Recupero crediti Enel servizio elettrico: cosa fare per difendersi
Tutela associazione consumatori
Il recupero crediti Enel servizio elettrico ti ha contattato per il saldo di bollette che ritieni non siano dovute?
Conosciamo perfettamente la situazione e capiamo la tua frustrazione!
Come Associazione che tutela i consumatori da oltre 10 anni ti aiutiamo a difenderti per non pagare le richieste ingiustificate senza avere conseguenze.
Quando non è necessario pagare le richieste di recupero crediti Enel
Ogni giorno molti utenti ricevono messaggi, telefonate o lettere da avvocati che richiedono il pagamento di presunti debiti. Tuttavia, in base alla nostra lunga esperienza, possiamo confermare che gran parte dei crediti richiesti dalle agenzie di recupero per conto di Enel non sono legittimi, in quanto riguardano:
- Fatture già saldate
- Contratti già cessati, modificati, annullati o mai stipulati
- Bollette prescritte (quando sono trascorsi più di due anni dalla data di emissione).
Pertanto, ti consigliamo di non cedere alla pressione dei continui solleciti e di verificare accuratamente la legittimità delle richieste prima di effettuare qualsiasi pagamento.
Come operano le agenzie di recupero crediti
Le agenzie di recupero crediti, consapevoli che molte richieste di pagamento non sono giustificate, adottano spesso tecniche psicologiche per influenzare la mente degli utenti. Sfruttano paure legate alla perdita di beni o risorse, minacciando scenari come il “pignoramento” o la “segnalazione al CRIF“, con l’obiettivo di creare un senso di panico e spingere al pagamento.
Tuttavia, molte di queste minacce sono prive di fondamento, in quanto le agenzie non hanno il diritto di agire in tal modo senza una base legale solida. Questi comportamenti possono portare a richieste di pagamento ingiustificate, anche da persone che non hanno debiti con il fornitore o per somme molto basse.
Per questo motivo, è importante non cedere a queste pressioni e sapere che non è necessario saldare somme non dovute, annullando così la richiesta di debito.
Come ti aiutiamo a liberarti dal recupero crediti
Ricevuta la tua segnalazione, ci occuperemo immediatamente del tuo problema:
- riceverai una mail di conferma (controlla la cartella spam o promozioni su gmail!) in cui ti illustreremo i vari passaggi della nostra assistenza
- sarai richiamato da un nostro consulente dedicato, per chiarire eventuali tuoi dubbi e prendere in carico il tuo caso (che potrai seguire nell’Area Utenti)
- risponderemo noi per te ai solleciti della società
- l’avvocato incaricato farà annullare le richieste di pagamento del recupero crediti.
La nostra assistenza è senza alcun rischio!
Tutto ciò online e sgravandoti da ogni pensiero!
SEGNALACI IL TUO CASO
Di noi ti puoi fidare, perché possiamo provare ciò che promettiamo!
Prescrizione per bollette enel: quando non pagare il recupero crediti
Quando ci si trova di fronte alla richiesta di pagamento dal recupero crediti enel servizio elettrico per una bolletta enel non pagata, è fondamentale prima verificare se questa è soggetta a prescrizione.
Sulla base di quanto stabilito dalla legge di bilancio n.160 del 2019, i termini di prescrizione luce sono di 2 anni.
Ciò implica che se il sollecito di pagamento giunge dopo il periodo di due anni, non dovrà essere effettuato alcun pagamento.
Tuttavia, se la richiesta è stata avanzata entro il periodo di legge, il fornitore dell’utenza deve garantire al consumatore la possibilità di rateizzare il pagamento.
Cosa fa recupero crediti per enel servizio elettrico
Sappiamo che queste agenzie di recupero crediti enel servizio elettrico seguono un procedimento standardizzato, cercando un contatto insistente con il debitore.
Se non riescono a riscuotere il denaro, la pratica torna al creditore originale, il quale ha il diritto di intraprendere azioni legali per recuperare l’importo dovuto.
Di conseguenza, le agenzie di recupero crediti non hanno il potere di minacciare il pignoramento dei beni, il fallimento o il blocco dello stipendio, poiché tali azioni devono essere promosse direttamente dal creditore e, in ogni caso, devono essere autorizzate da un giudice.
Perciò, anziché entrare nel panico, ti consigliamo di farci esaminare la richiesta che hai ricevuto.
Lo faremo prontamente e ti indicheremo come difenderti e evitare di pagare senza motivo.
Il recupero crediti enel servizio elettrico può segnalare al Crif
Se ti è capitato che il recupero crediti enel servizio elettrico ti dicesse che saresti stato segnalato al CRIF, è importante comprendere che un’agenzia di recupero crediti non ha l’autorità per effettuare tale azione.
Allora ecco cosa puoi fare per difenderti.
Il CRIF, noto come Centrale Rischi Finanziari, è un ente che gestisce un archivio di dati sui debitori. Le banche, le finanziarie e altri istituti creditizi possono consultare questo archivio per valutare la solvibilità dei propri clienti. Se un cliente non è in grado di saldare un debito, l’istituto creditizio può segnalarlo al CRIF, che registrerà queste informazioni nel proprio database. Queste informazioni saranno quindi accessibili a tutti gli istituti di credito interessati a valutare la solvibilità dei propri clienti.
Tuttavia, le agenzie di recupero crediti non hanno il diritto di segnalare al CRIF. Questo privilegio spetta esclusivamente agli istituti bancari e finanziari. Pertanto, se hai ricevuto comunicazioni di questo tipo e richieste di pagamento, ti consigliamo di contattarci: i nostri avvocati sono pronti a proteggerti e a difendere i tuoi diritti.
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