell’istituto bancario di procedere alla valutazione dell’investitore, al fine di stabilire la presenza di determinati requisiti, quali:

  • ottima conoscenza dei mercati e degli strumenti finanziari
  • cospicua disponibilità economica
  • valutazione sul reddito dell’investitore
  • professione
  • età
  • esperienza nel campo dell’investimento finanziario.

Inoltre, ciò non esula da un’eventuale responsabilità il venditore, se l’analisi del soggetto non è seguita da un’informativa dettagliata sui rischi di perdita e da una adeguata consulenza.

 

Vendita delle obbligazioni Astaldi

Durante la vendita delle obbligazioni Astaldi gli intermediari non poche volte hanno proceduto alla vendita del prodotto finanziario senza una necessaria profilazione del cliente e adottando una scarsa informativa sui rischi.

Si pensi che i bond Astaldi vengono collocati nel mercato seppur con classe di rating ad alto rischio, su piattaforma online e tramite vendita allo sportello, due metodi che non permettono una corretta profilazione del cliente.

Inoltre, altro obbligo dell’intermediario nei confronti dell’investitore è quello di avviare una procedura con il tentativo di recupero delle perdite.

 

Richiedici assistenza

Nel caso di acquisto di obbligazione Astaldi, poiché non sarà possibile promuovere un’azione legale nei confronti della società, la nostra squadra sarà in grado di supportarti durante il ricorso presso l’Arbitro per le Controversie Finanziarie.

Lo faremo attraverso:

  • una valutazione approfondita del caso
  • la presentazione di un formale reclamo all’intermediario finanziario, obbligatorio al fine della presentazione della richiesta.
  • la presentazione del ricorso presso l’ACF

Per ulteriori informazioni sui bond Astaldi e per qualsiasi chiarimento:

☎️ Chiamaci allo 091 6190601✉️ Inviaci la tua segnalazione

Comunicaci il tuo Nome, Cognome, n. di telefono, email e inviaci la documentazione inerente l’acquisto delle obbligazione Astaldi.

Un nostro operatore darà ascolto alle tue richieste e ti fornirà le informazioni di cui hai bisogno.


 

Per saperne di più

 

Requisiti degli obbligazionisti Astaldi per la presentazione del ricorso

Se sei un sottoscrittore di obbligazioni Astaldi e hai deciso di procedere con un ricorso presso l’ACF, nota che devi possedere determinati requisiti al fine della presentazione dello stesso, quali:

  • essere un risparmiatore retail
  • non superare il limite di valore della competenza del sistema extragiudiziale, somma fissata ad € 500.000 (ciò significa che il danno che il risparmiatore ha subìto, non deve superare questa soglia)
  • aver presentato un preventivo reclamo all’intermediario finanziario
  • che siano passati più di 60 giorni dalla presentazione del reclamo senza aver ricevuto una risposta

Scopri nel paragrafo successivo come possiamo aiutarti!