Prescrizione bolletta Abbanoa
Quali sono i termini e come funziona
Se si è verificata la prescrizione della bolletta Abbanoa, ricorda che non sei più tenuto a pagare alcun importo, nemmeno se è intervenuta un’agenzia di recupero crediti.
Nell’articolo ti spieghiamo quindi cosa fare se ricevi solleciti di pagamento ingiustificati e come possiamo aiutarti a risolvere il problema.
I termini di prescrizione delle bollette di Abbanoa
I termini di prescrizione delle bollette di Abbanoa sono quelli previsti dalla Legge di bilancio n.160 del 2019, come stabilito dalla direttiva di ARERA.
Nello specifico la prescrizione quinquennale si applica alle bollette emesse prima del 21 febbraio 2018.
Per i conguagli emessi invece dal 2 marzo 2018 in poi la prescrizione è 2 anni.
Questi termini valgono per le bollette di tutte le utenze (luce, acqua e gas).
Ciò significa che se il fornitore invia una richiesta di pagamento dopo che sono trascorsi più di due anni, l’utente non sarà più tenuto a versare alcun importo.
E se vuoi contestare i solleciti ricevuti, affidandoti a noi risolverai il problema.
Prescrizione bollette e recupero crediti: cosa fare
Non è raro che, nonostante l’intervenuta prescrizione biennale Abbanoa, l’utente riceva insistenti chiamate da agenzie di recupero crediti, che con ripetute telefonate o l’invio di lettere di sollecito, richiedono il pagamento immediato di debiti ormai scaduti.
Per questo motivo ti consigliamo di non pagare immediatamente e di contattarci per avere una consulenza dettagliata.
Contesteremo le richieste di saldo ingiustificate, facendo valere il tuo diritto alla prescrizione e tutelandoti dalle pretese infondate delle società di recupero crediti.
Come ti aiutiamo in caso di prescrizione delle bollette
Siamo consumatori come te, (ci distinguono solo i ruoli) pertanto comprendiamo perfettamente le tue difficoltà nel far valere i tuoi diritti.
Siamo qui per ascoltarti e sgravarti da ogni preoccupazione, perché con passione e competenza, ci mettiamo la faccia per tutelarti e per risolvere ogni controversia in merito a bollette Abbanoa non pagate e ormai prescritte.
Ti offriamo assistenza qualificata, con avvocati specializzati in materia che ti aggiorneranno sull’avanzamento della pratica e che lavoreranno per te.
Se invece vuoi ulteriori notizie inerenti l’argomento, vai in basso nella sezione per saperne di più.
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Cosa dicono di noi
Cos’è la prescrizione bollette acqua Abbanoa
Con il termine prescrizione Abbanoa, si fa riferimento a quel meccanismo legale che comporta la perdita di un diritto, se il titolare non lo esercita per un determinato periodo di tempo previsto dalla legge.
L’art. 2934 del Codice Civile afferma che “un diritto si estingue per prescrizione” se non viene esercitato entro il termine stabilito.
Anche le aziende di fornitura di acqua o di altre utenze, sono soggette a questa normativa: se passa un certo periodo di tempo dal mancato pagamento delle bollette, l’azienda non può più esigere la somma.
E se comunque ti giungono solleciti ingiustificati, ti aiutiamo noi a risolvere il problema.
Quando si interrompe il termine di prescrizione fatture Abbanoa
Il periodo di prescrizione delle bollette Abbanoa comincia al momento della scadenza del pagamento dell’utenza.
Tuttavia, una richiesta di pagamento o una azione legale sospendono il periodo di decadenza e il calcolo deve ricominciare dall’inizio.
In aggiunta, anche il riconoscimento del debito da parte del debitore costituisce un’azione che interrompe la decadenza, così come la richiesta di estensione dei termini per il saldo del debito.
Il creditore deve però essere in grado di dimostrare di aver inviato una richiesta di pagamento o qualsiasi altra azione interruttiva tramite lettera raccomandata o posta elettronica certificata (PEC).
Come contestare la prescrizione delle bollette Abbanoa
Nel caso di solleciti di pagamento di bollette Abbanoa in prescrizione è necessario contestare il decorso dei termini il prima possibile, preferibilmente mediante comunicazione scritta tramite raccomandata A/R, fax o PEC.
Nella comunicazione occorre indicare:
- dati dell’intestatario e dell’utenza
- copia del documento d’identità dell’intestatario
- nome, cognome e codice POD per l’utenza luce
- fattura o il sollecito ricevuto oltre i termini
- eventuale prova del pagamento e motivo del reclamo
Dunque, se la richiesta viene avanzata dopo 2 anni dalla scadenza, non si è più tenuti a versare l’importo della fattura.
Tuttavia, il fornitore del servizio potrebbe tentare di ottenere il pagamento tramite un decreto ingiuntivo anziché limitarsi a sollecitazioni attraverso raccomandata A.R. o PEC.
In questa situazione, possiamo fornire assistenza per far valere la prescrizione.
Presenteremo opposizione al decreto ingiuntivo entro 40 giorni dalla notifica.
Prescrizione Abbanoa: il recupero crediti non può segnalare al Crif
Se il recupero crediti ti ha minacciato di segnalarti al CRIF per bollette Abbanoa prescritte non pagate, è importante sapere che queste agenzie non possiedono l’autorità per effettuare segnalazioni di questo tipo.
Il CRIF gestisce un database con le informazioni sui debitori, consultabile da banche e istituti di credito per valutare la affidabilità finanziaria.
Solo questi enti hanno il potere di segnalare al CRIF un cliente inadempiente.
Di fronte a minacce simili, è fondamentale non cedere alle pressioni ma piuttosto rivolgersi a professionisti legali per la tutela dei propri diritti.
I nostri avvocati sono a disposizione per offrirti assistenza e proteggere le tue posizioni legali.
Sentenza Abbanoa prescrizione
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha imposto a Abbanoa S.p.A., operatore del servizio idrico, una multa pari a 5 milioni di euro.
Una comunicazione dell’Antitrust chiarisce che, a partire dal 1° gennaio 2020, la normativa sulla prescrizione breve biennale, introdotta dalla legge finanziaria del 2018 e poi modificata nella legge finanziaria del 2020, è stata estesa anche ai servizi idrici.
Tuttavia, dalle indagini dell’Autorità è emerso che Abbanoa non ha rispettato gli obblighi di informazione verso i consumatori riguardo alla prescrizione biennale, nel contesto dell’emissione di fatture e solleciti di pagamento.
Inoltre, ha regolarmente respinto le contestazioni di prescrizione avanzate per addebiti fatturati dopo l’1 gennaio 2020 per consumi idrici avvenuti più di due anni prima della data di fatturazione. Secondo l’Antitrust, tali azioni costituiscono pratiche commerciali ingannevoli, poiché si discostano dalla corretta condotta professionale e possono alterare significativamente il comportamento del consumatore, specialmente per un servizio considerato di fondamentale importanza.
Per questo noi siamo qui per tutelarti dalle scorrettezze dei fornitori.
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