Di cosa parliamo

Vuoi recedere dal contratto telefonico e non sai come fare?

Ecco tutto quello che devi sapere e quanto costa.

Se il tuo operatore non accetta la tua disdetta telefonica, ritarda e continua ad addebitarti il costo del servizio, oppure ti ha chiesto di pagare una penale illegittima

non preoccuparti, noi dell’Unione dei Consumatori siamo pronti a risolvere il tuo problema subito e gratuitamente!

PARLACI DEL TUO PROBLEMA

INDICE

Cosa significa recedere dal contratto telefonico?

Recedere contratto telefonico significa avvalersi del diritto di sciogliere – in anticipo – un contratto ancora in corso di validità.

Solitamente il termine “recesso” è equiparato a quello di “disdetta”. In verità la disdetta del contratto telefonico si riferisce al diritto del cliente a non rinnovare il contratto.

 

Diritto di recesso contratto telefonico: quando vale?

Quante volte si stipula un contratto credendo di aver concluso un affare e poi ci si rende conto che l’offerta non era poi così vantaggiosa?

E quante volte, ancora, le nostre esigenze cambiano facendo sì che quanto programmato o quanto acquistato non sia più utile?

Il recesso contratto telefonico è un diritto tutelato tanto dal Codice del Consumo, quanto dal Codice civile.

Addirittura il decreto Bersani ha finalmente messo nero su bianco che:

  • gli utenti hanno diritto di recedere da un contratto telefonico in qualsiasi momento e per qualunque motivo
  • le compagnie non possono mai pretendere le penali per la disdetta dei clienti. Ma soltanto i costi relativi alla gestione della richiesta.

Esistono tante ragioni per cui si può optare per la rescissione contratto telefonico. Ecco come fare e i casi più frequenti.

 

– Come recedere da un contratto telefonico appena stipulato?

Se hai firmato da pochi giorni un contratto telefonico e vuoi tornare sui tuoi passi, puoi avvalerti del diritto di ripensamento che consente – in alcuni casi – il recesso contratti telefonici senza alcun esborso, entro i primi 14 giorni dalla firma.

Così come previsto dal Codice del Consumo, il diritto di ripensamento vale per tutti quei contratti siglati all’esterno dei locali commerciali (es. contratti telefonici o stipulati online).

 

Attenzione

La tua compagnia telefonica non ha rispettato i criteri di trasparenza sulla possibilità e sulle modalità di recesso contratto telefonico?

Il tuo diritto di ripensamento è protratto per i 12 mesi successivi all’attivazione del contratto. E noi possiamo aiutarti a far valere questo tuo diritto.

 

– Disdetta operatore telefonico per modifiche unilaterali del contratto

Capita spesso che le compagnie telefoniche cambino le regole in corso d’opera. Ovvero che modifichino piano tariffario o modalità di erogazione del servizio senza il consenso dei clienti, dandone soltanto comunicazione.

Questa pratica seppur costituisca un diritto della compagnia a modificare unilateralmente il contratto, obbliga la stessa a darne comunicazione al cliente anticipatamente.

In questo caso si ha diritto al recesso linea telefonica senza alcun esborso, entro 30 giorni.

Puoi approfondire la questione nel nostro articolo.

 

Importante

Se il tuo diritto a recedere non viene riconosciuto dalla compagnia e continuano ad arrivarti bollette non dovute dopo la disdetta o ti viene applicata una penale per recesso anticipato, contattaci e ti aiuteremo a far valere le tue ragioni

– Recesso contratto telefonico per giusta causa

È possibile recedere dal contratto telefonico per “giusta causa” quando gli standard di qualità previsti dal contratto (malfunzionamenti e disservizi) o le regole della Carta dei servizi non vengono rispettati.

Per esempio, puoi disdire il contratto telefonico anche quando il gestore non risponde ai tuoi reclami o si impegna a risolvere gli inconvenienti, ma soltanto a parole e non con i fatti.

Oppure puoi chiedere il recesso quando la connessione internet è lenta nonostante la promessa di una rete veloce.

In questi casi non devi fare altro che contattarci e, se la compagnia non ti risolve il problema, ti aiuteremo noi a recedere dal contratto senza pagare alcuna penale.

 

Lo sapevi che…

Per verificare la velocità di connessione della tua rete fissa (Adsl o Fibra) e dimostrare che è sotto lo standard contrattuale puoi fare gratuitamente il Ne.Me.Sys, il software messo a disposizione per te dall’Agcom.

– Disdetta utenza telefonica per morte intestatario

Se l’intestatario di un’utenza telefonica muore, chi subentra al suo posto può decidere di:

  • mantenere il contratto, con lo stesso piano tariffario
  • recedere dal contratto telefonico.

In quest’ultimo caso occorre allegare alla propria richiesta scritta anche il certificato di morte.

 

Come posso recedere da un contratto telefonico già firmato?

È molto semplice, ecco come disdire un contratto telefonico tramite:

  • indirizzo Pec
  • numero fax
  • indirizzo per raccomandata A/R.

 

Scarica qui il modulo di recesso e compilalo i tutti per effettuare la disdetta del tuo contratto.

 

– Quanto costa disdire un contratto telefonico?

Così come messo in chiaro nel 2007 dalla legge Bersani, recessi e disdette dei contratti telefonici sono “gratuiti”, nel senso che i clienti non devono pagare nessuna penale ma soltanto i cosiddetti “costi giustificati”, normalmente tra i 35 e i 50 euro.

L’utente che decide di disdire il contratto telefonico deve pagare all’operatore soltanto:

  • le spese sostenute dall’operatore per disattivare l’utenza
  • i costi di spedizione per l’eventuale restituzione di modem e altre apparecchiature in comodato d’uso
  • le rate rimanenti dei dispositivi, solo se acquistati.