Il gestore ti richiede il pagamento di vecchie bollette telefoniche in prescrizione, anche tramite agenzie di recupero crediti?

Siamo un’Associazione che tutela i consumatori da oltre 10 anni: ti offriamo assistenza gratuita per bloccare queste richieste illegittime e farle annullare.

Quando decadono le bollette non pagate?

Fino al 2019, il termine di prescrizione delle bollette telefoniche era di cinque anni.

Con la Legge di Bilancio 2020 è stata introdotta una modifica significativa: la prescrizione per le bollette di telefonia, internet e Pay-TV è stata ridotta da cinque a due anni, diventando quindi biennale.

Questo significa che il fornitore ha meno tempo per richiedere il pagamento di un credito non saldato, che dopo tale periodo non sarà più dovuto.

 

La legge non rispettata e la fatturazione indebita dei gestori

Nonostante la normativa sia chiara, molti gestori telefonici ignorano le regole sulla prescrizione delle bollette e si affidano alle società di recupero crediti per richiedere pagamenti non dovuti.

Lo confermano le numerose segnalazioni che riceviamo ogni giorno da utenti che si vedono recapitare richieste per fatture ormai prescritte.

Il problema? Spesso è impossibile persino contestare, perché gli operatori non rispondono.

Dobbiamo quindi arrenderci e pagare? Assolutamente no!

 

Cosa faremo per te

Inviata la tua segnalazione riceverai una mail di conferma da info@unionedeiconsumatori.it e sarai richiamato da un nostro consulente dedicato che:

  • ti fornirà tutte le informazioni utili e chiarirà ogni tuo eventuale dubbio;
  • ti chiederà una fattura e, se la possiedi, l’eventuale lettera del recupero crediti;
  • prenderà in carico il tuo caso.

Obbligheremo quindi il gestore ad annullare/rimborsare le somme richieste non dovute.