Rimborso Enel dopo multa Antitrust
Come ottenerlo grazie al nostro aiuto
L’Antitrust (Agcm) ha annunciato delle sanzioni per un totale di 10 milioni di euro ad Enel -e ad altri fornitori di luce e gas (15 milioni in totale) – per la violazione del decreto Aiuti-bis.
In questo articolo ti spieghiamo in cosa consiste l’intervento dell’Autorità e soprattutto come ti aiutiamo ad ottenere il rimborso Enel che ti spetta.
Siamo un’Associazione di Consumatori e da oltre dieci anni ci occupiamo di tutelare i tuoi diritti.
Rimborso Enel: i provvedimenti dell’Antitrust
Enel, tramite l’invio di lettere, ha indotto gli utenti ad accettare aumenti tariffari durante il periodo vietato, causando notevoli aumenti in bolletta.
Queste strategie di “marketing” sono state avviate in un contesto di gravi problemi nel settore energetico e divieti normativi di aumenti unilaterali dei prezzi (imposte fino al 30 giugno 2023).
Per questo motivo l’Agcm ha inflitto una sanzione (vedi il provvedimento) a Enel Energia pari a 10 milioni di euro, per aver modificato unilateralmente il contratto a 4 milioni di consumatori.
Se anche tu rientri tra questi, non preoccuparti, ti faremo ottenere il rimborso che ti spetta.
Come ti aiutiamo ad ottenere il rimborso Enel
Il provvedimento dell’Autorità apre la strada alla possibilità di richiedere il rimborso delle somme illegittimamente pagate.
La nostra associazione vanta un’esperienza decennale nel settore e siamo pronti sin da subito a far valere i tuoi diritti.
Inviata la tua segnalazione, i nostri avvocati prenderanno in carico il tuo caso e – valutato se la variazione del tuo contratto è illegittima- ti faremo ottenere il rimborso Enel che ti spetta.
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Non ti resta che contattarci attraverso la compilazione del form sottostante.
Ottieni il rimborso
Cosa dicono di noi
I clienti verranno rimborsati automaticamente?
Non rientra tra le attribuzioni dell’Autorità la facoltà di imporre alle imprese il rimborso o il risarcimento.
In questo contesto, è possibile affermare che l’Antitrust potrebbe agevolare tali processi: spesso, un’azienda decide volontariamente di restituire ciò che è stato indebitamente ottenuto dai clienti.
In tali circostanze, l’Agcm può concludere il procedimento senza comminare una multa, ma se il rimborso non viene effettuato, si applica la sanzione effettiva.
Nel caso delle società energetiche coinvolte, non è emerso alcun impegno in tal senso, e l’Antitrust non ha il potere di imporlo.
Per questo motivo, per ottenere il rimborso Enel non ti resta che affidarti a noi!
Il Decreto Aiuti Bis
Come abbiamo anticipato, a Enel viene contestata la violazione del decreto-legge n.115 del 9 agosto del 2022 (c.d. Decreto Aiuti bis), convertito in legge n.142 del 21/09/2023.
In particolare, l’accusa della violazione riguarda l’art. 3 del decreto Rubricato “Sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia elettrica e gas naturale”.
Questo al comma 1 e 2 recita:
“Fino al 30 aprile 2023 è sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte. 2. Fino alla medesima data di cui al comma 1 sono inefficaci i preavvisi comunicati per le suddette finalità prima della data di entrata in vigore del presente decreto, salvo che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate”.
Per questo motivo, l’invio da parte di Enel Energia delle comunicazioni aventi oggetto le nuove condizioni economiche, risultano incompatibili con la normativa vigente.
Dunque, i consumatori che hanno pagato illegittimamente dei costi non dovuti in bolletta a causa del comportamento scorretto dall’azienda potranno richiedere i rimborsi Enel spettanti.
Sanzione dell’Antitrust (Agcm) a Enel
È rilevante notare che la sanzione di 10 milioni a Enel rappresenta l’applicazione per la prima volta del massimo edittale da quando è stato modificato il Codice del Consumo.
Una domanda legittima che ci viene posta è: “I 10 milioni di euro verranno utilizzati per rimborsare i clienti?”
La risposta è NO.
In quanto sanzione, le somme riscosse dall’Agenzie delle Entrate andranno nelle casse dello Stato che riutilizzerà in parte per investimenti a tutela dei consumatori.
Dunque, come detto, il rimborso delle bollette Enel dovrà essere richiesto nelle apposite sedi.
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