Protesi difettose
Come ottenere il risarcimento
L’uso di protesi difettose (come quelle per anca e seno) può causare gravi danni per la salute.
Questi danni possono essere fisici, psicologici ed economici, e possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita del paziente.
Noi possiamo farti ottenere il risarcimento grazie alla competenza dei nostri avvocati in malasanità!
INDICE
Protesi difettose e controlli carenti
Il più delle volte le protesi con difetti sono il frutto di lavorazioni non sottoposte ai rigidi test clinici che invece sono previsti per i farmaci. Si tratta di dispositivi prodotti da industrie non farmaceutiche che per essere commercializzate devono avere la certificazione CE che non dà idonee garanzie dal punto di vista sanitario.
Ciò significa che oltre alla responsabilità medica può concorre anche quella del produttore.
Si tratta di una materia complessa ma i nostri avvocati esperti in malasanità ti aiuteranno ad ottenere il risarcimento per i danni che hai subito.
La responsabilità medica per protesi difettose
Tra il paziente e la struttura medica c’è una relazione di tipo contrattuale.
Questo significa che, nel caso di intervento andato male per protesi difettose, grava sull’équipe medica provare di aver fatto tutti i controlli necessari a garantire l’efficienza del prodotto e che il difetto è sorto prima che il medico ne facesse uso per l’operazione.
Si tratta di una prova molto difficile per i sanitari!
Se anche tu hai subito danni medici, richiederemo il risarcimento protesi difettose a cui hai diritto. Un nostro avvocato studierà attentamente il tuo caso e ti seguirà nell’iter complesso degli accertamenti clinici e della valutazione medico-legale.
Ricorda
L’art. 2946 c.c. stabilisce che il termine per esercitare il diritto al risarcimento per protesi difettose è di 10 anni dalla scoperta del danno stesso.
Il risarcimento per protesi difettose
Il risarcimento per protesi difettose spetta quando il paziente ha subito l’insorgenza di sintomi sgradevoli e gravi danni alla salute a seguito dell’operazione.
I fattori più comuni che comportano danni da protesi con difetti sono:
- errore nel trattamento
- diagnosi errata
- intervento mal eseguito.
Se sei vittima di interventi con protesi difettose ottieni il tuo risarcimento! Pensiamo noi a tutto. Grazie ai nostri avvocati esperti in malasanità otterrai tutela e assistenza sicura e online.
Lo sapevi che…
Il risarcimento del danno protesi difettose copre:
- danno patrimoniale che comprende la restituzione delle spese per l’intervento e il rimborso dei costi necessari a rifarlo
- danno non patrimoniale sotto forma di danno biologico.
– Quantificazione del danno
Il risarcimento del danno biologico per uso di dispostivi sanitari difettosi viene calcolato in base ad apposite tabelle distinte in:
- micro-permanenti secondo il codice delle assicurazioni private (D.lgs. 209/05)
- macro-permanenti per le invalidità più elevate in uso nel tribunale milanese.
Il danno morale invece è una categoria autonoma e viene liquidato applicando una percentuale che varia a seconda della somma corrisposta per il danno biologico.
Nella quantificazione del danno morale occorre tenere conto:
- dell’effettiva sofferenza patita dal paziente
- della gravità dell’illecito.
Casi di risarcimento per protesi mammarie difettose
Protesi mammarie difettose? Ti facciamo ottenere il risarcimento per malasanità!
Quando l’intervento con protesi al seno non è svolto in modo corretto (a causa di un mal posizionamento o di asimmetria), il sanitario è responsabile dell’obbligazione risarcitoria.
Questo diritto spetta anche quando la protesi sia realizzata con materiale scadente o tossico.
Nel 2010 infatti sono state ritirate dal mercato tutte le protesi Pip difettose realizzate con silicone industriale, un materiale non approvato per l’uso medico e che ne causava la rottura.
Attenzione
Se la protesi presenta un difetto di fabbrica si potrà agire anche nei confronti dell’azienda produttrice che le ha realizzate!
Se vuoi approfondire questo argomento scorri nella nostra sezione Per saperne di più!
Protesi anca difettose e risarcimento
Molto diffusi sono anche i danni protesi anca difettose dai quali possono derivare:
- infezioni
- terapie riabilitative dolorose
- sintomi tipici della metallosi.
Al riguardo le protesi anca difettose depuy e Zimmer sono state ritirate dal mercato proprio perché i pazienti manifestavano problemi di metallosi.
Se hai avvertito sintomi di questo tipo o forti dolori nelle zone in cui hanno inserito la protesi, affrettati a contattarci!
I nostri avvocati proveranno la responsabilità degli operatori sanitari e otterrai il rimborso anche del danno psicologico subito.
Perché contattarci
Siamo un’associazione dei consumatori e da oltre 10 anni forniamo assistenza per problemi di malasanità e tutela online (ciò significa che non avrai bisogno di fare file e perdere tempo con la burocrazia).
Se anche tu sei stato vittima di negligenza medica, e hai subito gravi danni a seguito di un intervento con protesi difettose, i nostri avvocati, esperti nel settore, ti faranno ottenere il giusto risarcimento. Valutata la cartella clinica, con il sostegno di un medico legale agiremo per far valer i tuoi diritti e ottenere la dichiarazione di responsabilità degli operatori sanitari che hanno condotto l’operazione.
Tutto questo stando comodamente seduto a casa.
Leggi cosa pensa la gente di noi e del nostro servizio di assistenza online.
Cosa dicono di noi
La responsabilità del produttore per protesi difettose
La legge che stabilisce chi è responsabile per i prodotti difettosi è il Codice del consumo e viene indicata con l’acronimo D.Lgs. 206/2005.
Secondo questa legge, se un prodotto è difettoso e causa danni a qualcuno, il produttore è ritenuto responsabile, a meno che non possa dimostrare il contrario.
Chi è stato danneggiato deve dimostrare che:
- il prodotto aveva un difetto
- il difetto ha causato il danno
- la connessione tra il difetto e il danno subito.
Il produttore invece deve dimostrare che non è colpevole. Tuttavia, se il prodotto è considerato pericoloso il paziente danneggiato ha il diritto di ottenere un risarcimento anche se il produttore non è stato ritenuto colpevole.
Questo è un obbligo legale e non può essere limitato o escluso da un accordo tra le parti.
Nello specifico dei dispositivi medici, se il paziente deve dimostrare che il dispositivo è insicuro, spetta al produttore dimostrare che non c’è un difetto.
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